My Bad Boy

Capitolo 26

«Justin, più piano.» Dice Madison al mio orecchio ridacchiando. Mi pietrifico quando le sue labbra toccano il mio orecchio e senza farci troppo caso, mi fermo davanti alle cheerleaders in corridoio.

«Con permesso signorine...» Faccio una riverenza. Non so cosa mi prende ma è come se l'unica cose che voglia sia far ridere Mads. Scuoto la testa e sorrido alla bionda a sinistra.

«Andiamo, Justin!» grugnisce Madison per poi iniziare a ridere quando ricomincio a correre.

Quando arriviamo davanti alla nostra stanza la faccio scendere. Lei prende le chiavi, apre la porta ed entra.

«Suppongo che andrai alla guerra notturna, no?» Chiedo entrando anch'io.

«Ah, sì. Non lo so, non è il mio terreno e poi...» La sua mano si posa sulla sua schiena in cerca della cerniera del vestito. Appena la trova inizia ad abbassarla lentamente.

Dai Madison sono proprio qui vicino a te, non mi tentare.

«Oh andiamo, sarà bellissimo.» Cerco di convincere lei e me stesso, mentre lei prende un'asciugamano  dal mobiletto.

«No Justin, non lo so.» Fa spallucce.

«Dai piccola, non essere noiosa. È la prima volta che partecipo ad un evento scolastico, vieni con me.»

«Ci penserò.» Sorride ed entra in bagno.

«Sai che abbiamo solo 5 minuti per tornare in classe, vero?» Grido fuori dalla porta del bagno. Sento l'acqua scendere e Madison si fa scappare un gemito.

«È fredda! freddissima!» Urla.

Ridacchio e mi siedo sul letto ad aspettarla. Mentre Madison si prepara, penso a come convincerla di andare alla festa. Voglio davvero passere un'intera serata con lei e i miei amici. Ci sarebbe venuta per forza.

Entriamo in classe e Madison si siede al suo posto ed io vicino a lei.

«Ehi, questo è il posto di Ash.» Dice lei ed io sorrido.

«Vedi Ashley qui? Beh, io no.» Dico e rivolgo lo sguardo al professore che è appena entrato.

I minuti passano lentamente, troppo lentamente. Madison mi guarda con la coda dell'occhio mentre sbadiglio e mi appoggio alla sua spalla.

«Non cominciare di nuovo, Justin.» Sbuffa.

«Vieni alla festa con me.» Le sorrido e lei fa una smorfia.

«Se dico di sì mi lascerei in pace?» Mi chiede.

«Uhm, sì.». Sorrido ed inizio a giocherellare con la sua collana per i minuti restanti di lezione.

Una volta conclusa, usciamo tutti dalla classe quasi trotterellando ed io continuo a seguire Madison come un'ombra.

«Senti...» Inizio giocando con le mie dita. «Questo pettegolezzo su di te e Harry che uscite domani, è vero?» Domando a denti stretti.

«Sì.» Risponde semplicemente lei. Mi bagno le labbra e la fermo, mettendomi davanti a lei.

«Uscirai con quel coglione di Harry?» Chiudo gli occhi e respiro profondamente quando lei risponde di sì. «Perché?»

«Perché è una brava persona ed è un buon amico.» Si sta alterando anche lei.

«Lui non vuole essere tuo amico. Lui vuole di più.» La informo. La aiuto a prendere i libri dall'armadietto e ci dirigiamo in camera.

«Harry ed io non possiamo essere qualcosa di più che amici; è il fratello di Ashley.» Chiarisce aprendo la porta.

«Ma per favore, Ryan conosce questo idiota da quando era piccolo e dice che è un fottuto puttaniere.» Madison si volta verso di me.