Capitolo settantuno.

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Abbassai un attimo il telefono. "Nash, è la mamma! Che dico?" dissi piano.
"Dille la verità", rispose lui.

Portai nuovamente il telefono all'orecchio e parlai. "Sì, è vero. Non sono al college perché siamo nel weekend", dissi.
"Forse non hai capito, so che non sei proprio a Chicago! Dove sei?" rispose, furiosa.
"Ma da quando ti importa di me?" risposi, ridendo. In questi mesi che sono stata al college non si sono mai fatti vedere né sentire, e adesso fa la madre? Patetico.

La mamma rimase in silenzio e sospirò. "Deve venire tuo padre a prenderti? Fossi in te lo eviterei", continuò.
"Non sai dove sono. Devo andare", conclusi e attaccai.

Sbuffai, scuotendo la testa, non possono fare così quando vogliono. O fanno costantemente i genitori oppure non lo fanno proprio.

Notai che Nash e Cameron mi guardavano preoccupati. "Ho risolto, tranquilli", li rassicurai.
"Vuoi tornare al college?" mi chiese Cameron.
"No, assolutamente no. Adesso voglio soltanto stare con tutti voi, i miei genitori possono aspettare", risposi sicura delle mie parole.

Cameron mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte. "Come vuoi", sussurrò al mio orecchio.
"Andiamo al campo da calcio! Facciamo una partitina", propose Taylor e tutti annuimmo.

Presi per mano Cameron e ci avviammo tutti al campo, che non era molto distante. Appena arrivati incontrarono altri due gruppi di ragazzi e giocarono insieme. Io ed Hayley ci sedemmo su una panchina, fumando una sigaretta.
"Ma fa troppo caldo per giocare a calcio!" disse Hayley.
"Nah, siamo abituati", rispose Matt.
"Dai ragazzi, andiamo", intervenne JackG.

In breve tempo si tolsero tutti la maglietta, ah, capito.
Mi ritrovai a fissare Cameron, che mi guardava con un sorrisetto stampato in volto.
"Che c'è? Stai bene?" mi chiese, lanciandomi la sua maglietta.
"Si... mai stata meglio... ", risposi con molta fatica.

Possibile che devo avere questa reazione ogni volta che Cameron si toglie la maglietta?
O meglio, ogni volta che Cameron fa qualcosa? Scossi la testa e Cameron rideva.

Bastardo, si diverte a vedermi in difficoltà.
In breve tempo i ragazzi andarono tutti in campo ed erano davvero migliorati.
Ne approfittai per parlare un po' con Hayley.
"Allora? Come ti sembrano?" le chiesi.
"Sono davvero tanto simpatici e anche tanto belli", rispose facendo un sorriso compiaciuto.
"Si beh, è più o meno la reazione di tutte", spiegai ridendo.

Mi girai verso Cameron, che correva ero proprio fortunata ad averlo.
"E, dimmi... ti interessa qualcuno?" le chiesi, dandole una gomitata.
"No... bh, si. Non lo so, perché non lo conosco...", rispose indecisa.

Rise e guardò nella direzione di Taylor.
"Ti interessa Taylor? Non credo sia una buona idea, quello fa il casca morto con tutte e..." 
"No no, non è lui. Insomma, è bello e tutto, però mi interessa Jack...? Se così si chiama", mi interruppe.
"Aspetta, quale dei due?" domandai.
"Quello alto e castano", rispose subito Hayley.
"Wow, complimenti. Ottima scelta", ammisi guardando JackG.

Non è male, è un bellissimo ragazzo.
"E con Alex? Non possono piacerti entrambi", dissi spostando lo sguardo su Hayley.
"Non era una cosa seria! Se mi prende di più Jack non posso farci niente. Ci parli tu per favore?" rispose Hayley.
"Certo, che devo dirgli?" 
"Non lo so, qualcosa! Chiedigli se... non lo so... ", rispose pensando a cosa dire.
"Shh, stanno arrivando. Gli parlerò", la rassicurai facendole l'occhiolino "com'è andata?" domandai ai ragazzi.
"Benissimo, li abbiamo stracciati! Mai mettersi contro i magcon!" rispose Taylor, abbracciando tutti gli altri.

Vidi Cameron che prese la sua bottiglietta e si versò dell'acqua sulla testa, che andò a finire sui suoi pettorali... Alison, basta.

Si avvicinò a me e mi stampò un baio sulle labbra.
"Lo fai apposta", gli dissi spingendolo via.
"Ragazzi io ho una fame assurda", intervenne Matthew.
"Ma la smetti di pensare al cibo? Dio santo", disse Aaron facendo ridere tutti.
"Sei un ciccione. Pensa alla tua vera ragazza e non al cibo!" esclamò Shawn.

Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora