Adriano ed Emilio tornarono dal loro gruppo, che li stavano aspettando per cominciare a mangiare.
dopo poco, infatti, cominciarono a dividersi i panini ed a mangiare.
nessuno parlava.
ognuno cercava di godersi la propria cena, perché poteva essere l'ultima.Ashley finí il suo panino prima di tutti.
si alzò e se ne andò senza dire nulla a nessuno.
camminò per quei boschi blu, ogni tanto toccando qualche tronco per sentire la ruvidità.
una cosa che amava.
si sedette e respirò.
sentiva l'ondata di aria fresca che gli entrava nei polmoni mentre ascoltava il rumore del vento.
prise il suo telefono, mezzo spaccato, e aprì la chat con suo padre, mandandogli un vocale.«ciao papà, sono Ashley. beh che novità haha. volevo solo dirti che sto nelle isole. mi dispiace, ok? se vuoi puoi mettermi in punizione appena torno, se sempre tornerò.»
cominciò a piangere.
«è colpa mia se adesso tutte le isole sono in questa situazione, quindi ho ascoltato uno dei tuoi consigli: devo prendermi le mie responsabilità.
se non ci rivedremo mai più, mi dispiace.
non volevo che finisse così, te lo giuro.
ti voglio bene papà.
scusami davvero tanto.
spero che non sia un addio.» chiuse il vocale con un grosso signozzo.si alzò e cercò di calmarsi.
non voleva preoccupare gli altri.
si mise le mani sulla bocca, cercando di mutare ogni signozzo.
non voleva morire.
non oggi.
non poteva permetterlo.ritornò al campo e ritrovo solo Caleb, che la salutò.
«dove sono gli altri??» domandò, alzando una sopracciglia.
«dovremmo andare nella base più o meno verso le 2, preferisco farvi riposare.»
«non sono stanca.» ribatté.
«Ashley non dormi da 3 giorni, per favore riposati.»
«per favore. voglio sapere di più.»
«di più? su cosa?»
«ho notato in una delle tue fotografie del bagno che eri in un esercito, in quello di mamma.» lo guardò seriamente.
«dimmi di più.»«mi hai beccato, ma non ti dirò nulla.»
«invece sì.» disse, puntandolo col coltellino.
«ma sei impazzita??» gli domandò.
«assolutamente no. voglio solo sapere di più.» disse decisa.
«leva questa fottuta arma e ti dirò tutto.»
Ashley abbassò l'arma e se la mise nei pantaloni.
«l'esercito di Karen è formato a piramide. in alto c'è lei, poi c'è il padre di Emilio, al terzo livello i soldati maggiori, come me ed Adele, e le infermiere. il resto sono... morti.»
Ashley lo guardò confuso.
«lo stato di decomposizione di chi muore nelle isole è diverso. noi diventiamo slime. e le persone di altissimi poteri come Karen hanno possibilità di farli rivivere.»
Caleb si alzò le maniche, facendogli vedere il polso.
«tocca la parte verde.»Ashley la toccò e si accorse che aveva una consistenza quasi liquida.
«ma cosa...»
«l'unico modo di ammazzare uno slime-zombie è colpirlo al cervello, in mezzo agli occhi.»
«tipo alla the walking dead??»
«alla cosa??»
«lascia stare. comunque grazie e scusa per prima.»
Caleb la abbracciò.
ANGOLO AUTORE
nuovo capitoloooo.
vi ho spiegato una nuova cosa :3
comunque spero vi sia piaciuto e ci vediamo al prossimo capitolo, ciaooo!
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El Sendero
Fantasy«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...