Capitolo 61

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Una settimana dopo
<<Io e Julieta stiamo insieme>>
<<Che cosa?!>> chiese Venere sorpresa.
<<Eh sì, mi sono reso conto di amarla>>
<<Vin che sei dolce>>
<<Eddai su! Smettila che mi fai apparire poco virile>> rispose lui ridendo.

Vincenzo e Venere stavano pranzando insieme al parco.

<<Te, hai finito con il trasloco?>>
<<No, mi mancano gli ultimi pacchi>>
<<Efesto è più tornato a casa tua?>>
<<Diciamo che dopo aver detto che lui vorrebbe sposarmi, mio padre è rimasto sotto shock per un bel po' di giorni>>
<<Avrei voluto così tanto vedere la scena, cioè come hanno reagito tutti quanti?>>
<<Mia madre era estasiata, si è innamorata di Efesto. Marco rideva e papà è rimasto in silenzio per tutto il resto del pranzo>>
<<Che ridere>>
<<Ah ah-fece imitando una risata- io invece Non ho riso in quel momento, ero rimasta senza parole dal tono che aveva usato Efesto, lui vuole sposarmi, era serio>>
<<Te l'avevo detto una volta che tu ti meriti un principe, ed è stato ciò che hai trovato...destino?>>
<<Chi lo sa>> rispose lei sorridendo.
<<Un vero principe>>
<<Un principe gentile ed empatico>>
<<Ti ha conquistata?>> chiese dandole un buffetto sul naso.
<<No, siamo solo amici>>
<<Mh mh>>
<<Giuro>>
<<Va bene va bene, ci penserà il tempo a farti capire che in realtà ti piace>>
<<Meglio che vada, devo portare gli ultimi pacchi>> disse lei prendendo l'ultimo boccone del suo tramezzino.
Poi si alzò dal lenzuolo a terra e lasciò un bacio sulla fronte a Vincenzo.
<<Scappi sempre via quando si parla di sentimenti eh?>>
<<Non sto scappando>>
<<Va bene, ma sappi che prima o poi dovrai farci i conti con questo tuo modo di comportarti, di fuggire i sentimenti>> rispose lui infine.
Lei lo guardò e poi si allontanò, lasciando solo il suo migliore amico.

Venere tornò a casa, doveva finire di sistemare e chiudere gli ultimi scatoloni da portare nella casa nuova .
<<Ei Venny>>
<<Ei Marco>> disse Venere vedendo suo fratello allo stipite della porta della sua camera, <<posso entrare?>> <<certo, siediti>> rispose lei togliendo uno scatolone da sopra il letto. Marco si sedette sul letto:<< c'ho provato sai...>> a quel punto Venere rivolse la sua attenzione a suo fratello, <<a cosa ti riferisci?>> <<ad essere felice per te, stai per andare ad abitare in una casa tutta tua, ma non ci riesco mi dispiace.>> disse lui guardando il pavimento, Venere sorrise e si sedette accanto a lui: <<puoi venire ogni volta che vuoi, lo sai sì?>> <<non sono preoccupato di questo, è che mi stai lasciando solo qui. Prima se c'era un problema, una litigata con papà, potevo contare su di te capisci?>> <<qual è il problema ora?>> <<io credo di voler lasciare calcio, ma papà non me lo permetterà mai capisci? Vuole farmi fare dei provini per squadre importanti>> <<Marco, tu devi dirglielo.>> <<Venny, lui ha dei piani per me capisci? Ho paura di deluderlo>> <<ma tu come stai?>> <<non capisco>> <<intendo, tu come la stai vivendo questa situazione?>> <<non tanto bene>> Venere si sporse verso suo fratello e l'abbracciò.
<<Non puoi vivere così, lo sai vero?>> <<ma ho un'altra soluzione?>> <<sì, ne hai sempre una; e in questo caso è dire la verità a papà. Devi essere felice Marco. Sempre.>> <<io non credo di essere abbastanza forte per fare ciò>>
<<Respira Marco, andrà tutto bene, te lo prometto ok?>> gli disse carezzandogli la guancia dopo essersi distaccati, <<mi dispiace per non essere felice per te, della tua dipendenza appena acquistata, mi sento un fratello orribile>> <<no Marco, non lo sei>> Marco le sorrise e poi si alzò, si guardò intorno e prese uno degli scatoloni chiusi con il nastro e si avvicinò alla porta:<< dai ti aiuto un pochino, così mi sentirò meno in colpa>> <<grazie>> rispose lei alzandosi di conseguenza dal letto, <<volevo dirti però anche un'altra cosa>> Venere rimase a guardarlo: <<mi piace molto Efesto, se un giorno dovesse chiederti di sposarlo davvero, sarei molto felice sinceramente.>> <<non pensi sia presto?>> <<non importa, ti renderà felice, ha sempre sorriso durante il pranzo e quando lo faceva sembrava il sole. Ti serve una persona così>> <<Efesto è il sole>> rispose arrossendo.

Noi, vinti dall'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora