passarono 3 ore da quel casino e Ashley ed Adele stavano parlando come se non fosse successo nulla.
ma come facevano.
avevano fatto una cazzata. oppure avevano fatto la cosa giusta ma non se ne erano ancora accorte.
il telefono vibró.
era di nuovo Emilio."vuoi uscire?"
c'era scritto.
erano le 15:05.
sarebbe stato un buon orario per uscire. perlopiù, aveva anche smesso di piovere.
ma non poteva lasciare Adele da sola.
"posso portare anche una mia amica? se vuoi te porta la tua ragazza o un tuo amico..."
gli rispose.
"ok"«oi, vorrei farti conoscere il mio migliore amico.» le disse, eccitata.
«umh certo..!» rispose.
alle 15:30 uscirono di casa.
si imcontrarono al parchetto.
lo stesso dove si baciarono, difatti entrambe erano un po' a disagio.
Emilio ed il suo amico si stavano parlando nel frattempo. Emilio aveva le mani sulle spalle dell'amico, mentre l'altro annuiva.«MILOOOO!!» urlò Ashley, correndo ad abbracciare il peruviano.
«LYYY!!!» rispose, altrettando urlando e abbracciandosi.
la polacca e l'altro guardavano la scena, dandosi delle occhiate.
«comunque, lei è Adele, una mia amica!» disse, presentandola.
«piacere Adele!» rispose contento.
«lui invece è Adriano. è muto.» lo presentó.Adriano gesticoló un pochino, anche se le due non avevano capito una sega di ciò che aveva "detto".
«ha detto che è molto lieto di conoscervi.» lo traduce.
la violetta strinse la mano al ragazzo muto. notó che aveva lo stesso profumo dell'altro ragazzo, ma comunque non si fece ulteriori considerazioni.
«comunque io e Adriano prima siamo andati a leggere i libri più recenti sulle isole arcobaleno! sparge la notizia che c'è la leggenda del puzzle. quella dove il capo cerca un umano per concludere...» disse il peruviano, prima che venisse interroto da Ashley.
«... il suo piano.» concluse.
Ashley ed Adele si guardarono. poi Adele annuì.
ovviamente ne Emilio che Adriano avevano capito.«ok. dobbiamo parlarvi. ma dobbiamo andare in un posto meno affollato.» sussurrò la castana. poi li portó in un piccolo stanzino della biblioteca più vicina, così da risparmiarsi il viaggio.
«ok. so che non mi crederete subito ma... io sono stata nelle isole arcobaleno. non sono una leggenda. e mia madre è il capo.» parló l'americano, serio.
Emilio guardó Adriano e poi risero.
«ok Ashley, scusa ma non ti credo.»
«mi aspettavo questa reazione, ma ora vi spiego meglio, ovvero, Adele vi spiegherà meglio.»
Adele era vestita con una fascia, per coprirsi le orecchie. in quel momento la tolse.
Ashley arrossí un pochino, mentre Emilio e Adriano, mentre si tenevano la mano, guardavano la scena.«ok, bel trucco ma... se è una vera strega dovrebbe avere qualche potere. dice Adriano.» batté Emilio, guardando i gesti di Adriano.
la violetta, non si sa come, ma riuscì a fare una bolla di luce.
«ok questo non me lo aspettavo. quindi sei una strega?»
«non una qualunque, ma una delle guardie di mia madre.»
«OH?» si sorprese.
«ok.. quindi perché siamo in biblioteca ora?»
«perché dobbiamo cercare altre informazioni. forse le troveremo qui!
e se riusciremmo a fare un portale, accettate il rischio di aiutarci a fermare mia madre?»ANGOLO AUTORE
lo so sono stronza che ho fermato proprio qui. comunque chiedo scusa per l'assenza.
ma vi piace sta storia? sembra che non va più virale.
ditemi se la devo continuare, in caso, ci vediamo al prossimo capitolo, ciaoo 👹👹
STAI LEGGENDO
El Sendero
Fantasi«sei pronta?» disse la figura. aveva una voce femminile, non riconoscibile per lei. «cosa?» il pavimento si aprì in un portale verde. «sto morendo?? di già??» urlò la ragazza. poi venne spinta dentro il portale, e si chiude con il suo urlo. e per le...