Tutti guardammo Cameron con sguardo interrogativo.
"Quale notizia?" chiesi.
"Ci hanno invitato al Red Carpet degli American Music Awards!" disse tutto d'un fiato, sorridendo e i ragazzi urlarono per la felicità.
"Ma perché proprio noi?" domandò JackJ.
"Se magari mi fate finire... Hanno invitato Shawn per cantare lì", rispose e subito dopo Shawn urlò.
"Quando andrete?" domandai a Cameron.
"Quando andremo, volevi dire. Dovete venire pure voi ragazze, come accompagnatrici, più o meno", spiegò.
"Sapete questo cosa significa ragazze?!" disse Jade.
"Shopping!" urlammo in coro noi ragazze e gli altri si misero una mano sulla fronte.
"Comunque il 26 dicembre a Los Angeles, al non so come si chiama e se vogliamo possiamo rimanere all'after", continuò Cameron. A Los Angeles? La mia Los Angeles, la mia amata città.Vidi che Shawn era agitatissimo. "Shawn respira, ce l'hai fatta!" gli dissi e lo abbracciai fortissimo.
"Secondo me la cosa più giusta da fare è ripartire subito appena finito l'evento. Che dite?" propose Aaron e iagazzi annuirono.
La campanella iniziò a suonare, così tutti entrammo nell'edificio. Delle ragazze guardavano me e Cameron, parlottando tra loro. A me non importava molto, potevano guardare quanto volevano.***
Le cinque ore passarono in fretta, fortunatamente, abbiamo cazzeggiato tutto il tempo.
Appena usciti da scuola i ragazzi decisero di prendere da mangiare e portarlo a casa di Nash, e così facemmo.
"Scusate un attimo di attenzione prego", urlò Matthew, salendo in piedi sulla sedi e ci girammo tutti verso di lui. "Innanzitutto volevo dire che non avrei mai pensato di affezionarmi così tanto ad ognuno di voi. Siamo ormai una famiglia, e volevo ringraziarvi", disse e subito dopo applaudimmo.
"E vorrei fare le mie congratulazioni a Shawn, che sta per realizzare uno dei suoi sogni", concluse ed applaudimmo di nuovo.Erano tutti buttati sul divano a non fare niente come sempre, tranne noi ragazze, che eravamo su in camera. "Ragazze io volevo parlarvi, ma non qui. Andiamo ad un bar?" domandai.
"Non posso Ali, devo tornare a casa per studiare", rispose Bethany.
"Andiamo io e te allora", dissi rivolgendomi a Jade, che annuì.
"Ehi, voglio sapere anche io questa cosa!" mi rimproverò Beth.
"Te la dirò domani, stai tranquilla che la saprai anche te", risposi.
Uscimmo tutte insieme di casa e Beth tornò a casa in macchina con Matthew, mentre io e Jade andammo al bar a piedi, dato che era vicino.
"Allora, cosa volevi dirmi?" chiese Jade, che sorseggiava la sua cioccolata calda.
"Volevo chiederti una cosa...", dissi a bassa voce, ero un po' in imbarazzo "l'altro giorno ero in camera mia con Cameron, e lui voleva... hai capito", continuai bevendo la mia cioccolata.
"Cosa?! Ed è successo?"
"No! Io non ho voluto", risposi subito.
"E per quale assurdo ed insignificante motivo?" domandò stranita.
"Per il fatto di Zack e perché non voglio affrettare le cose. Perciò la mia domanda è: secondo te ci è rimasto male? Anche se mi ha detto il contrario?" le chiesi, aspettando con ansia la sua risposta.
Guardò per qualche secondo in alto, per pensare presumo, e poi rispose. "Sì"
"Tutto qui? Dimmi almeno perché"
"Perché per prima cosa in una relazione serve fare questo passo e per seconda cosa perché i ragazzi diciamo che vogliono farlo, ecco, devono farlo. Vogliono soddisfare le loro voglie, non so se mi spiego. Ad esempio io e Nash..."
"No grazie, non voglio sentire altro prima che vomiti la cioccolata. E che dovrei fare?"
"Questa è una tua scelta, ma secondo me dovresti dimenticare il passato ed andare avanti", spiegò e aveva ragione, non potevo vivere nel passato.Dopo le sue parole finimmo le nostre bevande e tornammo a casa. "Così vi lasciamo e così vi ritroviamo", dissi notando che i ragazzi sono rimasti buttati sul divano.
"Noi stiamo uscendo, quindi addio", dissero gli Jacks uscendo di casa. Notai che Shawn era al telefono, probabilmente per l'evento e che Taylor era in cucina a cucinare qualcosa.
"Cosa diavolo stai facendo?" domandai.
"Sto cercando di fare una torta al cioccolato. Aiutami donna", rispose e presi con le mani del cioccolato dentro la ciotola, spalmandoglielo in faccia. "La prossima volta chiamami Alison", gli dissi quasi soffocando in una fragorosa risata.
"Questa me la paghi Grier", mi sfidò Taylor, sporcandomi di cioccolato. e andammo avanti così, finché decisi di salire le scale, ma Taylor scivolò e risi ancora di più.
"Scemo, questo è il karma", lo rimproverai e continuai a salire le scale, ma Taylor si aggrappò alla mia caviglia, facendomi scivolare.
"Così impari", mi rimproverò iniziando a farmi il solletico.
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Il migliore amico di mio fratello || Cameron Dallas.
Fanfiction[COMPLETA] TRATTO DAL LIBRO: "Sai, Alison, è da un po' che ti penso. Abbiamo passato insieme veramente tanto tempo, ci siamo conosciuti. Forse sto correndo troppo, forse è presto perché ci conosciamo da poco, ma voglio che tu sappia alcune cose- fe...