Aprii lentamente gli occhi, con il sole che filtrava dalla finestra. Alzai la testa verso il comodino e presi il telefono: erano le otto e trenta.
Dopo aver sbadigliato mi alzai dal letto e andai in bagno, sciacquandomi il viso. Notai che il letto di Hayley era vuoto, ma non ci feci molto caso.
Mi avviai verso l'armadio e presi un paio di skinny jeans neri comprati il giorno prima e una camicetta bianca. Infine indossai un cardigan nero e le vans.Misi il mascara e un po' di blush.
"Buongiorno", mi salutò Hayley entrando in camera. In mano aveva due caffè.
"Hayley sei fantastica", risposi prendendo uno dei recipienti.
"Lo so", si vantò.Finii col pettinarmi i capelli e presi la mia borsa, con dentro i libri della giornata.
"Che lezione hai ora?" mi chiese Hayley, uscendo dalla camera.Camminammo fuori dal dormitorio e ci sedemmo sulla solita panchina. "Letteratura inglese, già", sbuffai, era abbastanza pesante e impegnativa come facoltà.
"Tu?" continuai.
"Matematica, facciamo a cambio", rise ed io con lei.Finito il caffè, buttai il bicchiere nel cestino e ci avviammo all'interno del college.
"Ci vediamo dopo", la salutai e mi incamminai verso il mio armadietto e presi il quaderno di letteratura.Richiusi l'armadietto e andai in classe, sedendomi alla penultima fila.
Prima che il professore iniziò la lezione, presi il telefono dalla borsa e controllai se avevo qualche messaggio o chiamata.Niente. Lo rimisi apposto, cercando di stare attenta alla lezione.
Cameron's point of view.
"Che cazzo, non posso scegliere!" sentii dire da Matt. Eravamo sul tourbus per andare a Charlotte, come prima tappa. Charlotte.
Mi ricorda Alison, quando siamo andati al concerto di Ed, insieme, ogni cosa mi ricorda lei.Ero appoggiato al grande finestrino, guardando il paesaggio esterno. "Ma che stai dicendo Matt?" chiese Nash.
"Aaron mi ha chiesto se preferisco la pizza o le lasagne, non so rispondere! Mi sento in difficoltà", si lamentò Matthew facendo ridere tutti, tranne me.
"Ehi Cam, vuoi una birra?" mi chiese Taylor, dandomi una pacca sulla spalla.
"Si dai", risposi.
Taylor aprì il mini frigo e me ne lanciò una lattina, che afferrai al volo.Devo concentrarmi sul tour, più tardi la chiamerò.
Alison's point of view.
La mattinata passò molto in fretta, così afferrai i miei libri e la borsa ed uscii dall'aula di storia inglese.
Controllai l'orario ed erano le 13:45.
"Alison", sentii chiamare, mi girai e vidi Dean che stava camminando verso di me.
"Ehi", risposi aspettandolo.Quando mi raggiunse mi diede due baci sulle guance ed iniziammo a camminare insieme.
"Come va?" mi chiese.
"Bene, sono un po' stanca. A te?" risposi, sorridendo.
"Non mi lamento. Ora che ci penso, cosa studi?" mi chiese.
"Lingue e letteratura straniera", risposi.
"Davvero? Accidenti! Come terza lingua cos'hai scelto? Studio orientale o occidentale?"
"Orientale", mi limitai a rispondere.
"Che coraggio, io non ci capirei nulla", rispose sinceramente.Dopo qualche secondo, riprese parola. "Ehi, ehm, ti va di andare a mangiare qualcosa?" mi chiese, grattandosi il retro della testa.
"Cos'è, vuoi rimorchiarmi? Fai così con tutte?" scherzai, facendolo ridere.
"Nessuna si è mai lamentata. Allora? Ti va?"
"Certo. Dove mi porti?" gli chiesi.
"Beh, dato che studi lingue orientali, andiamo a mangiare sushi", concluse e camminammo fuori dal campus.Andammo ad un ristorante giapponese che non era molto distante. Ordinammo diversi tipi di sushi e i prezzi erano convenienti. Parlammo del più e del meno, della facoltà che lui ha scelto, che viene dal Michigan e mi parlò un po' di lui.
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...