ᴛɪʟʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ//ʜᴀʀʀʏ ᴊᴀᴍᴇs ᴘᴏᴛᴛᴇʀ

꧁𝙿𝙰𝚁𝚃 𝚃𝙷𝚁𝙴𝙴 • 𝚅𝙸𝙸𝙸꧂

21 novembre 1994
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

Da quando il suo uscì da quel Calice, solo Kathleen, Neville e Hermione credevano ad Harry. Il resto dei Grifondoro l'aveva presa come una rivincita per Tassorosso. Il resto della scuola e Ron non credeva ad Harry.
I Tassorosso, sempre amichevoli e gentili, lanciavano occhiate minacciose ai Grifondoro dicendo che Harry aveva rubato la gloria a Cedric. Da un paio di giorni a quella parte i Serpeverde avevano venduto delle spille con su scritto:

CEDRIC È IL VERO CAMPIONE

Al passaggio di Harry o di Neville, Kathleen o Hermione la premevano mostrando la scritta:

POTTER FA SCHIFO

<<Gliela faccio ingoiare!>> sbottò Kathleen al passaggio di Pansy Parkiston e della sua amica.
I capelli rossi come il fuoco mentre torturava l'uovo che aveva nel piatto.
Ron non mangiava con loro era seduto con Fred, George e Lee a qualche posto di distanza.
Harry e Neville le raggiunsero e si sedettero, dopo che Harry ebbe lanciato un'occhiata di fuoco a Ron.
Hermione gli aveva detto che era invidioso di lui. Harry era il Cercatore più giovane dell'ultimo secolo e questo gli scatturí molta fama, anche se ne aveva un pó già da quando ebbe messo piede ad Hogwarts. Suo padre dirigeva l'Ufficio Auror ed era uno dei migliori del suo campo. Per non parlare dell'ultimo periodo; la cicatrice era arrossata e ben visibile e tutti la indicavano e chiedevano come l'avesse avuta. La risposta di Harry ad Hermione fu la seguente: <<Gliela darei volentieri! È irritante, sai?... Ora, che questa cosa è spuntata dal nulla tutti la indicano! Non hanno mai visto una cicatrice in vita loro? ... E poi mio padre non dirige l'Ufficio Auror è Sirius il capo! ... Sí, lo so che è il mio padrino, ma nessuno lo sa, ed è meglio così!>>.
Kathleen non osava immaginare se si sarebbe scoperto che il bambino sopravvissuto fosse Harry.
Kathleen guardò Harry che mangiava in silenzio un toast.
<<Ho ricevuto una lettera>> disse Kathleen.
Harry alzò la testa e la guardò. <<Chi te la mandata?>>
<<Papà>> rispose Kathleen. <<Mi ha spiegato che non vogliono mandare lettere a tuo nome a causa di quello che sta succedendo. Fammi finire.>>
Harry richiuse la bocca.
<<Si è bruciata una volta che ho finito di leggere, te l'avrei data se ce l'avessi ancora.>>
<<Solo questo?>>
Kathleen si guardò intorno e si sporse in avanti.
<<Avvicinati.>>
La collana che Sirius le aveva regalato, il Natale di tre anni prima, pendolava dal collo. Harry si avvicinò e Kathleen iniziò a sistemargli i capelli.
<<Vogliono parlarci. A l'una di stanotte, dobbiamo trovarci davanti al camino della sala comune.>>
Aveva detto ogni singola parola guardandolo negli occhi ed Harry aveva ascoltato senza interrompere il contatto visivo. Kathleen smise di sistemargli i capelli e si fece indietro.
<<Oh, un'altra cosa>> disse guardando anche Neville. <<Oggi si va ad Hogsmeade.>>
<<Finalmente!>> esclamò Neville. <<Ti farà bene un pó d'aria fresca>> aggiunse guardando Harry.
<<Sí, ma mi porto il Mantello dell'Invisibilità.>>
I gufi che portavano la posta come ogni mattina, planarono su di loro. Nessuna traccia di Edvige o di Snow.
Il barbagianni di Frank si posò sulla spalla di Neville che gli diede delle briciole di tost e slegò il pacco di Caramelle Tutti Gusti Più Uno che gli avevano mandato. Hermione diede delle monetine argentate al gufo postino che andò via. Le aveva consegnato una copia della Gazzetta del Profeta fresca di stampa.
<<Per tutte le cavallette!>> esclamò Hermione.
<<Cosa c'è?>> chiesero all'unisono i tre.
<<Si parla solo di Harry>> rispose Hermione, mentre sfogliava il giornale. <<Due pagine su di te, la fine di una con i nomi scritti male di Fleur Delacour e Viktor Krum e nulla su Cedric Diggory.>>
Harry sbuffò.
<<Cosa dicono?>> chiese Neville.
<<"Harry Potter ragazzo dolce e perfetto è uno dei quattro campioni del Torneo Tremaghi. Ama lo sport e l'avventura. Non perde mai tempo a mostrarsi in delle imprese eroiche per far risaltare la sua dote di avventuriero. Ragazzo dai begli occhi color smeraldo, sguardo seducente e figlio prediletto.">> Hermione girò la pagina occupata interamente da un'enorme foto di Harry. <<C'è una tua dichiarazione>> disse alzando gli occhi dal giornale.
<<Fa sentire>> sospirò Harry.
<<"Credo di aver ereditato la forza dai miei genitori. Sono molto fieri di me perché sanno che riuscirò a vincere questo Torneo."... C'è una foto dei tuoi genitori...>> Hermione girò un'altra pagina e sgranò gli occhi.
Kathleen si fece indietro, con le guance in fiamme, i capelli arancioni.
<<Cosa ha scritto?>>
Hermione gli passò il giornale. Harry guardò una seconda foto che occupava un'altra pagina. Lui e Kathleen che ridevano tra i corridoi, mano nella mano.