Ed ecco finalmente il tanto atteso weekend. Finalmente sabato, il giorno del concerto di Ed.
Ancora non potevo crederci. Quel giorno mi svegliai troppo felice, ho addirittura abbracciato Nash. Mi preparai in meno di dieci minuti e una volta finito presi i due biglietti e li misi nella tasca interna dello zaino, non si sa mai.
Andai subito a scuola con Nash, canticchiando delle canzoni. "Adesso sono io quello che non vede l'ora di andare a scuola", disse Nash appoggiandosi al finestrino della macchina.
"Tranquillo, siamo arrivati", risposi facendogli una smorfia.
Parcheggiai e Nash scese di corsa, scappando da me. Uscii dalla macchina e in lontananza vidi Jade, così presi velocemente il mio zaino e corsi verso di lei, prendendola in braccio.
"Tra poche ore sarò al concerto di Ed", annunciai facendola girare su se stessa.
"E io tra pochi minuti mi sento male se non mi fai scendere!" rispose Jade, rimettendo i piedi a terra.
"Ops, scusa. Ti rendi conto? Stanotte non ho nemmeno dormito", dissi sbadigliando.
"Wow, quando dopo scuola torni a casa fatti una dormita", suggerì avviandosi al muretto."Sì certo, magari potessi. Come se non bastasse dobbiamo iniziare a sistemare il campo da football e tutto il resto per la serata partita/beneficenza, visto che tra poco ci saranno sia la partita che il ballo e..."
"Tranquilla, ci pensiamo noi. Hai bisogno di dormire e di energie per stasera", mi interruppe facendomi sorridere.
"Sei sicura? Voglio aiutare", chiesi conferma.
"Certo, siamo in tanti, ce la faremo", rispose Jade.
"Grazie, Jade, davvero. Ora vado in classe, ci vediamo dopo?"
"Certo, a dopo. Ciao Ali", concluse mandandomi un bacio con la mano ed entrò nella sua classe, ed io nella mia.
Durante la partita di football ci sarà anche un'asta per beneficienza, quindi i soldi che ricaverà la scuola per assistere alla competizione andranno appunto in assistenza di coloro che non possono permettersi l'indispensabile. I ragazzi e il loro manager Bart hanno deciso di partecipare e di donare anche loro una parte di denaro. Inoltre giocheranno anche, voglio proprio vedere. Sono stati comunque molto carini, loro e tutta la loro crew.***
La campanella della fine della terza ora suonò, segno che la ricreazione aveva inizio.
Mi alzai velocemente dalla sedia e uscii in cortile, dove vidi tutti gli altri.Cameron alzò lo sguardo e mi vide, così avanzai verso di lui e lo abbracciai.
"Ciao anche a te Alison, è bello avere amici che mi calcolano", intervenne Matt.
"Scemo che sei", risposi salutando tutti con due baci sulle guance.Mi sedetti sul solito muretto, seguita da Cameron. "Come va?" chiese lui.
"Male. Sono solo passate tre ore e ci hanno messo molto più tempo del previsto", sbuffai appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Eh lo so, ti capisco", rispose.
"A proposito... a che ora partiamo?" domandai, alzando lo sguardo verso Cam.
"Allora... il concerto inizia alle otto, quindi penso che per le due e mezza/tre dobbiamo partire da qui", spiegò lui.
"Quindi appena usciamo da scuola in poche parole?"
"Cazzo, è vero. Non ci avevo pensato! Va beh che ci fa, andiamo così", rispose scrollando le spalle e annuii solamente. Non vedevo l'ora di essere lì.Purtroppo la campanella suonò di nuovo, quindi ci salutammo tutti ed entrammo nelle classi della materia successiva.
***
Le ultime tre ore sono state un inferno, ma ne sono uscita fortunatamente viva.
Presi tutta la mia roba e mi avviai verso la macchina di Cameron, saremmo andati con la sua.
"E la tua macchina la lasci qui?" disse una voce dietro di me, facendomi sobbalzare.
