«Mia madre e mia nonna sono pazze di te.» Justin si toglie la maglia e la lancia sopra la scrivania, per poi indossarne una più comoda. «E mio nonno? Piccola, l'hai conquistato eccome.»
Mi volto verso di lui e gli sorrido, mentre mi sfilo la maglia e i jeans e indosso il mio pigiama. «È un peccato non poter dire lo stesso di tua sorella.»
«Mia sorella è fatta così, tende ad essere diffidente con le persone che non conosce.» Mi spiega tranquillamente sedendosi sul letto. «Dalle un po' di tempo e sono sicuro che ti amerà anche lei.»
Annuisco non troppo convinta. «Ne sei sicuro?»
«Sicurissimo.» Risponde. «Vieni qui.» Allunga le braccia verso di me e mi fa sedere sopra di lui, tra le sue gambe, abbracciandomi da dietro. «Ehi, cosa c'è?» Sussurra al mio orecchio dolcemente.
«Non lo so, Justin.» Sussurro a mia volta.
Lui sospira e si distende, facendo in modo che io mi distenda al suo fianco, dopodiché si volta verso di me. «Non ti piace qui?»
«Mi piace tutto di questo posto: gli odori, i sapori, le persone. È solo che...» Mi mordo il labbro. «è da tanto tempo che non passo un Natale in famiglia. Di solito siamo solo io e Carly da qualche parte e stare qui con tutti voi, mi fa sentire strana, mi fa sentire a casa.»
L'espressione preoccupata di Justin, viene rimpiazzata da un enorme sorriso e prima che possa ricambiare, le sue labbra si posano sulle mie, in un bacio dolce e lento.
«Sei a casa, piccola.» Sussurra sulle mie labbra ed io, in tutta risposta, torno a baciarlo.
Senza neanche rendermene conto, finisco sotto si lui, mentre mi bacia il collo e accarezza il mio corpo. Si libera velocemente della mia canottiera, e deposita dei baci sul mio petto e sul mio seno ancora coperto.
Inarco la schiena socchiudendo gli occhi a quella sensazione e li riapro quando, con un gesto rapido, mi sgancia il reggiseno e se ne libera facilmente.
Gli sfilo la maglia e porto le mani sui suoi addominali, mentre lui si fa spazio tra le mie gambe. Dopo avermi guardata per qualche secondo, si impossessa nuovamente della mia bocca ed io fremo.
«Non hai la minima idea di quanto voglia farti mia in questo momento.» Sussurra al mio orecchio.
Deglutisco e socchiudo nuovamente gli occhi, quando sento le sue dita sfilarmi i pantaloncini e le mutandine. «Cosa ti impedisce di farlo?» Quasi balbetto, mentre lo spoglio degli ultimi capi rimanenti.
«Non ho il preservativo.» Dice con voce roca, mentre infila due dita dentro di me, facendomi gemere.
«N-non è mai stato un ostacolo.» Infila un terzo dito e gemo un po' troppo forte. «Dio, Justin.»
Lui mi guarda con un sorriso malizioso. «Cerca di contenerti, piccola. Ti ricordo che la mia famiglia è in casa.»
Lo colpisco sul braccio e mi mordo forte il labbro per evitare di perdere il controllo, mentre muove le sue dita esperte dentro di me.
«F-forse dovremmo smettere, di là dormono tutti.» Mugolo poco convinta ma Justin mi zittisce con un bacio e allaccia le mie gambe attorno al suo bacino.
«Lo credi davvero?» Sussurra al mio orecchio, muovendo il bacino in avanti per sfregare la sua erezione contro la mia intimità.
Lo odio quando fa così: sa che effetto ha su di me e ci gioca per torturarmi.
«S-starò zitta.» Mi correggo e stringo le sue spalle, sentendo la sua punta sfregare ripetutamente contro la mia entrata.
Mi sta facendo impazzire.
STAI LEGGENDO
My Bad Boy
FanficMai avrei pensato che tutto sarebbe cambiato così velocemente. Sarei diventata qualcuno che non avrei mai immaginato di diventare. Lui è apparso cambiandomi la vita, mostrandomi quanto 'cattivo' lui fosse. Odiavo l'idea di innamorarmi di lui. Il suo...