Ci fermammo per qualche minuto, per riprendere fiato. "Basta camminare, le gambe non mi reggono più!" si lamentò Bethany, respirando con fatica.
E aveva ragione, avevamo camminato troppo e senza mai fermarci, è straziante.
"Almeno ci teniamo in allenamento", risposi.
"Hai ragione, però Saint Martin è fantastica!" ammise Jade.
"Si, è vero, è bellissimo qui. Un momento, e se ci perdiamo?" chiese Jade, spalancando gli occhi.
"Naah, abbiamo tutto il necessario e come punto di riferimento abbiamo il mare", spiegai.
"Ah si, è vero! Beh, che ne dite di tornare a casa, mettere i costumi e andare in spiaggia? Sto sudando", disse Bethany iniziando già a camminare.Ci vorrebbe proprio una giornata in spiaggia. "Credo sia un'ottima idea. Andiamo", rispose Jade e iniziammo di nuovo a camminare.
Arrivate davanti casa, aprimmo e andammo di corsa nelle nostre camere. C'erano Nash, Matthew e Cameron buttati sul divano.
"Ma siete delle amebe, fate qualcosa!" dissi io, salendo le scale.
"Ma come mai siete già tornate?" domandò Nash.
"Andiamo in spiaggia, voi venite?" urlai, per farmi sentire.Misi l'asciugamano nella borsa e mi cambiai in meno di un minuto. "Tra poco ti faccio sapere", rispose Nash andando in corridoio.
"Ragazzi, volete andare al mare?" urlò a squarciagola.
"Certo!" risposero gli altri.Iniziai a scendere le scale con tutto il necessario. "Allora a quanto pare vengo anche io", ribatté mio fratello scrollando le spalle.
"Sai, potevi anche evitare l'urlo", dissi facendolo ridere.
Dopo qualche minuto erano tutti pronti, così uscimmo di casa e ci avviammo verso la spiaggia, che era a due minuti di distanza.
"Oh mio dio, è fantastica, guarda che acqua!" notò Matthew, togliendosi subito la maglietta.
"È come stare in paradiso...", dissi fissando il mare.Era bellissimo, cristallino. Indescrivibile. "TUTTI IN ACQUAAAA!" urlarono i Jacks, buttando la maglietta sulla sabbia, correndo verso l'acqua e si tuffarono come bradipi.
Noi ragazze invece facemmo le cose con molta più calma, stendemmo gli asciugamani sulla sabbia e ci mettemmo al sole. "È così rilassante...", dissi sospirando.
"Già, nessuna preoccupazione", rispose Jade.In lontananza vidi Cameron e Nash venire verso di noi. "Ti sei levata tutti i vestiti?" mi domandò Cam, sorridendo.
"Ehm... come puoi vedere sono in costume, quindi si, perché?" risposi.Cameron in costume è il top del top, ragazzi. "Eh, adesso vedrai", disse facendomi l'occhiolino e dopo pochi secondi mi ritrovai in braccio a Cameron, destinazione acqua.
"Cameron che cavolo ti salta in mente?!" urlai, battendo i pugni sulla sua schiena.
"Fidati, me lo sto chiedendo anche io!" disse Jade, che era invece sulle spalle di Nash.
"Ti prego Cam, mettimi giù!" insistetti, però Cameron continuava ad avanzare verso l'acqua.
"No, non ti lascio", rispose.Lo odio. "Cameron non voglio fare il bagno, mettimi giù!" ribattei, cercando di liberarmi, ma non ci riuscii.
"Vorrà dire che dovrai farti il bagno con noi", rispose ridendo.
"Credi sia divertente? Cameron se provi solo a farmi toccare l'acqua io..." non feci in tempo di finire la frase che mi ritrovai in acqua.
"È congelata! Cam io ti ammazzo! Ma non adesso, ora voglio uscire!" dissi, camminando verso la riva, ma Taylor mi bloccò la caviglia.
"Taylor ma che cazzo fai?" domandai, cercando di non ridere.
"Eh, non puoi uscire,spiacente!" rispose, tenendo ancora la mia povera caviglia.
"Ma proprio a me dovete rompere i coglioni?"Dopo un'ora sono riuscita ad uscire dall'acqua, finalmente. Non mi lasciavano più.
