Raggiungemmo gli altri a casa. "Io non ce la posso fare", esclamò Nash "anche qua ci sono", continua ridendo.
"Non ci puoi fare niente, ormai la vostra vita è così, ma è anche una bella cosa, cosa ti lamenti a fare", risposi.Nash fa spallucce e si stende sul divano. All'improvviso si spalancò la porta e vidi entrare Taylor ed Aaron.
"Ragazzi, stasera si va a ballare", annunciò Taylor e lo guardammo tutti con aria interrogativa.
"Un ragazzo ci ha fermato e ci ha detto che stasera a casa sua ci sarà una festa, dove sono invitati tantissimi ragazzi e, cosa più importante, ragazze", spiegò con sguardo malizioso.Sempre così. "Dai, sarebbe bello però. A che ora?" chiese Jade.
"Verso le dieci, se ricordo bene", rispose Tay, alla fine non era male come idea.Notai che Matthew stava davanti al frigo a mangiare gelato. Quel ragazzo è secco come un chiodo ma mangia come un maiale. Feci finta di niente e salii le scale insieme a Jade.
Essendo pomeriggio tardi decisi di farmi subito la doccia. "Dato che ci metterò tre ore ad essere pronta, vado anche io", disse Jade.Dopo la doccia mi asciugai e stirai i capelli e mi truccai con mascara e rossetto viola scuro.
Decisi di indossare un top bordeaux, jeans neri a vita alta e tacchi neri. "Cameron uscirai mai dal bagno?" gridai, sperando mi sentisse, sono passate due ore più o meno e ancora nessuno è pronto.
"Si ecco", rispose Cam. Dopo qualche minuto, Cameron uscì finalmente dal bagno e rimasi a bocca aperta: indossava una camicia bianca leggermente sbottonata, e si poteva intravedere il suo fisico perfetto.Poi aveva dei jeans neri attillati. "Allora? Come sto?" mi chiese, ridendo. Ovviamente si accorse della mia reazione e doveva fare per forza il deficiente.
"Stai... mh... molto bene si...", riuscii a dire.Tirai un sospiro e distolsi lo sguardo,andando in camera di Jade. Possibile che ogni volta devo reagire così?
"Jade sei pronta?" domandai spalancando la porta. Era bellissima! Indossava un vestitino nero con le maniche di pizzo e aveva la schiena scoperta.
"Sei bellissima", dissi.
"Davvero? Grazie, anche tu", rispose.
"Bene, io vorrei cominciare ad andare, grazie!" urlò Carter dalle scale.
"Veloci!" urlò Bethany subito dopo.Scesi le scale insieme a Jade e Mary e finalmente andammo tutti verso la casa, e che casa.
Era enorme, sembrava un castello. Si sentiva la musica da fuori e già si intravedeva tantissima gente.
"Ciao ragazzi, siete venuti alla fine!" disse un tizio, battendo il cinque ad Aaron e Taylor.Facemmo le presentazioni ed entrammo in casa. Nemmeno il tempo di entrare che Taylor stava già bevendo e rimorchiando e Matt mangiava dal buffet.
Ad un certo punto mi si avvicinò un tipo che disse di chiamarsi Tyler, mi sembra, che mi offrì da bere. La serata proseguì abbastanza bene, bevemmo tutti, facemmo tantissimi giochi includenti l'alcol e abbiamo ballato senza mai fermarci.
Che terribile mal di testa. Con molta fatica, aprii gli occhi. Mi guardai attorno: ero in una camera.
Era tutto disordinato, non riuscivo nemmeno a pensare.
Vidi però, alla mia sinistra, qualcuno che dorme. Aveva il viso coperto dal cuscino.Con molta paura, spostai piano il cuscino. "Taylor?" dissi.
Era senza maglietta. "Taylor, porca miseria, svegliati", iniziai a scuotergli la spalla.
"Mh? Dove siamo? Che succede?" rispose, con un filo di voce.
"Non lo so, ma è meglio andarcene da qua", esclamai.Era strano, avevo già bevuto altre volte ma non ero mai stata così male. Dev'essere stato quel Tyler. "Taylor... ma che tu sappia... noi non..."
"No no, tranquilla. Con qualcun'altra si però", rispose facendomi l'occhiolino.Gli tirai un pugno e tirai un sospiro di sollievo, in quel momento ringraziai il cielo e tutti quelli lassù presenti.

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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fiksi Penggemar[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...