Arrivammo finalmente a casa per le tre del pomeriggio ed eravamo esausti. Io buttai a terra la valigia e salii in camera mia, buttandomi sul letto. Sentii dei passi seguirmi e fermarsi allo stipite della porta, scommetto fosse Cameron, ma stava per andarsene.
"Aspetta. Resta qui con me", dissi con poca voce e Cameron si sdraiò accanto a me, facendo aderire la mia schiena al suo busto, intrecciando le gambe con le mie, formando un groviglio, era perfetto.Mi diede un bacio sulla guancia e chiusi gli occhi. "Alison?" disse Cameron.
"Mh?" risposi.
"Buonanotte... di nuovo", sussurrò e finalmente mi addormentai.***
Mi svegliarono le urla di Nash. "CAMERON SVEGLIATI!"
"Nash ma che cazzo, stavo dormendo!" lo sgridai, mettendo la testa sotto al cuscino.
"Non mi interessa Alison, scusa ma sono le cinque del pomeriggio passate ed io e Cameron abbiamo un servizio fotografico e questo ancora dorme", mi rispose velocemente Nash. Cameron mugugnò un 'mh' e si girò dall'altra parte, ancora russando.
"Non farmelo fare Cam", lo avvertì Nash, oh no... povero Cameron. Nash usava questa tecnica anche con me, qualche anno fa, ovvero la tecnica dell'acqua.
"Ehm... Cam ti conviene alzarti", lo incoraggiai scuotendogli la spalla.
"Andatevene", rispose con poca voce, così Nash si allontanò per qualche minuto e tornò con un secchio pieno d'acqua ghiacciata.Cercai di fermarlo, invano. Feci in tempo a scappare dal letto e dopo pochi secondi Cameron (ed il mio povero letto) era tutto bagnato e guardò Nash con uno sguardo assassino.
"Io ti ammazzo!" urlò, ma feci giusto in tempo a mettermi tra Cam e Nash. "No, nessuno ammazza nessuno. Ora tu Cam ti vai a vestire e tu pure"
"Io sono già vestito", rispose Nash.
"Allora fai qualcosa, io vado di là a bere il caffè. Posso lasciarvi soli senza trovare spargimenti di sangue?"
"Forse", ribatté Cameron, mettendosi una maglietta nera. Alzai gli occhi al cielo e andai in cucina, sperando con tutta me stessa che i due idioti non si prendano a schiaffi.
Chiamai Jade per sapere cosa stesse facendo. "Mi sono svegliata poco fa, dimmi", mi rispose con voce parecchio assonnata.
"Vieni da me? Nash e Cam sono andati a fare un servizio fotografico per non so quale rivista", le chiesi e accettò subito, arrivando a casa mia qualche minuto dopo.
Non sapendo cosa fare decidemmo di uscire e di andare prima in un centro estetico e successivamente dal parrucchiere per cambiare un po'.
Io optai per schiarirmi i capelli, mentre Jade decise di tagliarli corti e stirarli."Che dici? Tu non sei niente male" domandai a Jade, rientrando in casa. "Wow. Stai benissimo!"
Stavo per rispondere, quando notai che Nash e Cameron erano tornati.
"Wow, sai tesoro, mi sto vedendo con una ragazza, ma tu sei più bionda di lei", mi disse Cameron, abbracciandomi. "Scemo", risposi, mi faceva sorridere anche con una sciocchezza.
"Com'è andato il servizio fotografico?" chiese Jade.
"Ovviamente benissimo, perché siamo troppo belli", si vantò mio fratello che batté il cinque a Cam.
"Poco modesti i ragazzi eh", se ne uscì Jade e le diedi ragione, non fanno altro che tirarsela.
"Io ho fame, ordiniamo quattro... no, meglio otto pizze e guardiamoci un film, anche se sono le sei di pomeriggio", dissi.
"Si e le altre quattro te le mangi tu", mi disse Nash. "Certo nessun problema!" sorrisi.Così Nash chiamò una pizzeria e Cameron, io e Jade ci spremiamo le meningi per scegliere un film. "Vada per un horror, dai deciso", disse Cameron e dopo qualche minuto bussarono alla porta ed erano le nostre bellissime pizze.
Una volta aver preso anche la Coca (non quella da sniffare ovviamente) facemmo partire il film e so che mi pentirò molto per aver guardato questa sottospecie di horror.

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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Hayran Kurgu[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...