Infine Cameron e Nash prenotarono i biglietti e il gioco era fatto. "Abbiamo ufficialmente concluso la questione viaggio", disse Cameron alzando le braccia in segno di vittoria.
"Ora non ci resta altro che aspettare", aggiunse Nash.
"Sarà difficile aspettare", confermò Aaron.
"Ragazzi, ma voi durante le vacanze di Natale siete qui vero?" domandai, rivolgendomi a tutti.
"Penso di si, a meno che non vogliono farci lavorare pure durante le vacanze natalizie. Perché?" rispose Taylor.
"Curiosità", mentii. Io e Nash compiremo gli anni il 24 dicembre, quindi volevo avere la conferma che sarebbero stati liberi. Ad interrompere i miei pensieri fu il mio cellulare, era mia mamma, così salii di corsa le scale ed entrai in camera mia.
"Ciao mamma", salutai.
"Tesoro! Come stai?"
"Non c'è male, la gita è finita e domani torno a scuola, tu?"
"Il lavoro mi massacra. Ti trovi bene lì?"
"Sì, molto. Nash mi ha accolta subito e al momento abbiamo instaurato un bellissimo rapporto. Io e i ragazzi abbiamo deciso di fare un viaggio durante le vacanze pasquali, ti spiegherò quando ci vedremo"
"Ti ho chiamato per questo, io e papà pensavamo di venire a Mooresville per Natale e per il tuo compleanno"
"Stai scherzando? Magari!" risposi esaltata e notai che entrò Cameron.
"Senti mamma ora devo lasciarti, ne parliamo più tardi, va bene?"
"Certo tesoro, salutami Nash", mi salutò e riattaccai.Cameron si buttò letteralmente sul mio letto e addosso a me. "Mi hai rotto il braccio", confessai tirandogli un leggero pugno e fece un mezzo sorriso.
"Che dice tua madre?" domandò, scrivendo qualcosa sul cellulare.
"Che molto probabilmente viene qui per le vacanze di Natale"
"Davvero? Io pensavo di invitare i miei, almeno ti conoscono", spiegò e rimasi basita "guarda qui", continuò, facendomi vedere lo schermo del suo cellulare, mi aveva fatto una foto a tradimento poco fa.
"Cancellala immediatamente o sarò costretta a farti male", urlai, ma non voleva proprio darmi ascolto.
"Tu? Che mi fai male? Ti piacerebbe", mi provocò, sfidandomi. Si buttò sopra di me ed iniziò a farmi il solletico, al quale non riesco a resistere.
Dopo qualche minuto finalmente si fermò e restammo qualche minuto a guardarci.
"Togli quella foto, ho una reputazione da difendere", scherzai, avevo il fiatone.
"Mh, devo pensarci", ribatté facendo il vago. Era perfetto... Gli occhi, il viso, le labbra; le sue labbra sono le più belle che abbia mai visto e le iniziai a fissare senza accorgermene.
"Che c'è?" chiese, facendo una smorfia.
"Niente, solo che hai delle labbra così belle che verrebbe voglia di baciarle e mordicchiarle fino allo sfinimento", ammisi ma mi tappai la bocca subito dopo, l'ho detto ad alta voce? Credo proprio di si, visto che sono arrossita come un pomodoro.
Cameron fece di nuovo un mezzo sorriso. "Non mi dispiacerebbe, sai?" rispose e si avvicinò sempre più a me, i nostri nasi si toccavano. "Anzi, perché non lo provi subito?" sussurrò e subito dopo mi baciò, mettendomi le mani sui fianchi, piano piano mi baciava sempre più con foga.Quei tocchi, quei gesti mi fecero tornare alla mente Zack, così lo fermai. "No Cam, io... non voglio", dissi mettendogli due dita sulle labbra.
"Cosa c'è che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" aveva lo sguardo interrogativo.
"No no, non hai sbagliato niente. Non sono ancora pronta. Quando stavo ancora con Zack eravamo in questa situazione, solo che lui non riusciva a fermarsi e mi ha molto spaventato, quindi... mi dispiace", confessai e Cameron non disse niente, semplicemente mi abbracciò.
"Per te aspetterei anche anni", sussurrò, accarezzandomi i capelli ed infine ci addormentammo così, l'uno abbracciato all'altra.***
Finalmente dicembre, il mese del mio compleanno. I ragazzi avevano finalmente concluso il loro primo tour ed erano stati fantastici, mentre nel mese di agosto siamo andati a fare una piccola vacanza in una cittadina non molto lontana da Mooresville e devo dire che siamo stati abbastanza bene. Il rapporto tra me e Cameron andava a gonfie vele e si rafforzava sempre di più.
Quella mattina la sveglia era molto più fastidiosa delle altre volte e non riuscivo ad alzarmi dal letto. Aprii gli occhi e notai che Cameron dormiva ancora, era rimasto da me per la notte.
Gli accarezzai piano la guancia e decisi di non svegliarlo, così andai in bagno per vestirmi.
Misi un filo di mascara e scesi di sotto per bere il mio solito caffè.
"Buongiorno", salutai Nash che era già sveglio e stava mangiando dei biscotti.
"Ehi Ali. Dura stamattina eh", rise, può dirlo forte.Dopo qualche minuto scese Cameron, che per non mettersi gli stessi vestiti del giorno prima si era messo quelli di Nash e ci accompagnò a scuola con la sua auto.
Penso che questa settimana non faremo niente a scuola, siamo vicini alle vacanze.Le prime tre ore passarono molto velocemente, per fortuna. Io, Jade e Bethany stavamo camminando per raggiungere i ragazzi in cortile al solito muretto e mi accesi una sigaretta.
Iniziammo un po' a parlare, e nel mentre notai che Cameron si era allontanato per parlare al telefono. Non ci feci molto caso, così ripresi a parlare con gli altri, quando Cameron tornò dopo qualche minuto.
"Ragazzi, ho una notizia bomba!" esultò, con un sorriso a 360 gradi. Cosa avrà da dirci?
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...