«ecco dov'era finito! signore tutto bene??» Karen si avvicinò a Mattia, che stava quasi per cadere.
«guarda non ne parliamo!» sí fermò.
«però ho una notizia ottima. ho trovato degli intrusi.» disse, non nascondendo un sorriso.
«portameli da me.» disse Karen, eccitata.
forse avevano finalmente preso Ashley!
però subito queste speranze svanirono, appena vide Luigi e Laura.
«Karen?? allora Ashley diceva la verità!» disse Laura, cercando di scollarsi.
«Mattia dov'è Ashley??»
«non è questa biondina? e che patatona!» disse ironicamente, mettendogli una mano sotto il viso.
in risposta, Laura gli calpestò il piede.
«merda!» urló dal dolore.
«che troietta.»
«e che maiale.» gli rispose.
«no Mattia, quella è Laura.» dalla rabbia se ne andò, cercando gli infermieri per il suo vice ed altre guardie.
«come se non lo sapessi.» disse ridendo.
«oh Luigi! da quanto tempo!» disse poi, avvicinandosi con fatica verso di lui.
Luigi alzò gli occhi.
«dov'è Ashley? vedo che non sei così stupido da aver confuso mia moglie con lei.» disse, liberandosi dalle guardie che lo lasciarono.
Mattia non gli rispose e se ne andò verso una delle infermiere che gli stava aggiustando le parti lesionate con qualche incantesimo.
«seriamente Victoria non puoi capire, è come se fosse resuscitata!» gli spiegò.
«chi?» domandò Luigi, avvicinandosi.
«oh, non te l'ho detto! ho ucciso tua figlia. era così tanto un peso, e con il suo look da frocetta? non mi sorprendo che è stata bullizzata per così tanto.» disse, fregandosene.
l'infermiera si allontanò, quasi schifata.
Laura stava per mettersi a piangere e buttava in continuazione un occhio verso Luigi.
lui non fece espressioni.
si avvicinò verso di lui.
«scusami?» disse con voce bassa ma abbastanza forte per capire che era arrabbiato.
«sto dicendo la verità. lei e mio figlio? proprio delusioni. ringrazia che, anche se è resuscitata, te l'ho ammazzata. quella puttana doveva morire quando ha provato ad-» Mattia venne fermato da un forte destro.
Luigi era un uomo pulito, odiava la violenza e non avrebbe mai fatto del male ad una mosca.
ma lui?
non veniva ritenuto umano.
gli tirò pugni, uno dopo l'altro.
nonostante la sua minutezza, faceva dei pugni realmente forti.
dopo poco di 10 secondi le guardie riuscirono a trasportare via Luigi.
«figlio di puttana giuro che ti ammazzo!» gli urlava mentre cercava di strisciare via dalle guardie.
entrambi vennero messi dentro delle celle dopo poco.
Laura cercava sotto i lettini se ci fossero degli utensili che potesse usare per uscire.
poi si girò verso Luigi, per vederlo nascosto tra le sue gambe a piangere.
«Lu?» lo chiamò, avvicinandosi a lui.
nel mentre il moro stava canticchiando una canzone che la bionda non capi subito.
poi, mentre si sedette vicino, riuscì a capire la melodia.
«you are my sunshine, my only sunshine» disse tra signozzi.
«you make me happy when skies are gray»
tirò su col naso.
«you never know dear how much I love you»
continuò con voce tremante.
«please don't take my sunshine away.»
disse infine, per poi ricominciare a piangere come un bambino.
ANGOLO AUTORE
scusate per l'attesa di questo capitolo.
comunque tra un po' cambierò copertina!
e nulla grazie per le letture e ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoo❤️❤️
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El Sendero
Fantasy«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...
