La mattina seguente mi svegliai con un terribile mal di testa.
La sera prima dopo aver finito la twitcam siamo usciti, siamo andati in un pub e abbiamo esagerato con gli shots.
Alzai appena la testa, mi guardai intorno e vidi Jade a terra vicino a me che dormiva. Decisi di scendere di sotto per prendermi un'aspirina e c'era il caos, tutti quanti erano buttati a terra, senza cuscino che dormivano, Nash invece era sul divano che russava come se non ci fosse stato un domani, ma non ci feci caso e presi la mia aspirina.
Qualcuno mise le mani sui miei fianchi, facendomi sobbalzare."Buongiorno, cosa ci fai sveglia a quest'ora?" sentii dire, mi girai e vidi Cameron, riconoscerei la sua voce ovunque. Aveva solo un paio di pantaloncini e cercai di non pensarci troppo.
"Ho un mal di testa terribile", ammisi mettendomi la mano sulla fronte.
Restammo in silenzio per un po', credo che siamo entrambi imbarazzati per quello che è successo la scorsa sera, ma Cameron prese parola per primo.
"Ti va di andare a fare colazione? Sto morendo di fame", mi chiese grattandosi la nuca.
"Certo! Vado a vestirmi e torno", risposi e andai in camera a vestirmi, optando per una maglietta nera a maniche corte, degli shorts di jeans a vita alta e le vans dello stesso colore della maglietta. Mi pettinai i capelli e tornai di sotto.Anche Cameron era vestito, così uscimmo di casa e decidemmo di andare in un bar vicino casa.
"Allora... volevo chiederti una cosa", confessò Cameron mentre beveva il suo caffè.
"Dimmi", gli sorrisi, spero non apra l'argomento 'bacio'.
"Ecco... tu... non ti sei pentita di quello che è successo ieri, vero?", mi domandò, come non detto. Iniziò a giocare con le mani, sembrava imbarazzato.
"Affatto, anzi. E tu? Ti sei pentito?"chiesi a mia volta e diedi un morso al mio cornetto.
"Assolutamente no", rispose convinto.***
Dopo due ore passate fuori, decidemmo di tornare a casa e finalmente si erano tutti svegliati.
Vidi Jade e le corsi incontro, trascinandola con me.
"Jade ieri è successa una cosa", dissi frettolosamente.
"Cosa?" mi chiese massaggiandosi il braccio, l'avevo stretto troppo.
"Cameron mi ha baciata!" esclamai ed aspettai la sua risposta con ansia.
"Cosa?! E quando pensavi di dirmelo?"
"Jade non urlare! Volevo dirtelo stamattina, ma dormivi e sono andata a fare colazione con lui"
"Sono contenta, davvero!" mi abbracciò.Sentii una voce chiamarci, così io e Jade tornammo in sala e Nash prese parola.
"Ragazzi oggi è domenica e domani lunedì"
"Ma va, complimenti Nash, conosci i giorni della settimana", lo prese in giro Matthew che fece ridere tutti.
"Simpatico. Intendevo chiedervi cosa vogliamo fare il prossimo weekend, dato che ogni volta decidiamo all'ultimo?" precisò Nash.Il silenzio dominò la sala per una decina di minuti, ma intervenne JackG.
"Andiamo tutti in campeggio! Conosco io un bel posto dove andare", propose entusiasta e ci lanciammo tutti un'occhiata, annuendo, sarebbe stata una bella esperienza!***
Arrivammo a Fellowship Point circa un'ora dopo e durante il viaggio ci siamo divertiti molto: abbiamo cantato, riso, scherzato... come sempre.
Prima del weekend ero uscita con Cameron tutti i giorni e mi piaceva sempre di più. Appena fermi iniziammo subito a darci da fare, ovvero i ragazzi a montare le tende ed io, Jade e Aaron 'lo sfaticato' a prendere la legna.Avevamo preso veramente dell'ottima legna e calato il sole accendemmo il fuoco, arrostendo marshmallow. La temperatura si era abbassata, infatti indossavo una felpa e due coperte.
Shawn prese la sua chitarra ed iniziò a suonare canzoni di Ed, cantando.
Ero seduta tra Cameron e mio fratello, che abbracciava Jade per riscaldarla.Appoggiai la testa sulla spalla di Cameron e lo abbracciai per riscaldarmi e lui poggiò la sua testa sulla mia e restammo così per tutta la sera.
"Va meglio?"mi sussurrò Cameron.
"Sì, molto. Grazie", sorrisi.Ero in tenda con Jade e con Carter ed entrambi russavano troppo. Alzai gli occhi al cielo, scocciata e presi il mio telefono, aspettando il sonno e mi arrivò un messaggio da parte di Cameron:
'Ci sono le stelle. Vieni fuori, sono bellissime'.Senza pensarci due volte uscii dalla tenda senza fare troppo rumore e vidi Cameron sdraiato su un telo, così senza dire niente mi sdraiai vicino a lui e guardai attentamente il cielo, era bellissimo, pieno di stelle, stelle che in città purtroppo non si riescono a vedere.
Cameron si mise seduto ed io lo imitai.
"Perché mi hai fatta uscire? Fa freddo", gli chiesi posando uno sguardo interrogativo su di lui, che parlò subito dopo.
"Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fece un lungo sospiro e si girò verso di me- da quando ti conosco è cambiata ogni cosa, in positivo, ovviamente. Non mi era mai capitato di stare così bene con una persona in poco tempo, mi piace. È diventato tutto così bello e strano contemporaneamente... quando sono con te faccio mille sforzi per formulare una frase sensata, anche adesso, non sai quanto è difficile. Io ho imparato ad ascoltarti e tu ad ascoltare me, siamo in sintonia, insomma... stiamo bene insieme. Tu sei una brava ragazza, bellissima aggiungerei. Ti posso giurare che non ho preparato un discorso -rise nervosamente e poi continuò- Stamattina, quando ti ho vista scendere le scale, in pigiama, senza trucco e con i capelli disordinati è stato un momento bellissimo, perché ti ho vista per quello che sei veramente, una ragazza semplice ed io mi sto innamorando di te", confessò senza mai togliere gli occhi dai miei.Mi veniva da piangere, piangere per la felicità, ma mi trattenni... le parole più belle che mi abbiano mai detto.
Poi continuò. "Forse sto rischiando di prendere un due di picche ma dovevo dirtelo. E so di averti detto di andarci piano, ma non ci sono riuscito. Dobbiamo ancora conoscerci meglio a vicenda e forse data la prematurità della cosa potrebbe non funzionare, ma vale la pena rischiare. Voglio buttarmi e voglio farlo con e per te. Vuoi essere mia?"
Non riuscendo ad aprire bocca, mi avvicinai a lui e lo baciai, rispondendo ai suoi dubbi, alle sue paure e alle sue insicurezze. Misi le braccia intorno al suo collo e lui mise le sue sulla mia schiena. Era un bacio più voluto, più passionale, più significativo.Dopo qualche secondo mi staccai sorridendo, poggiando la fronte alla sua, era così bello.
"Deduco che questo sia un si", disse sorridendo e annuii, incapace di dire o fare qualcosa. Passammo la serata a guardare le stelle e a dargli delle forme e ci addormentammo lì, abbracciati per procurarci calore a vicenda.

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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...