Mentre cerchiamo per tutta la scuola la segretaria, in modo tale che firmi il permesso per comprare una nuova chiave e una nuova serratura, continuo a rimproverare Justin per la sua immaturità.
«Justin, lascia la mia mano.» Gli dico mentre torniamo in stanza.
«Non l'ho presa io, tu me la stai tenendo.» Ride lui.
«Io non voglio prenderti per mano, quindi non sognare.» Nega con il capo e prende dalla tasca la nuova chiave.
Entra in stanza e senza rivolgermi la parola, si infila in bagno. Ci facciamo la doccia, separatamente, e ci prepariamo velocemente per la festa.
Usciamo dalla camera e decidiamo che sia meglio che sia io tenere la chiave. Come se non fosse già chiaro.
«Bene, credo che oggi ci abbiano visto troppe volte insieme. Non sarebbe meglio se arrivassimo alla festa separati?» Mi chiede.
Bene, non vuole farsi vedere con me. Mi limito ad annuire e gli do le spalle, ma poi mi volto. «Hai proprio ragione. Io per di qua e tu per di là. A dopo, Justin.» Gli faccio un cenno con la mano e mi volto nuovamente.
«Ci vediamo alla festa!» Mi urla con fare goffo ed io nascondo un sorriso.
Cammino silenziosamente per non farmi sentire dai professori e mentre cerco di essere il più furtiva possibile, mi scontro con qualcuno: Tyler.
«Ci incontriamo sempre così, Mads.» Ridacchia lui ed io lo seguo. «Perché non vieni con noi? Puoi salire insieme a Christian.»
«Dici sul serio?» Sorrido e loro annuiscono. «Grazie mille ragazzi.»
Salgo sulla moto alle spalle di Christian e gli cingo i fianchi con le braccia. Lo sento ridere e faccio una espressione confusa nonostante lui non possa vedermi.La moto inizia a ruggire e lo stringo forte quando sfreccia sulla strada.
«Sono contento che tu sia qui con me.» Urla lui ed io sorrido. «Sei bellissima stasera.» Non mi era mai passato per la mente che lui potesse pensare di avere qualche chance con me. Per me lui era niente più che un amico, forse neanche quello. Non era esattamente il mio tipo, ecco.
«Grazie!» Urlo di rimando. Immagino che siamo arrivati perché sento tamburi e chitarre suonare. Molti ragazzi ballano con delle birre in mano mentre la squadra di football si scopa le cheerleaders in pista.
«Siamo arrivati, tesoro.» Mi dice il biondo ed io scendo dalla moto.
«Grazie per il passaggio.» Gli dico e inizio a camminare verso la festa, ma lui mi prende per un braccio, avvicinandomi a se'.
«E la mia ricompensa?» Fa un sorriso malizioso e io inarco le sopracciglia.
«Ti ricompenserò se manterrai il mio spazio vitale.» Gli faccio l'occhiolino e mi allontano scuotendo la testa.
«Almeno bevi con me!» Urla alle mie spalle.
«E va bene. Andiamo.» Alzo gli occhi al cielo, e mi avvicino al bancone con lui. Prendiamo entrambi una birra e facciamo cin-cin.
Sorseggiando la mia bibita, vedo Justin avvicinarsi con il suo gruppo di amici. Appena mi vede, sussurra qualcosa all'orecchio di Chaz e i suoi amici cambiano direzione, lasciandolo da solo a camminare verso di me.
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My Bad Boy
FanfictionMai avrei pensato che tutto sarebbe cambiato così velocemente. Sarei diventata qualcuno che non avrei mai immaginato di diventare. Lui è apparso cambiandomi la vita, mostrandomi quanto 'cattivo' lui fosse. Odiavo l'idea di innamorarmi di lui. Il suo...