Mi girai e vidi Nash insieme a Jade. "Veramente no, pensavo di lasciarla a te. Solo non rovinarla o io rovino te", risposi assumendo un'espressione seria.
"D'accordo, non te ne pentirai", rispose prendendomi le chiavi dalla mano.
"Lo spero", dissi a bassa voce.Vidi gli altri arrivare, compreso Cameron. "Bene, allora divertitevi e fatevi sentire qualche volta", si raccomandò Taylor abbracciandomi.
"Si va bene, ci sentiamo", tagliò corto Cameron salendo in macchina.
"Che acido", intervenne Carter che fece ridere tutti noi.Salii in macchina anche io e finalmente partimmo. Cameron aveva già messo il navigatore per Charlotte, almeno eravamo più tranquilli.
"Contenta?" disse, senza staccare gli occhi dalla strada.
"Scherzi? Stavo facendo il conto alla rovescia", risposi ridendo.Mi misi più comoda sul sedile, appoggiando la testa sul sedile.
"Meno male. Speriamo che non ci sia traffico", disse sospirando, speriamolo veramente.Iniziai a girare i vari canali radio, fermandomi qualche volta per ascoltare e cantare la canzone.
Ci divertimmo tanto, ed erano passati solo cinquanta minuti.Parlammo anche del più e del meno, tanto per passare il tempo. Come aveva detto Cameron, non trovammo molto traffico per fortuna, solo un po' di fila lungo il tragitto.
***
Dopo tre ore e mezza di viaggio, ahimè, ci fermammo ad un autogrill per mangiare qualcosa.
"Scendi tu, io ti aspetto qua", disse subito Cameron chiudendo gli occhi.Annuii e scesi dalla macchina. Aveva guidato troppo.
Presi qualche schifezza, dalle patatine al cioccolato di ogni tipo, mrivo di fame. Appena finito, uscii ed entrai in macchina. "Cam? Sei sveglio?" chiesi.
Sentii un 'mhmh', segno che era ancora vivo.
"Ma cosa hai preso? Vuoi farmi ingrassare?" disse subito, appena aprì la busta."Stai zitto e mangia", risposi facendogli una smorfia. Presi il cellulare e vidi un messaggio da Matt:
'Ehi, come va la fuga romantica?'
'Ha ha, simpatico. Comunque va molto bene, siamo stanchi però'
'Troppo sesso eh?'
'Ma tu sei tutto fuori, sono quasi quattro ore che stiamo in viaggio! Il solito pervertito'
'Ahahah, faccio del mio meglio! Ci sentiamo dopo. Salutami quella sola del tuo ragazzo che non risponde ai messaggi'
'Certo, glielo dirò. Ciao cuore!'Conclusi, rimettendo il telefono in tasca. "Matt ti saluta", dissi trattenendo una risata.
"Ho trentadue messaggi non letti solo suoi, dio mio", rispose.Finito di mangiare, ci rimettemmo in viaggio e tra scherzi, baci e canzoni cantate ormai non doveva mancare molto.
***
Aprii piano gli occhi, e li strofinai con le mani. Sono crollata nel sonno più profondo, lasciando Cam a parlare da solo.
"Cam? Quanto manca?" dissi, sbadigliando.
"Buongiorno eh. Manca ancora mezz'ora dai", rispose.Guardai il posto in cui ci trovavamo ed era una specie di strada sperduta, eravamo ancora fuori dalla città di Charlotte. "Ancora? Oddio questo viaggio non finisce mai", mi lamentai sbuffando.
Fuori il sole iniziava a tramontare, non mancava molto. "Dai tranquilla, un altro po' e arriviamo", rispose Cam e ad un tratto sentimmo dei rumori strani, provenire dalla macchina.
"Cam, ma cosa...", iniziai ma non feci in tempo a finire la frase che la macchina si fermò definitivamente.L'universo e tutti i santi mi stanno prendendo in giro?
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfic[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...