Ecco finalmente il weekend. Sono passati cinque giorni da quando ho rivisto Cameron e il mio umore è cambiato molto, ero più felice e studiavo meglio.
Finalmente oggi rivedrò tutti i miei amici e non vedo l'ora. Tranne Jade e Beth che purtroppo sono a Mooresville. Devo ancora chiedere ad Hayley se vuole venire, ma sicuramente dirà di si.
"Dai Ali, veloce!" disse Rachel, tirandomi per un braccio.Presi velocemente il caffè ordinato pochi minuti prima ed uscimmo dalla mia stanza.
"Mi hai fatto correre! Ho ancora la scarpa slacciata", risposi abbassandomi per allacciarla.Una volta fatto, mi sistemai meglio la borsa sulla spalla e ci avviammo verso l'aula di letteratura spagnola. Stavamo per entrare, quando venni tirata all'indietro.
"Ma che cosa... Dean?" dissi, stupita. Aveva un occhio di un viola scuro, quasi nero e un taglio profondo sul naso.
"Alison mi dispiace così tanto per quello che è successo, davvero", rispose velocemente lui.Mi liberai dalla sua presa e lo guardai dritto negli occhi. "Toccami, parlami, guardami o respira la mia stessa aria di nuovo e ti faccio fare una brutta fine", dissi molto chiaramente entrando in classe.
Ma con quale coraggio mi rivolge ancora la parola? Che faccia tosta. Mi sedetti vicino a Rachel, aspettando l'arrivo del professore.
***
Finite le prime cinque ore di lezione, mi avviai al mio armadietto per posare i libri e la borsa e successivamente andai in mensa. Vidi Hayley in lontananza al nostro solito tavolo e la raggiunsi.
Era con Alex, l'amico di Alex, Rachel e altre ragazze. "Ehi, che si dice?" mi chiese Hayley, appena mi sedetti.
"Niente di nuovo. Tu che dici?" risposi.
"Che ho da fare un tema di storia di mille parole per domani e non ne ho voglia", sbuffò Hayley, risi per come l'aveva detto.
"Beh, non serve. E sai perché? Perché oggi Cameron torna qui a prenderci e passeremo il weekend con lui e i suoi amici, sempre se ti va", spiegai.Hayley mi guardò con occhi spalancati. "Cosa?! Ma corro! Sei la mia salvezza, grazie", rispose, dopodiché si alzò velocemente dalla sedia e mi abbracciò, dandomi ripetutamente dei baci sulla guancia destra.
"Appena finiscono le lezioni andiamo", continuai. Hayley annuì e subito dopo suonò la campanella.
"Ci vediamo dopo", mi disse Hayley, la salutai con la mano e mi avviai di nuovo verso l'armadietto, da cui presi il libro di letteratura tedesca e camminai verso l'aula.Mi sedetti al primo banco che vidi e il mio telefono vibrò. Lo tirai fuori dalla tasca e guardai da parte di chi era: Cameron.
'Non vedo l'ora di rivederti. Ti amo'.
Okay, mi uccido. Quanto era tenero da uno a se stesso?
Sorrisi e misi il telefono nella borsa perché la professoressa era appena entrata.***
E anche quest'ultima ora è volata e non avevo ascoltato nemmeno una parola, tutta colpa di Cameron. Mi affrettai ad uscire dall'aula per raggiungere la mia camera, Cameron sarà qui a momenti.
Mentre entravo nei dormitori vidi Dean, ogni volta che lo vedo mi piange il cuore.
Io gli volevo bene ma non potrò mai scordare tutto il male che mi ha fatto.Scossi la testa per rimuovere quei pensieri e raggiunsi la stanza correndo.
"Ehi, sei in ritardo", mi disse Hayley che chiuse il suo zaino.
"Lo so, scusami", risposi prendendo velocemente qualche vestito a caso.Svuotai la borsa dai pesanti libri e ci misi dentro gli abiti. "Pronta?" le chiesi.
"Si, dai", rispose facendo un enorme sorriso "grazie per portarmi con te, comunque", continuò timidamente.
"Ma tranquilla, anzi! Fa tanto piacere anche a Cameron e non mi va di lasciarti marcire in questo
college anche il weekend", spiegai ridendo.
"Già, grazie ancora", rispose.Il mio cellulare iniziò a squillare, lo afferrai e risposi. "Cam?"
"Ehi piccola. Sono qua fuori, venite?"
"Si, ecco", conclusi e attaccai.
"È qui, andiamo", la avvertii ed uscii dalla stanza insieme ad Hayley.Camminammo fino al cancello principale, quando vidi Cameron appoggiato alla sua auto con gli occhiali da sole che fumava. Dio mio, morirò.