Raggiunsi l'asciugamano e mi sdraiai a pancia in sù. La tranquillità finì subito, perché Cameron mi si sdraiò sopra, facendomi di nuovo congelare.
"Cam non ti sopporto, vattene!" dissi, cercando di toglierlo.
"Sisi certo. Dammi un bacio e mi tolgo", rispose facendo un sorrisetto.Lo accontentai ma ancora non aveva intenzione di spostarsi. "Comunque questo costume ti sta davvero bene. Non vedo l'ora di togliertelo", mi sussurrò all'orecchio accarezzandomi la schiena e non mi accorsi che stavo trattenendo il respiro. È illegale.
Dopo circa qualche minuto di silenzio, Cameron mi si posizionò vicino.
"Ma devo denunciarti?" domandai, guardandolo.
"Nah. Ti ho svegliata?" chiese, sdraiandosi sul fianco destro.
"Non stavo proprio dormendo, dimmi"
"Ti va di fare una passeggiata lungo la spiaggia? Tanto per fare qualcosa", mi propose.
"Si, certo", risposi alzandomi in piedi e insieme iniziammo a camminare sul lungo mare.Cameron mi prese la mano, facendo intrecciare le nostre dita. Non potei fare a meno di sorridere, a quel contatto.
"Bello qui, non credi?" prese parola, riportandomi sulla Terra.
"Solo? È bellissimo, un posto perfetto. Un po' pieno di gente, ma perfetto", scherzai ridacchiando "voglio visitare più cose possibili", continuai.
"Sono assolutamente d'accordo con te", ammise lui.
"Davvero? Ma se fai l'ameba sul divano!" scherzai, facendolo ridere.Lo guardai per qualche secondo, era perfetto.
"Perché mi fissi?" chiese lui, guardandomi stranito.
"No, niente, è solo che sei bellissimo", risposi sorridendo.Cam mi diede un bacio a fior di labbra. "Beh, lo so e anche tu lo sei, specialmente in bikini", mi provocò.
"Smettila, idiota! Ritiro tutto sennò!" risposi, tirandogli un piccolo pugno.
"Hai notato che qui non ci conosce nessuno?" notò lui.
"Sì, è vero... oh Gesù", mi fermai di colpo.Delle ragazza stavano correndo verso di lui, e sentii dire il nome 'Cameron' più volte. Non lo avesse mai detto.
Iniziò a scattare foto con le ragazze e ad abbracciarle. Devo ammettere che adoro questa parte di Cam, la parte che si relaziona al meglio con le proprie fans, è tenero.
Notai però che piano piano le ragazze aumentavano sempre di più."Noi dobbiamo andare, è stato un piacere incontrarvi anche qui!", salutò tutte quelle persone, mi afferrò di nuovo la mano ed iniziammo a camminare all'indietro.
"Dovresti stare zitto la prossima volta", gli dissi notando che sempre più ragazze camminavano verso di noi.
"Potremmo anche non uscirne vivi", rispose Cam: le ragazze iniziarono a correrci incontro con una velocità impressionante.Raggiungemmo gli altri e prendemmo le nostre cose con una rapidità incredibile. "Ragazzi, fate attenzione", riuscii ad avvertirli.
Gli altri inizialmente non capirono, poi videro le ragazze urlanti e corsero via anche loro.Corremmo per almeno cinque minuti, non trovando un posto dove nasconderci. Non che ai ragazzi dispiaccia, anzi, era carino avere dei fan anche lì, però volevano passare una vacanza in pace. Ma al mondo ci sono fan e fan, e sono sicura che quelle tizie li avrebbero spogliati tutti e se li sarebbero portati via chissà dove.
"Lì dietro, presto!" urlò Cameron deviando a destra, seguito da me e Jade. Ci nascondemmo dietro degli alberi e dei cespugli, cercando di fare meno rumore possibile.
Le ragazze urlanti continuarono a correre, finché le loro grida diventavano sempre più lontane. "Per un pelo", dissi sospirando.
"Già. Ma gli altri?" chiese Jade, guardandosi intorno.
"Avranno preso altre strade. Dai, iniziamo a tornare, ho corso abbastanza", concluse Cameron iniziando a camminare verso casa.Questa vacanza va di bene in meglio, sì.
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...