«Tesoro, è pronta la cena!» urlò il padre della ragazza.
«Arrivo!!» gli rispose, mettendo le sue cuffie sulla scrivania di ferro.
abbandonò la sua camera e si avviò verso il salotto.
sopra il tavolo, giacevano due piatti di pasta col ragù. la preferita di Ashley.
e poi c'era il padre. il suo migliore amico. tutti invidiano un rapporto così col padre dopotutto.«grazie Pa'! è la mia preferita!!» sorrise, dandogli un abbraccio.
«lo so tesoro.» la rispose, sorridendole. poi si aggiustó i baffi bruni.
«buon appetito.» si dissero in coro.
era musica per la bocca di Ashley. quella semplice pasta al ragù di manzo la rendeva ogni volta felicissima.
e la rendeva ancora più felice gustarsela con il proprio padre.«quindi... come va con la tua ragazza?» domandò Ashley al papà. lui sorrise.
«alla grande! ho intenzione di sposarla tesoro!»
«woah pa' è una bellissima notizia! sono felice per te!» gli rispose, versendosi il caffè. alle 8 di sera Ashley ama bersi il caffè.
«invece te? hai qualche fidanzato... o fidanzatina?» le domandò, porgendo il piatto nel lavandino.
il suo sguardo si alzò verso di lui.
«che ne sai che in futuro magari avrai la fidanzata? perché mi guardi così?» rise, mozzicando un pezzo di cioccolato.
«per te quindi... va bene se sono... gay?» le se illuminarono gli occhi.
«certo! alla tua età avevo un fidanzato! ma poi mi fidanzai con... beh... tua madre...»
entrambi guardarono in basso.
odiavano parlare di lei.«comunque... ti va di spiegarmi un po' i termini LGBT? sono un po' ignorante!!» rise. lei rise con lui.
era felice che pure il padre la accettava.
«certo... grazie per avermi sempre accettato... con mamma non era così...» disse, portando il piatto sul lavandino.
«lo so... ma ora non è più un problema. non pensare ancora a lei.» le rispose, abbracciandola.
dopo una lunga chiaccherata, davanti alla tv con "fuori dalle nubi", se ne andarono nelle proprie camere.
erano le 11:30 di sera. aveva lo sguardo fisso sul soffitto, colmo di stelle fluorescenti.
se deve essere onesta, le mancava sua madre. ma la odiava da morire.poi si addormentò.
dopo 3 ore si svegliò, sudata dall'incubo fatto precedentemente, da un rumore forte proveniente dalla cucina.
«papà?» urlò.
nessuna risposta.
si alzò dal letto, facendo un tonfo più pesante del normale. il pavimento era quasi liquido. e caldo.
«papà? stai facendo la tua cucinata notturna?» sbirció nella cucina-salotto.
c'era una figura nera. girata verso di lei. aveva occhi verdi e fluorescenti.
in quel momento non portava gli occhiali, era ciò che vedeva senza. perciò se li mise. e non cambiò un emerito cazzo.
stessa figura. stessi occhi.
ella deglutí.«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei.
«cosa?»
il pavimento si aprì in un portale verde.
«sto morendo?? di già??» urlò la ragazza.
poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo.
e per lei era tutto buio.cosa è successo? è morta?
non lo sa.
ANGOLO AUTORE
ok come vi sembra? dovrei continuarlo o no?
in caso grazie per la lettura <3
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El Sendero
Fantasía«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...