Madison's Point of View
Dopo aver passato la notte insieme a Justin sul pavimento mi sarei aspettata un minimo di riconoscenza, cosa che ovviamente non ho ottenuto. Mi ero convinta di andare comunque a lezione e in classe, come sempre, sono volati insulti e sguardi fulminanti perché il cretino continuava ad infastidirmi, così che il professor Simmons, ad un certo punto, ha deciso di buttarci fuori.
Dopodiché il cretino si era fatto mettere in detenzione per aver picchiato un ragazzo nel corridoio non so per quale motivo ed io ero rimasta senza cellulare. Indovinante per colpa di chi? Justin mi aveva chiamata 5 volte di seguito mentre ero in classe. Perché? Per darmi fastidio ovviamente.
Inizio a camminare in direzione della palestra, dove Justin, ignorando la punizione, sta sicuramente facendo gli allenamenti. Cerco con lo sguardo l'allenatore e non lo trovo. Non è ancora arrivato.
Perfetto. Posso uccidere Justin.«Maledetto idiota, questa volta non ti salvi!» Grugnisco e mi faccio strada tra i membri della squadra.
Gli scimmioni fanno battute sulla "Piccola Stevens che non è più così piccola" e ridono vedendomi arrabbiata. Devo essere proprio uno spasso.
Justin smette di parlare con Bill nel secondo in cui incrocia il mio sguardo omicida a pochi centimetri da lui. «Bellissima questa boccuccia, peccato che la usi nel modo sbagliato.» Dice con fare da sbruffone.
«Io uso la mia 'bellissima boccuccia' come e quando voglio, come adesso che devo dirti-» Cerco di dire ma il biondo mi interrompe.
«Attenta Maddy» Si avvicina tanto da far toccare i nostri corpi.
«Cosa fai? Mi minacci? Minacci proprio me?» Ridacchio. Tutti i ragazzi ci stanno guardando molto attentamente. «Ma smettila.»
«Te l'ho detto Madison: metterti contro di me è come ballare con la morte e in questo momento stai accumulando punti affinché venga la tua ora.» Dice a dentro stretti.
Mi avvicino di più a lui. Chi pensa di spaventare? Quando dice queste cosa mi viene solo da ridere.
«Cosa vorresti farmi? Uccidermi?» Dico ironica e con un sorriso sornione sulle labbra.
Lo vedo contrarre la mascella e poi sorridere maliziosamente. «Non esattamente...»
Inarco le sopracciglia e faccio un'espressione sorpresa quando sento che mi avvicina a sé. Mi prende per il sedere e unisce le nostre labbra, baciandomi appassionatamente. Le sue labbra sulle mie mi incendiano il corpo. Non mi aspettavo che mi baciasse.
Gli altri ragazzi iniziano a sbuffare e a lamentarsi; volevano più "azione".
Provo ad allontanarmi ma è tutto inutile, la sua presa è troppo forte. Allora mi limito a rimanere immobile e non ricambiare il bacio. Quando finalmente si decide a lasciarmi, gli tiro uno schiaffo.
Purtroppo per me non gli faccio male, anzi, il coglione si mette a ridere.«A dopo, tesoro» Dice dandomi una pacca sul sedere per poi correre verso gli altri ragazzi.
«Justin!» Urlo.
Lo odio.
Odio come si comporta.
Odio come mi tocca.
Odio come mi bacia senza permesso.
Odio tutto quello che fa.Ma non posso negare che sia un fantastico baciatore.
[•••]
Entro in camera e getto la borsa per terra. Sono stanca, annoiata e super arrabbiata con Justin.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi.

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My Bad Boy
FanfictionMai avrei pensato che tutto sarebbe cambiato così velocemente. Sarei diventata qualcuno che non avrei mai immaginato di diventare. Lui è apparso cambiandomi la vita, mostrandomi quanto 'cattivo' lui fosse. Odiavo l'idea di innamorarmi di lui. Il suo...