«Adri tutto ok??» il corvino si avvicinò al corpo tremante del biondo, prendendogli il viso.
Adriano aveva un respiro veloce, cosa che Emilio notò, perciò cercò se nelle sue tasche c'era un qualcosa con cui l'altro potesse giocherellare.
trovò un piccolo cubo di Rubik.«Adriano respira.» gli disse Emilio con tono calmo, mentre gli porse il cubo.
«non toccarmi!» Emilio provò ad accarezzargli la schiena, ma venne spaventato dal piccolo urletto dell'altro.
«scusa.» disse velocemente.
«posso aiutarti in qualche modo?» domandò dolcemente, preoccupato.«basta che ci sei.» disse, cominciando a piangere.
«puoi tenermi la mano nel mentre?»Emilio non se lo fece ripetere due volte. gli prese la mano destra e la accarezzò.
dopo qualche minuto, Adriano si calmò.
«Emi?»
il corvino alzò lo sguardo.
«cosa è successo tra te e tuo padre?»
Emilio sospirò e cominciò a raccontare tutto, mentre Adriano ascoltò ogni sua parola mentre continuava a smanettare col cubo.
«non so cosa dire, mi dispiace Emilio. seriamente. potevi parlarmene, anche se non dicevi tutto. mi dispiace che ti sei tenuto tutto dentro.»
Emilio cominciò a signozzare, guardando il cadavere del padre.
«mi spaventa che non me ne pento Adriano.» si coprì il viso.
Adriano lo abbracciò, carezzandogli la schiena.
il loro abbraccio aveva avvicinato i loro petti talmente tanto che si poteva sentire il loro battito cardiaco perfettamente coordinato.
non erano mai stati così intimi emozionalmente.«oddio eccoli!» finalmente Ashley ed Adele trovarono i due, dopo ore di ricerca.
Ashley era ormai tornata umana, mentre Adele le teneva le mani così che non si facesse male.
lei alzò lo sguardo, ancora pieno di lacrime, e abbracciò Emilio, che si era alzato ed è corso da lei.«Ash! stai bene??» domandò preoccupato, togliendole i capelli dalla faccia.
lei non rispose, aveva lo sguardo perso nel vuoto, mentre continuava a lacrimare.
si nascose nel petto dell'altro, non emettendo suoni.
piangeva.
senza suoni ne rumori.
ma piangeva.
Emilio le diede qualche bacio sulle guance, asciugandole le lacrime.«qualcuno ha visto Caleb??» domandò Ashley.
tutti si guardano, in cerca di risposta.
«sono le 5, perché non ci ha ancora raggiunto??»
«non lo so, ma doveva raggiungerci??»
Adele, nel mentre, guardò la cartina del palazzo, per poi l'albero delle guardie.
«Caleb è il prossimo successore.» disse, coprendosi la bocca con le mani.
«Caleb è il prossimo successore! lui governerà le isole!» si disse con più entusiasmo.Adele lo disse agli altri e cominciarono a cercare il mezzo zombie per tutto il palazzo.
ma non ce n'era traccia.
finché non uscirono fuori il palazzo.
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El Sendero
Fantasy«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...