Capitolo 25

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Camminando per i corridoi, sento gli studenti parlare di Madison e di quello che è appena successo. Ignoro ogni singolo pettegolezzo finché non sento un ragazzo dire che Tyler Johnson proverà a portarsi a letto 'la bella moretta' alla guerra dell'acqua.

Contraggo la mascella e sospiro. Mi lascio cadere sulla sedia vicino a Ryan.

«C'e qualcosa che non va, amico?» Prendo una mela e la mordo.

«Niente.» Grugnisco. «Andremo alla guerra dell'acqua?»

Ryan spalanca gli occhi. «Mi stai prendendo per il culo? Tu ad un evento scolastico?» Dice sorpreso.

«Sì, che problema c'è? Ci divertiremo, te lo assicuro.»

Ryan sorride maliziosamente e si alza dalla sedia attirando l'attenzione di tutta la mensa. «Notte pazza puttanelle, preparatevi, sto arrivando!» Rido insieme al mio migliore amico, quando tutti iniziano ad urlare verso di lui numerosi insulti.

«Ryan, ci vediamo dopo. Vado a cercare Madison. Ho bisogno di parlarle...» Ryan torna a sedersi.

«Vai, amico! E di' alla tua ragazza che la ringrazio: avevo bisogno di liberarmi di quella stronza di Brooke e grazie a lei non mi si avvicina.» Alza le braccia felicemente ed io sorrido.

La mia ragazza. Suona bene, veramente bene.

Esco dalla mensa. Con il petto in fuori e la testa alta, inizio a cercare Tyler per i corridoi. Lo vedo che sta baciando una ragazza. Cammino verso di loro, sposto la ragazza, poso una mano sulla camicia di Tyler e lo lancio contro gli armadietti.

«È meglio che dimentici i tuoi piani con Madison, Johnson.» Il ragazzo non risponde. Gli do un pugno sull'occhio destro.

«Io-» Cerca di dire ma io lo colpisco di nuovo. «Figlio di puttana, lasciami!»

Respiro profondamente e faccio un passo indietro. «È solo un assaggio di quello che potrei farti, Tyler. Lei è mia.» Sorrido sarcasticamente e mi incammino verso la direzione opposta.

Esco fuori dall'istituto e noto che non ha ancora smesso di piovere. Sto per rientrare quando vedo Ashley e Madison sedute su un muretto. Madison è bagnata fradicia ed Ashley non smette di parlare.

Mi avvicino fino ad arrivare alle spalle di Madison, mentre Ashely continua a raccontare la tragica storia del suo stupido fratello che non è arrabbiato con Madison ma è solo sorpreso e che l'inviterà ad uscire. Faccio una smorfia sentendo quelle parole e senza pensarci due volte abbraccio Madison da dietro.

«Merda.» Piagnucola e si volta. «Mi hai spaventato, Jay.»

Sorrido al soprannome. «Scusa piccola, ti ho vista tremare. Perché la tua malvagia amica bionda ti fa stare sotto la pioggia?» Madison ride e Ashley mi fulmina con lo sguardo. Si volta verso Madison e quando nota che è tutta bagnata e che lo è anche lei, si porta una mano davanti alla bocca.

«Mi dispiace, Mads!» Mi spinge via abbracciando Madison ed io nego con il capo.

«Se non ti dispiace, bionda cattiva, porterò Madison in camera.» Dico per poi rivolgermi a Mads. «Prendiamo qualcosa di caldo? Cioccolata? Caffè?» La vedo annuire e sento Ashley ridere.

«Stai diventando davvero smielato.» Mi da una pacca sulla spalla. «Romeo delle piogge, ti consento di portare la mia migliore amica in camera solo perché non voglio che si congeli.» Fa l'occhiolino a Madison e con un cenno di mano, mi saluta per poi andarsene.

«Signorina Stevens, mi darebbe l'onore di portarla sulle mie spalle?» Le dico e lei ridacchia.

«Certamente signor Bieber, con piacere.» Sorridendo monta sulle mie spalle. Le sue braccia avvolgono il mio collo ed io la prendo per le cosce. «Volevo solo dirti di non corr-»

Comincio a correre verso i dormitori con Madison sulle mie spalle, ridendo come due matti.

My Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora