3.6

12 2 2
                                    

«Laura?» la chiamò Luigi, dopo che ella tornò nella forma originale.

«mh?» rispose.

«secondo te Ashley è tornata la? nelle isole, intendo...» domandò, forse già sapendo della risposta.

lei annui.

«l'abbiamo già persa una volta, Luigi, non possiamo perderlo di nuovo. dobbiamo tornare nelle isole.»

«ma come?» domandò, col cuore che cominciava a battere più veloce del normale.

«ho un raggio di sole.»

«un cosa?»

«un raggio di sole, possiamo tornare nelle isole con questo sasso. non ti obbligo a venire, però devo andarci io. devo salvarla.» disse cacciando il sasso e preparando il rituale.

«certo che vengo. il lavoro può aspettare.» sorrise deciso.

fecero il rituale ed entrarono.

------------------------------

«capo abbiamo un problema!» disse correndo il vice-capo, andando verso Karen.

«non ti sembra che abbiamo già tanti problemi?» si irritò.

«questo è bello grosso. Lauren è qui! non so come ma è qui! non hanno creduto alla cosa di Parigi ed è qui col suo fidanzato.»

«Lauren? dopo che quella puttana mi ha rubato mia figlia e mio marito è tornata? e cosa vuole ora?» urlò, impicciandosi col mantello della sua divisa.
«il piano non poteva andare meglio.» realizzò, sorridendo.

«che... che vuoi dire?» domandò l'uomo grosso.

«posso prenderli come ostaggio. così Ashley verrà subito da me! ordina a tutti di mettere manifesti dappertutto di Lauren e Luigi. tutti dovranno dargli la caccia.» sorrise come una pazza.

«agli ordini..» corse via, dando la notizia a tutti del castello.

dopo un po', Karen decise andare a controllare Adele.

apri le porte della sua cella, senza luce naturale.

«ciao Adele.» la fulminò con gli occhi.

«ma non ti fai schifo?» tentò di alzarsi, invano.

«che vuoi dire?»

«mi hai letteralmente CAVATO un occhio.» urlò piangendo.

«cosa? ma io non avevo ordinato questo. non volevo che ti cavassero l'occhio.» in quel momento si accorse che era una ragazza. era solo una ragazza di 15 anni. e l'aveva traumatizzata a dir poco.
«oh.»
non sa il perché l'ha fatto, ma Karen fece un portale per liberare Adele.

«cosa? perché?»

«non c'entri nulla in questa storia. vattene. non farti rivedere.» liberò Adele.

lei non ci pensò due volte ed uscì, gattonando, senza voltarsi.

chiuse immediatamente il portale.
non voleva commettere lo stesso errore.

ANGOLO AUTORE
scusate per il capitolo corto, comunque volete una storia sul passato di Karen? in caso ditemelo. e nulla ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoo

El SenderoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora