prima che Emilio potesse fare qualcosa, suo padre stava già scappando.
Emilio cominciò a rincorrerlo, ma venne fermato da un'orda di zombie.«vediamo come te la cavi così, frocio!» urló il padre, ridendo.
il corvino indietreggiò, caricandosi la pistola.
cominciò a sparare.
pezzi di cervello andavano sui suoi vestiti, sporcandoli.
ad un certo punto, prese un bastone abbastanza appuntito e continuò a spappolare cervelli.suo padre, mentre scappava, si imbatté in qualcuno.
«ah, cazzo!» urló, arrabbiandosi.
prese il ragazzo dai suoi capelli biondi e lo guardò meglio in faccia.
era Adriano.
aveva uno sguardo terrorizzato appena riconobbe l'uomo davanti, mentre Mattia sorrise.«oh, te si che mi servi adesso!» disse, per poi dargli un pugno, non abbastanza forte da fargli perdere i sensi, ma comunque forte abbastanza da creargli confusione.
poi lo portò in una stanza di quel castello.
poco dopo Emilio lo raggiunse, pieno di sangue ed organi addosso, col fiato corto.«figlio di puttana, giuro che ti ammazzo!» gridò, puntandogli la pistola.
proprio in quel momento, Mattia gli fece vedere Adriano che si stava riprendendo.
Emilio divenne più pallido, guardando le condizioni del suo ragazzo.
il tempo pareva essersi fermato.
poi Mattia cominciò a toccare Adriano in posti intimi. il biondino cercò in qualche modo di allontanarlo, ma non era abbastanza forte per riuscirci. Adriano poi si sentì la guancia leccata dall'uomo più grande.«sei un porco.» sussurrò Emilio, cominciando a vedere rosso.
Emilio cominciò ad avvicinarsi, per poi sparare un proiettile alla gamba del padre, facendolo cadere.
Mattia, però, si rialzò subito, e diede un pugno al figlio.
il corvino si rialzò in fretta, e diede un calcio al petto dell'altro, rifacendolo cadere.
poi, cacciò la pistola e gliela puntò.«maiale.»
«Emilio, amore di papà, sei meglio di così. noi siamo la stessa persona!» lo implorò, guardando continuamente la pistola.
però lui, premette il grilletto.
ma la pistola era scarica.«¡mierda!»
«oh piccoletto mio, ricominciamo da capo!» disse il padre, per poi mettergli un coltello nel braccio.
«te non cambi proprio mai?» gli urló, ormai accecato dalla rabbia.
quindi prese il bastone e cominciò a colpirlo ripetutamente.
ma non gli bastava.
trascinò il suo corpo ancora vivo vicino ad un muro, legandolo.«coglione, così ci farai mangiare vivo dai soldati. sapevo che eri stupido.» rise.
«oh, ne sei sicuro?» sorrise, aspettando che l'orda arrivasse da loro, per ignorare del tutto Emilio.
«pensavo sapessi che quando ti copri di organi putrefatti, gli zombie non ti calcolano proprio.»lo sguardo di Mattia diventò pallido e pieno di paura.
poi un'orda di zombie cominciarono a mangiarlo vivo.
l'uomo urlava in agonia. ed Emilio restò a guardarlo.«andrai all'inferno!» disse, con voce strozzata.
«allora ci vediamo lì.» disse infine.
dopo qualche minuto, non rimaneva quasi nulla del corpo di suo padre.
«hijo de puta.» sussurrò, sputando sul suo corpo.Adriano era dietro di lui, che guardava tutta la scena, spaventato.
«Adri?» si girò Emilio.
e in quel momento Adriano vide il peruviano dal dolce sorriso di cui si era innamorato.
però, era comunque spaventato da quel dolce sorriso con lo spazio tra i denti.
per ciò che aveva fatto.
per ciò che aveva fatto per lui.

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El Sendero
FantastikAshley, una 15enne romana, si ritroverà nelle isole arcobaleno, un posto che pensava fosse immaginario. si troverà a fronteggiare un cattivo, e farà di tutto per scappare, e per sconfiggerlo. nel corso della storia ci saranno amicizie e amori, ma an...