«Jo? tutto bene?» mi domandò Lilia, prendendomi la mano.
stavo immersx nei miei ricordi più brutti.
appoggiai la mia mano sulla gamba destra, ovvero quella con la protesi.«si, tranquilla Lil, continua a parlarmi di questa ragazza.» le sorrisi, mordendomi il labbro.
«Jo, puoi sfogarti con me, lo sai?» mi sorrise, posando il libro di pozioni.
avevo dimenticato che stavamo studiando.
«lo so, però ti ho già detto tutto.»
«Jo, il tuo è un trauma grosso, se ti serve di risfogarti, puoi farlo.»
mi sentivo intorpidita.
era il periodo peggiore della mia vita.avevano preso tutti della mia specie, per loro gli ibridi erano... bizzardi.
non che la popolazione delle isole non lo fosse, però ci odiavano.
ci odiavano talmente tanto che hanno deciso di farci esperimenti.
ho visto di tutto.
ricordo un giorno preciso.
stavo piangendo, mi avevano iniettato un liquido giallastro, non capivo cos'era. non ce lo dicevano. ci legavano e vedevano le nostre reazioni.
me lo iniettarono nella gamba destra.
mi faceva un male assurdo. non riuscivo a muoverla. e si era fatta tutta gialla.
ma loro non avevano pietà.
mi elettrizzavano, bruciavano, accoltellavano o congelavano.
dalle celle di sperimentazione, si sentivano persone che gemevano dal dolore, piangevano per la morte di un caro ed urla.
ricordo perfettamente la scena di un bambino molto piccolo, sembrava sotto i 6 anni, che veniva portato via dalla madre, perché era morto.
quella sarebbe stata la mia fine.
morire in quel laboratorio.
dovevo scappare.
infatti la notte, dopo un altro dei mille esperimenti, aspettai che quello scienziato si girò per mordergli la gamba.
mi liberai e scappai da quel manicomio.
senza guardare dietro.
poi un buio impovviso.mi risvegliai in una casetta, con una copertina lilla sulle mia gambe.
ovvero, sulla mia gamba.
onestamente ero molto tranquilla nel non trovare la mia gamba.
era sicuramente meglio così.
al suo posto, c'era una benda.
la domanda era una. chi mi aveva fatto ciò?
guardai meglio la casa, le mure erano imbrattate di sangue fresco.
la cosa mi spaventò.
ed in quel momento che ci facevo caso, riuscivo a sentire un odore terribile.cercai di alzarmi e vidi più di un corpo morto. dopo mi accorsi che quelli erano tutti scienziati.
vedevo tutti gli ibridi rimasti che erano liberi e felici.
sorrisi.
«chiunque tu sia, grazie, hai appena salvato la mia specie.»
«no tranquilla Lilia, sto bene.» dissi, abbracciandola.
lei ricambiò subito l'abbraccio.
«ok, ora torniamo a studiare pozioni» dissi, staccandomi.
«che palle hahaha»
ANGOLO AUTORE
ecco il passato di Jo.
ieri sono andata ad un matrimonio ed ho giocato ad uno per 2 ore.
dopodomani andrò a scuola.
buon rientro a tutti e ci vediamo al prossimo capitolo :) <3!❤️❤️

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El Sendero
FantasiaAshley, una 15enne romana, si ritroverà nelle isole arcobaleno, un posto che pensava fosse immaginario. si troverà a fronteggiare un cattivo, e farà di tutto per scappare, e per sconfiggerlo. nel corso della storia ci saranno amicizie e amori, ma an...