Ashley si risveglió.
era una stanza bianca. immacolata e pulita.
era ancora mezza rincoglionita.
non capiva dove era.
non ricordava nulla.«oddio allora sei sveglia tesoro...!»
una voce acuta richiamó la sua attenzione.non vedeva molto, perché non indossava gli occhiali giustamente, però vedeva una donna dai capelli corti e rossi.
«umh...» strizzó gli occhi. si mise gli occhiali e guardó meglio la signora.
era un'infermiera, dai capelli rossi, occhi verde smeraldo, orecchie appuntite.
ella si soffermó a vedere proprio le orecchie.
erano più grandi del normale. più lunghe.«scusi ma dove sono?» domandò Ashley.
la donna rise un po'.
«siamo nell'isola verde! come fai a non conoscere le isole arcobaleno???»
Ashley spalancò gli occhi. come era possibile che si è ritrovata in un luogo simile?
"tutto ciò non è reale." pensó.
«woah woah woah! deve esserci un malinteso! io ero a casa ma un "portale tridimensionale" mi ha portata qui! e non so se questo è un brutto scherzo ma voglio che mi riportiate a casa! io vivo in Italia! non qui!» spiegò alzandosi dal letto e girando nella stanza.
«... allora sei te...»
«... scusami?»
«... lei ha chiesto di portarti qui...»
l'infermiera guardó con occhi spalancati.
«lei? lei chi??»
«il capo.» la rispose.
«tesoro il capo cercava te. e purtroppo, non so come, ma sei qui! tesoro sei in un mare di guai!! scappa! torna a casa!» urlò l'infermiera.e lei scappò.
si prese il suo top verde e pantalone blu del pigiama e una felpa del padre che, non si sa come, aveva.
aveva un sacco di domande nella mente.
e proprio in quel momento, si scontró con una ragazza.«oddio scusami! ti ho fatto male?» disse lei. Ashley la guardò.
era un'altra strega.«nono tranquilla..»
«tutto bene? hai delle orecchie così piccole!... OH MIO DIO SEI UN'UMANA??» si agitó ella.
«N-No! sto facendo un cosplay--!» usó come scusa.
totalmente inutile.«cosa è un... cazplya?»
«no- un cosplay!»
«un cazzoplaya?»
«mi sto travestendo!»
«ooohhh dillo prima! sembrava che parlassi lo zbors» rise lei.
Ashley rise, nonostante non capisse la battuta.
«comunque mi chiamo Lilia! piacere..»«... Ash. si mi chiamo Ash.» mentí. non sapeva il perché. ma sapeva che sarebbe stato meglio se mentiva.
«ok Ash. parlami di te! da dove vieni?» le domandò. ovviamente lui, Ash, andò in panico.
«vengo da... molto lontano...»
«tipo? le isole rosse? oh no non mi dire che vieni dalle isole rosse! sono le più pericolose!»
«n-no. vengo dalle isole.... viola. vengo da li.» mentí, di nuovo.
«oddio sei pacifista allora!»
«si...»
loro due parlarono, finché non si fece sera.
«o clazimus! devo andare, ci vediamo in giro Ash!» corse lei.
Ashley, o Ash, rimase tutta sola, o solo, li. quindi decise di accamparsi e di cercare di tornare nel suo... pianeta? nella sua dimensione? non si sa.
decise però di accamparsi.
c'era una casa. era molto piccola. per una persona a malapena. però era meglio di nulla. quindi si accampó li.
e si addormentò, sperando che tutto sia solo un incubo.ANGOLO AUTORE
secondo voi l'infermiera è pazza? o effettivamente Ash/Ashley è in grossi guai? lo scoprirete.
leggendo. 👍👍
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El Sendero
Fantasy«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...