My Bad Boy

Capitolo 58

«Allora tu facevi finta di odiarmi.» Ridacchia dolcemente. Mette un braccio attorno alle mie spalle e unisce le mie labbra alle sue.

Ryan ci guarda sbuffando, finché non si mette una mano sulla sua guancia sinistra e inclina la testa. «Però, che cosa dolce! Sono quasi geloso. Beh, comunque sia piccioncini, ci vediamo...» Si volta facendo un cenno di mano e s'incammina verso la porta.

Mi stacco da Justin, provocando che lui gema in segno di protesta. «E Ash?» Gli chiedo alzando un sopracciglio.

«Ashley cosa?» Chiede stranito e io lo guardo come se fosse stupido. Guarda la mia espressione corrucciata per qualche secondo finché non si lascia scappare una risatina. «Voglio invitarla al ballo. Io non ho una accompagnatrice e lei nemmeno, quindi...» Fa spallucce. «Mad, puoi chiederle di venire al ballo con me?» Sento Justin scoppiare a ridere.

«Devi chiederglielo tu, Ryan. Non posso farlo io.» Rispondo con fare ovvio mentre Justin non smette di ridere.

«Per favore?» Continua Ryan facendo il labbruccio.

«Sei patetico, fratello.» Justin gli lancia un cuscino. «Quella ti odia!» Scuote la testa continuando a ridere.

Ryan gli lancia il cuscino di rimando ma per mia sfortuna, Justin è dietro di me e mi finisce dritto in faccia. «Auch!» Gemo e Justin rivolge a Ryan uno sguardo minaccioso, ma so che vuole mettersi a ridere.

«Scusa Mad, dovevo prendere il coglione dietro di te.» Gli fa una linguaccia. «E comunque se mi odia, sono a cavallo. Tra qualche mese saremo abbracciati su un letto a coccolarci, come voi, no?» Ci rivolge un sorriso sbilenco e Justin alza gli occhi al cielo. Sta per lanciargli il cuscino nuovamente ma io lo precedo e glielo stappo di mano.

«È diverso, Ryan.» Justin inizia a gesticolare.

«Va bene, ho capito. È inutile che ti arrampichi sugli specchi. Il mio migliore amico non vuole aiutarmi e neanche la sua ragazza...» Dice fingendosi triste. «Allora me ne andrò solo, al ballo, senza qualcuno che mi faccia compagnia...» Si porta una mano sul viso. «Il mio migliore amico è occupato con la sua fidanzata e non vuole stare più con me. Cosa farò d'ora in poi?» Sospira drammaticamente. «Sarò solo per sempre.» Conclude teatralmente, chiudendo gli occhi e allargando le braccia.

Mi volto verso Justin che lo guarda a bocca aperta e scoppio a ridere.

«Smettila di essere così negativo e aspettaci, ti aiuteremo.» Justin si alza, in boxer, e inizia a cercare dei vestiti nell'armadio. Prende dei pantaloni neri e una maglietta rossa e si volta a guardare il suo migliore amico.

«No Justin, vedi?» Urla lui. «Hai completamente perso la testa per questa ragazza!» Justin lo guarda confuso mentre Ryan mi indica. Alzo le mani in segno di resa e aspetto che continui. «Oggi abbiamo gli allenamenti, posa quei pantaloni e mettiti la tuta.»

Justin strabuzza gli occhi e lo guarda come se avesse appena annunciato che sarebbe arrivata l'apocalisse. Si volta verso di me e poi torna a rivolgere lo sguardo a Ryan.

«Allenamenti? Cazzo, l'avevo dimenticato!» Si passa una mano fra i capelli.

Ryan sbuffa. «Lo droghi, Madison?» Sorrido facendo spallucce.

«Dici queste cose solo perché sei geloso del fatto che io abbia una ragazza e tu no.» Commenta Justin ridacchiando e la voglia di baciarlo mi assale.

«Ma per favore, fratello! Io non mi innamoro e poi devi ringraziare me, io ti ho aiutato a conquistare Mad.» Si indica. «Sono un cupido perfetto.» Sorride.

Justin mi lancia dei vestiti ed io li prendo al volo. «Bene cupido, esci da qui. La mia ragazza deve cambiarsi.» Gli ordina Justin ma Ryan nega con il capo guardandomi.