«porco cazzo. porco cazzo.» disse svelto, riaprendo il covo.
«l'hai trovata?» domandò Ashley, alzandosi e avvicinandosi verso Caleb.
«tua... tua madre-» cercó di rispondere, ma vano. era rimasto senza parole. letteralmente.
«oh. oh no.» si sedette Ashley. si sentii mancare l'aria. e non per la carne ammuffita. la sua gamba andava su e giù velocemente. si coprii la faccia con le mani. e pianse silenziosamente.
Emilio ed Adriano si sedettero vicino a lei. ovvero, Emilio si sedette vicino ad Ashley, mentre Adriano vicino Emilio.
il corvino diceva nulla. ma la abbracciò. Ashley provó a spintonarlo via, ma Emilio non ne voleva sapere. continuò ad abbracciarla. e poi Ashley si lasciò andare nel suo corpo caldo.«scusa..» ripeteva velocemente, bisbigliando. non parlava con Emilio però, parlava con la sua violetta.
il suo unico ruolo era quello di proteggerla ad ogni costo. ed aveva fallito.
si sentiva una fallita.«stai tranquilla. troveremo Adele. sono sicuro che starà bene.»
«tu non capisci fra...»
«lo so, so di tutto, ma so che ora Adele sta bene. non conosco Adele, ma so che non si spaventerebbe con poco. ora vuole solo che tu stia bene. che tu sia forte. solo così la potresti, ovvero, la potremmo salvare.» le parole del corvino tranquillizavano molto la castana. nel frattempo egli gli carezzava la testa, formata da alcuni ricciolini scuri, anche se normalmente lei è liscia.
«ok.. sto bene. grazie.» gli sorrise.
in tutto questo momento tra i due amici, Caleb e Adriano uscirono dal covo per dare loro un po' di privacy.
«posso dirti una cosa?» disse dal nulla Caleb in quel silenzio imbarazzante.
Adriano annuì.
«secondo me Emilio non ha un bel passato. riesco a vederlo. ha la faccia stanca. immagino che sia tipo l'amico psicologo o quella cosa lì no?»
«lo penso pure io, ogni volta che gli chiedo se sta bene lui risponde sempre di sì, con il suo sorriso stampato in faccia. cerca sempre di farmi stare bene, e mi ha raccontato anche che fa del suo meglio per far stare sempre bene Ashley. ma effettivamente non ha mai pensato a se stesso. forse ha qualche trauma riguardo questo..» pensó ad alta voce, lanciando qualche sasso nel mar nuvola e guardandoli rimbalzare.
poi ci fu un altro piccolo silenzio.
«avete mai parlato di suicidio?» domandò.
«no, fortunatamente non ha mai detto nulla riguardo questo argomento. e nemmeno io.»
«pensi che lui sia suicida?»
«ho paura di questo. come se da un momento all'altro dovesse scomparire per sempre. non penso lo reggerei. e non penso che me lo perdonerei mai.»
la castana ed il corvino uscirono dal covo, aiutandosi a vicenda.
«sei molto fortunato ad averlo biondino, tienitelo stretto.» disse infine, alzandosi dalla sabbia bianca, scompigliando i capelli biondissimi.
ANGOLO AUTORE
scusate per il ritardo, spero vi sia piaciuto il capitolo, ciao!! ❤️❤️
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El Sendero
Fantasy«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...