"Eccoti", dissi abbracciandolo forte.
"Amore", rispose lui dandomi dei baci sul collo.Sciogliemmo l'abbraccio e salutò Hayley, che ricambiò.
"Allora? Andiamo? Non sto nella pelle!" esclamai.
"Si certo. Però prima c'è una sorpresa...", rispose Cameron. Lo guardai con sguardo interrogativo, quando lo sportello della macchina si aprì e vidi Nash.
"Oddio, Nash!" gridai, abbracciandolo subito, lo strinsi a me più forte che potei.
"Mi sei mancato tantissimo", dissi dandogli un bacio enorme sulla guancia.
"Wowo, vacci piano. Non sono abituato a tutta questa dolcezza da parte tua!" scherzò lui.Sono davvero felice di aver rivisto mio fratello. "Bene. Nash, questa è Hayley. Hayley, Nash. Perfetto, abbiamo fatto le presentazioni. Possiamo andare!" dissi velocemente, salendo in macchina.
"Aspetta, aspetta. Qual è la macchina di Dylan?" mi chiese Nash.
"Di chi?"
"Di Dean, stupido", lo corresse Cam e senza chiedere il motivo mi guardai intorno, cercandola con lo sguardo. "Quella lì", risposi alla fine indicandola.
"Adesso gli faccio vedere io a quel testa di cazzo", continuò mio fratello camminando verso l'auto, accompagnato da Cam e vidi che tirò fuori due cacciaviti a stella, uno dei quali andò in mano di Cameron. Si girarono intorno, dopodiché perforarono i pneumatici della macchina che poi rigarono con le chiavi, spaccando inoltre uno dei fari.
"Cazzo, passeranno i guai. Siete fuori di testa", esclamai.
"Ha avuto quello che si merita lo stronzo dopo quello che ti ha fatto e ringrazia il cielo che non gli ho spaccato la faccia", disse Nash "parti Cam".Una volta tutti in macchina, finalmente partimmo.
***Come detto, dopo tre ore arrivammo nella piccola cittadina. Per tutto il tragitto parlammo tanto e avevano fatto un sacco di cose in questi mesi.
"Dai dai voglio vederli! Non sto più nella pelle"
"Stai calma, ecco", rispose Cam che parcheggiò l'auto.
"Sei inquietante così", intervenne Nash.Scesi dalla macchina e finalmente li vidi, erano sul marciapiede che camminavano.
Iniziai a correre verso di loro e saltai sulle spalle di Taylor, che si spaventò.
"Alison!" disse Matt. Scesi da Taylor e abbracciai tutti quanti insieme. Dio, se mi erano mancati.
"Sorpresa!" scherzai io.
"Oddio, quanto ci sei mancata", disse Aaron che non si staccava più.
"Prova ad andartene di nuovo e ti spezzo le gambe", intervenne Matthew che mi prese in braccio.Cinsi la sua vita con le gambe e lo abbracciai forte, riempiendolo di baci, poi salutai Shawn e tutti gli altri. "Vi sono mancata?" dissi.
"Ti strozzo, certo che si", rispose Taylor abbracciandomi di nuovo.
"Oh, comunque lei è Hayley, la mia compagna di stanza. Hayley, loro sono... beh, loro...", continuai.
"Beh grazie, ma io per gli amici sono Jack", si presentò Jack G e come lui tutti gli altri.Mi girai verso Cameron, che mi stava sorridendo. Lo raggiunsi e lo abbracciai e lui mi diede un bacio sulla tempia.
"Grazie", sussurrai al suo orecchio.
"Non devi ringraziarmi, assolutamente", rispose accarezzandomi la schiena.
"Andiamo a mangiare? Ho fame", intervenne Matthew facendo ridere tutti.
"Il solito", commentai scompigliandogli i capelli.Iniziammo a camminare verso il bar più vicino, ed eravamo tutti felici. Di nuovo riuniti, tutti insieme, tranne Jade e Beth.
"Allora... come va? Che avete fatto in questi mesi?" domandai a tutti.
"Abbiamo viaggiato, questo è sicuro", disse Nash. Raccontarono a me e ad Hayley di tutte le città e i paesi che hanno visitato e gli brillavano gli occhi quando ne parlavano, si vedeva che erano contenti di quello che facevano.Ad interrompere la nostra conversazione però, fu la suoneria del mio cellulare.
"Scusate un attimo", dissi prendendo il telefono dalla tasca.Guardai chi mi chiamava, mamma. Merda.
Premetti il dito sul tasto verde e portai il telefono all'orecchio."So che non sei al college, dove sei?!"
Cazzo.
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...