M: Perché non mi rispondi?
M: Venere, rispondi.
M: Non posso aspettarti ancora.
M: Muoviti a rispondere.
M: Venere non giocare con il fuoco.
M: Mi stai facendo incazzare di brutto.
M: Spero per te che tu abbia una buona scusa.
M: Dovevo aspettarmelo che anche tu eri solo una stupida che vuole solo attenzioni.L'ultimo messaggio risaliva a mezzanotte e mezza della sera prima.
Ares aveva letto l'anteprima di tutti quei messaggi dallo schermo del cellulare di Venere che si era illuminato con un messaggio di sua madre alle 7.30 di mattina.
Mamma: Farai colazione da Anna o ti preparo io qualcosa?
Sì certo, la farà proprio a casa di Anna colazione.
Venere, Venere...adesso dici anche le bugie per stare un po' più di tempo con me?Dopo aver visto i messaggi, si rigirò sul letto perché sentiva una salda presa sulla sua mano:
Venere era distesa prona, con una mano sotto la sua guancia e l'altra la teneva stretta in quella di Ares, che fu travolto da una nuova consapevolezza.Albeggiava e i primi raggi del sole filtravano dalle tapparelle abbassate, e colpivano i capelli ricci ramati di Venere che in quel frangente, sembrava una vera e propria donna angelo, una figura mistica e sublime, non sembrava minimamente terrena. Esattamente come ne narravano i poeti del dolce stilnovo.
Era la sua Beatrice, e lui era il povero Dante, che era rimasto folgorato da tanta tranquillità e beatitudine.
Venere aveva le sembianze del paradiso, se mai fosse esistito veramente.
E solo in quel momento, egli si rese conto che qualcosa era cambiato.
Venere, era l'unica che lo accettava per com'era veramente e che gli era rimasta affianco durante il suo momento più buio, lo aveva compreso e non lo aveva giudicato.
Solo guardarla dormire, Venere era riuscita a trasmettergli la voglia di ricominciare e di lavorare su stesso. E cazzo se ci sarebbe riuscito. Perché sapeva che al suo fianco aveva lei, e nulla sarebbe andato storto.
Sì liberò dalla presa della sua dea dell'amore, e le carezzò il viso perlaceo con movimenti lenti dall'alto verso il basso dell'indice.
<<La luz del sol te da mi hermosa diosa del amor.>> sussurrò con dolcezza.
[La luce del sole ti dona mia bellissima dea dell'amore]Ares decise di abbandonare quel rifugio di lenzuola stropicciate pregne dell'odore di shampoo all'albicocca misto a quello mascolino del dopobarba e di carezze nascoste alla luce del primo sole.
Si rimise la maglia bianca che aveva indossato il giorno prima e indossando le sue pantofole grigie, si diresse in cucina.
La prima cosa che fece fu quella di accendere la tv e controllare cosa stesse accadendo nel mondo.Finché non sentì dei passi sopraggiungere alle sue spalle.
<<Buongiorno, come stai?>> chiese Venere entrando in cucina.
<<Buongiorno mi hermosa diosa, tutto bene, vuoi il caffè? Qualcosa da mangiare?>>
<<No grazie, mi vedrò con Anna>> rispose sedendosi accanto a lui.
<<Vuoi che ti accompagni?>>
<<In realtà non serve perché basta attraversare la strada e girare l'angolo e sono giunta a destinazione.>>
<<Ah, non sapevo abitasse qui vicino>> rispose sorpreso.
<<Sorpresa!>> disse ridendo Venere.
<<Allora io vado, grazie per la bella giornata passata insieme, mi sono divertita un mondo. Grazie Ares, grazie veramente>> annunciò sporgendosi verso di lui.
Lo strinse a sé in un abbraccio, e poggiò le sue labbra sulla pelle ruvida delle gote del suo dio della guerra.
<<Grazie a te Venere, mi hai ascoltato parlare per ore, da ieri sei diventata la mia fidata consigliera>> rispose stringendola forte tra le sue braccia.
Assaporò per l'ultima volta l'odore delicato della sua dea e poi la lasciò andare.
Venere recuperò lo zaino da terra vicino al portone e prima di richiuderselo alle sue spalle gli disse: <<mi raccomando, fatti sentire e non sparire a lungo. Dobbiamo assolutamente rifare una serata del genere.>> dopodiché chiuse il portone e Ares scoppiò a ridere.
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Noi, vinti dall'amore
ChickLit⚠️COMPLETATA⚠️ Quando due anime sono destinate a stare insieme, non importa la distanza o il tempo. Un modo per ricongiungersi lo troveranno sempre, perché entrambe sono vinte dall'amore. Ma riusciranno a reggere i cambiamenti, la crescita e nuovi...