Capitolo 27

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«Bene, signorine! Queste sono le regole: niente morsi e non tiratevi i capelli, giocate pulito. Il gioco finisce quando una delle due squadre arriva a dodici e... buona fortuna!» Conclude David e batte il cinque a Chris.

Justin mi guarda dalle gradinate mentre corro con il pallone in mano finché non lo lancio ad Ashely che inizia a correre e si scontra con una mora di trenta metri. Impreco.

«Guarda sempre avanti, piccola!» Urla Justin ed io annuisco.

Dopo poco il pallone arriva di nuovo nelle mie mani ed io rimango ferma. Non me lo aspettavo. Mi guardo spaesata intorno e rivolgo uno sguardo a Justin.

«Corri, Madison, corri!» È in piedi e mi indica l'altra estremità del campo. Mi volto e vedo Brooke correre verso di me.

«Ecco che arriva la stronza.» Dico correndo e guardando Justin che ride.

Corro senza fermarmi, seguita da quattro/cinque ragazze che mi vogliono rubare il pallone. Vedo la linea bianca sul terreno e corro più veloce.

«Così si fa, Mads!» Urla Ryan. «Potresti persino prendere il posto di Justin in squadra, guardarti è un piacere!» Inizio a ridere guardandolo. Justin gli da uno scappellotto.

Lancio nuovamente il pallone oltre la linea bianca e il pubblico esulta.

«Punto per le RAGAZZE NATURALI!» Urla David e noi tutte ci avviciniamo per esultare. Justin alza le braccia in aria e batte il cinque a Ryan. «Quattro a zero per le naturali. Ragazze, ricordate che ogni punto vale due.»

E nuovamente iniziamo a correre rincorrendo il pallone. Ashley lo prende e inizia a correre velocissimo. Nella. Direzione. Sbagliata.

«Ash, dall'altra parte! Dall'altra parte!» Le urlo e lei mi fa l'occhiolino.

«Ho il pallone! Cel'ho!» Detto questo viene spinta per terra da Bonnie Benson. «Alzati balena finta bionda!» Grugnisce. Bonnie non è né grassa né tinta ma quando tra due persone non scorre buon sangue, non c'è verità che tenga.

Ryan e Justin ridono guardando lo spettacolino di Bonnie e Ashely.

«Balena? Hai visto le tue cosce? Sembri un ippopotamo.» Strilla Bonnie. Male per lei, Ashley non avrà pietà.

«Ti conviene stare zitta giraffona!» Ribalta la situazione ed inizia a prenderla per i capelli.

«Signorine!» Urla David ridendo. «Siete squalificate.»

Scuoto la testa e ricomincio a giocare. Faccio altri 3 punti, il che vuol dire che sommati ai due di prima, siamo a 10 punti. Una ragazza di cui non ricordo il nome segna il punto decisivo.

«Questa notte a vincere è la piccola Stevens con le Naturali!» Sorrido e inizio a esultare. Justin scende dalle gradinate e viene ad abbracciarmi.

«Hai vinto! Sei stata fantastica! Hai giocato praticamente da sola e...» Mi porge la sua giacca. «il tuo costume da bagno mi fa impazzire, ma penso ti abbiano guardata abbastanza.» Confessa.

«Non giocavo da quando avevo 9 anni.» Ridacchio riprendendo fiato.

«Spero di giocare bene come te domani, giochiamo contro i Wildfares, sarà la partita finale della stagione.» Justin fissa le mie labbra per qualche secondo.

«Vincerai sicuramente, vedrai, sei bravissino. Ti ho visto giocare e odio ammetterlo ma sei il migliore.» Faccio spallucce. Un corpo mi si aggrappa alla schiena: Ashley.

«La mia stronzetta ha vinto! Piccola Stevens mi sorprendi sempre.» Dice dandomi un baco sulla guancia e mettendo i piedi a terra.

«Domani sarò piena di lividi.» Le dico e vedo Justin trattenere le risate.

«E non è ancora finita, abbiamo tutta la notte...» Sussurra ed io spalanco gli occhi.

«Cosa?» Chiede Ashley.

«Non ho detto niente.» Risponde lui e Ashely alza gli occhi al cielo.

Brooke e Bonnie si avvicinano a noi. «Cosa c'è Bonnie? Ne vuoi ancora?» La sfida la mia migliore amica e lei fa segno di no.

«Justin, ti va di venire al dopo partita?» Chiede Brooke.

Un after-party dell'after party? Ridacchio.

«Non mi va.» Dice guardandomi.
Le due ragazze si guardano tra loro e poi posano lo sguardo su di me. Alzano gli occhi al cielo e se ne vanno.

«Tesoro, ti vedo tesa, hai bisogno di aiuto per rilassarti?» Ryan sbuca dal nulla, dietro le spalle di Justin e guarda maliziosamente Ashley. Fa un sorriso sghembo e si appoggia a Justin.

«Oh sì, in realtà ne avrei proprio bisogno... non da te, però.» Ashley fa un sorriso bastardo e Ryan sbuffa.

«Hai fatto bene a provare ma Ashley non ci casca, Ryan.» Assicura Justin.

«Ah-ah, come Madison? Stai zitto, fratello.» Justin gli dà uno schiaffo sulla nuca ed io rido. «Ti posso offrire qualcosa?» Riparte in carica.

«Soltanto perché ho fame.» Dice Ashley prendendo Ryan per il braccio. «A dopo fidanzatini.» Urla verso di noi ed io arrossisco.

Justin si mette le mani dentro le tasche e inizia a esaminare il mio corpo. Vedo il suo sguardo passare dalle mie gambe scoperte, al mio ventre, al mio seno e poi al mio collo, fino ad arrivare al mio viso.
Prende una sigaretta dalla tasca destra.

«Hai un accendino?» Chiede nervosamente. Lo sa che non fumo. «Niente, lascia stare.»

Faccio una smorfia guardandolo. Non capisco perché alle persone piaccia fumare. Mi mordo il labbro e abbasso lo sguardo, stringendomi nella sua giacca mentre lui fuma.

«Per favore Madison, smetti di morderti il labbro...» Dice buttando la sigaretta per terra per poi spegnerla con la scarpa.

«Perché?» Gli domando.

«Ho la necessità di farlo io, okay?» Sussurra con voce roca.

«Oh, scusa...non lo faccio apposta...» Le mie guance si colorano di rosso.

Justin si avvicina mettendo le mani sulla mia schiena e i nostri corpi si toccano. Lo guardo negli occhi e sorrido.

Se avere lui come migliore amico significa tutto questo, perché non lo siamo diventati prima?

My Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora