- Capitolo Cinquantasette -

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«Spero davvero che tu abbia finalmente realizzato di aver commesso un grosso sbaglio, con Olivia»
«Immagino che io lo abbia finalmente realizzato, sì.»
Eryn e Ruby erano sedute nell'ultima fila di banchi nel laboratorio di chimica. Con i loro camici bianchi, gli occhiali protettivi e i guanti di plastica blu, avrebbero dovuto mischiare due diverse sostanze per creare una vaporosa eruzione di schiuma verde, ma per il momento nessuna delle due era intenzionata ad iniziare quell'esperimento.
In realtà, nessuno nella loro classe sembrava star davvero facendo attenzione alla lezione del Professore Wright: ragazzi e ragazze erano troppo impegnati a tirare occhiate furtive ad Eryn e a bisbigliarsi alle orecchie chissà cosa.
Aveva già fatto il dito medio ad un paio di persone, ma ormai si stava stancando di rispondergli. Nulla li avrebbe fatti desistere dal parlare di quella storia fino alla fine del mese o fino al prossimo scandalo, questo era certo.
Eryn aveva anche incontrato Noah mentre camminava per i corridoi, dirigendosi alla sua prima classe, praticamente trascinata da Ruby. Non era nemmeno riuscita a guardarlo negli occhi mentre le passava di fianco, con la schiena dritta, il mento altro, tracotante di boria, fiero del lavoro appena compiuto.
Parte di quello che stava raccontando in giro era vero: sicuramente Olivia l'aveva usata per i suoi scopi, la loro non era una vera relazione, ma mancava un grosso pezzo di verità per poter capire affondo. Eryn sapeva a cosa stesse andando incontro, si era fatta del male, era vero, ma Olivia non le aveva mai promesso un amore sconfinato ed una storia seria. Sapeva che stavano facendo tutto per finta, non si era approfittata di lei a sua insaputa.
I messaggi che stava mostrando in giro per la scuola erano solamente una parte di storia, quella che avevano ricostruito le amiche di Olivia, presa da messaggi strappati dal contesto. Ora Eryn si dannava per aver lasciato che Noah accedesse al suo telefono, per aver lasciato che le dettasse parola per parola alcune cose da dire ad Olivia. Se non lo avesse fatto adesso metà di quegli screenshot non sarebbero esistiti.
Ed anche se Olivia faceva tutta la dura, Eryn poteva scommettere che dentro di sé stava fumando dalla rabbia, pronta anche lei a colpire nuovamente Noah con qualcosa di ancora più forte.
Eryn voleva mettere stop a quella storia una volta per tutte, ma non sapeva come fare, non con un fratello che non accettava suggerimenti ed una ormai semi-sconosciuta che non voleva più avere nulla a che fare con lei.
«Te l'avevo detto che ti avrebbe spezzato il cuore» disse Ruby, scuotendo la testa. «Ogni tanto dovresti imparare ad ascoltarmi, sai?»
Eryn esalò un respiro rammaricato, lo sguardo fisso verso le sue scarpe da ginnastica bianche. «Lo so, lo so, ma pensavo che sarei riuscita a controllarmi.»
«No, te lo dico io che cosa stavi pensando» sibilò lei, indicandola con rabbia. «Pensavi che avresti potuto avere il tuo lieto fine con lei, che si sarebbe magicamente innamorata di te o che in realtà te lo avesse chiesto solamente perché voleva uscire con te e non trovava una scusa migliore che chiederti di fare per finta. Ho ragione o non ho ragione?»
«Possiamo solamente ammettere che ho sbagliato e, che ne so, dimenticarcene? Non ho proprio voglia di rivangare i miei errori» si lamentò Eryn appoggiando con un piccolo tonfo la testa sul banco davanti a lei.
Ovviamente aveva dovuto raccontare tutto a Ruby, conosceva ogni minimo dettaglio di tutto quello che le era successo nelle ultime settimane ed era sempre pronta a rinfacciarle ogni cosa. Avrebbe veramente preferito che la giudicasse in silenzio, senza voler che anche Eryn meditasse su come avrebbe dovuto agire diversamente. Lo sapeva fin troppo bene.
«Ovvio che no. Se pensi che ti permetterò di stare in silenzio a piangere sul latte versato ti sbagli di grosso. Dobbiamo fare qualcosa.» La voce di Ruby si era alzata un po' troppo e ricevette un'occhiata guardinga dal professore, intimandola di fare più silenzio.
«Insomma» continuò lei, abbassandosi verso Eryn, la voce molto più bassa. «Non ti da noia che tuo fratello stia mentendo a tutta la scuola?»
«Da quando in qua sei dalla parte di Olivia? Pensavo che tu la odiassi.»
«Non sono dalla parte di Olivia, infatti. Sono dalla tua parte. I tuoi sentimenti per lei... sono molto discutibili, ma so quanto ci tieni a lei. Non puoi nascondermelo.»
Eryn sbuffò nuovamente, tirando sù la testa. «Ovviamente mi da noia il comportamento di mio fratello. Sembrano tutti e due dei bambini troppo viziati, a dirla tutta.»
Il professore Wright, che fino a quel momento sembrava aver lasciato tutti fare i fatti propri ne ebbe abbastanza. Fece cadere con forza un paio di libri pesanti sulla cattedra che, con un sonoro tonfo, attirarono l'attenzione di tutti gli studenti in classe.
«Abbiamo finito di chiacchierare? È ora di mettersi al lavoro.»
Eryn e Ruby si zittirono, mettendosi a testa bassa sul proprio esperimento, ancora completamente da iniziare. Non era troppo difficile, dovevano solamente mischiare due sostanze che avevano già preparato la settimana precedente, persino qualcuno di negato per la chimica come Eryn era in grado di farlo. Tuttavia la sua mente vagava troppo in fretta e troppo spesso su altre cose per far sì che prestasse veramente attenzione a tutto il resto della lezione.
Vide la schiuma crearsi davanti ai suoi occhi, la vide sommergere i banchi di tutti i suoi compagni, vide il professore scrivere una formula alla lavagna e lo vide spiegare con grande enfasi il perché di quella reazione, ma Eryn non era veramente in quella stanza.
A metà della lezione Ruby le si avvicinò nuovamente all'orecchio, sussurrandole: «Quindi, che cosa vogliamo fare?»
«Che cosa intendi dire?» chiese di rimando Eryn, confusa.
«Non riesco a vederti per altri cinque minuti in queste condizioni senza farmi venire la voglia di darti uno schiaffo, dobbiamo fare qualcosa per aiutarti» spiegò lei, il tono di chi stava parlando con un bambino troppo stupido per capire.
«Io- Io davvero non lo so.»
«Beh, fatti venire un qualche tipo di idea.»

La Vendetta Perfetta ❀ {GIRLxGIRL}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora