Capitolo 18

2.2K 105 3
                                    

«Io non sono gelosa.» Dico e ispiro profondamente.

Rivolgo lo sguardo in direzione di Justin, che ormai non è più lì con la sua troietta. Sospiro di sollievo, ma poi mi balena in mente un pensiero.

«Figlio di puttana!» Urlo ed Ashley si volta subito verso di me confusa.

Justin sarebbe capace di portare una ragazza in camera per avere qualcosa di più intimo? Oh maledetto bastardo! È una cosa proprio da lui.

Mi alzo velocemente e Ashley, ancora più confusa di prima, mi prende per un braccio.

«Mads, dove vai?» Mi chiede.

«Ci vediamo tra poco, dopo ti spiego.» Le urlo, mentre sto già correndo in corridoio.

Spero che Justin non sia in camera con quella biondina altrimenti se la vedrà con me.

Corro senza fermarmi scontrandomi con alcuni alunni, tanti alunni. Rovescio persino la soda addosso un ragazzo e inciampo più volte.
Continuo a camminare velocemente per altri due corridoi, finché non arrivo davanti alla porta della stanza e mi fermo a fissarla.

Che diavolo sto facendo?

Justin non è mio, non ho nessun diritto su di lui e lui può benissimo stare con chi vuole.

Mi colpisco la fronte con la mano.

Sono una stupida.

Inizio a retrocedere e mi allontano dalla porta, prendendo aria.

«Madison?» Sento una voce roca alla mie spalle. Mi volto e vedo Harry, il bellissimo fratello di Ashley.

«Harry?» Esclamo sorpresa. Sono passati cinque anni dall'ultima volta che l'ho visto e devo ammettere che è cresciuto proprio bene.

«Dio, sei... wow.» Mi dice lui abbracciandomi. «Sei ancora più bella di ciò che ricordavo.»

Ridacchio e lo abbraccio a mia volta. «Stai cercando Ash?» Gli chiedo sorridendo.

«No, sto facendo un giro per il campus. Starò con Ashely più tardi.» Rimango a fissarlo mentre si bagna le labbra con la punta della lingua. Cavolo, quanto è bello. «Ti unisci a me?» Mi propone ed io annuisco.

Camminiamo per il campus parlando del più e del meno e di come abbiamo passato gli ultimi cinque anni. Harry era entrato all'università e si era trasferito a San Francisco. Io invece, beh, avevo evitato Justin e poi ci sono finita in camera insieme. Ma no, non gliel'ho detto.

Mi sta raccontando di Ashely e di tutte le cazzate che hanno fatto durante le vacanze natalizie. Ascoltarlo è un piacere, mi fa ridere e mi fa sentire tranquilla.

«... e Ash è sparita di nuovo.» Dice terminando la sua storia. «Non immagini quante volte abbia dovuto coprirla quando arrivava alle 5 del mattino.» Nega con il capo ed io sorrido.

Mi prende per mano e sorride a sua volta. «Vieni, ti offro un frullato.»

Justin's Point Of View

«Justin, hai sentito del nuovo ragazzo di Madison?» Mi chiede Ryan, il mio migliore amico.

«Ragazzo di Madison?» Lo guardo con un'espressione accigliata. Madison non mi aveva mai parlato di nessun ragazzo.

«Sì. È maggiorenne, va all'università ed è il fratello di Ashely.»

Maggiorenne? Universitario? Cazzo. Sento un fastidio farsi largo in me, ma lo reprimo cercando di restare calmo.

«Chi ti ha detto tutto questo?» Gli chiedo cercando di mantenere la calma.

«Le cheerliades. È la notizia del giorno, li hanno visti a scuola.» Mi guarda come se fossi un alieno. «Con Jessica come va?» Cambia discorso.

«È carina ma non è il mio tipo.» Rispondo semplicemente.

«È più stupida di tutte le cheerliades messe insieme.» Ridacchia. «Non capisco cosa ci trovi in lei.»

«È sempre disponibile.» Faccio spallucce.

«Lei non ne vale la pena, amico.» Mi da una pacca sulla spalla. «A parte il fatto che sembra King Kong con i fianchi più formosi, tu hai bisogno di una ragazza diversa. Devi state con una ragazza intelligente e che ti tenga testa, non di una sempre disponibile.»

Colpo di tosse. Madison. Colpo di tosse. Madison.

Coscienza del cazzo, non è vero.

Hai bisogno di lei, Justin.

Stai zitta.

Smetto di parlare a me stesso e rivolgo lo sguardo al mio migliore amico che mi guarda stranito. «Non mi devo sposare, Ryan. Ci scopo soltanto. È la ragazza di turno.» Abbasso lo sguardo. «Noi siamo fatti così, no?»

My Bad BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora