Capitolo 35

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La spingo contro la parete del camerino e chiudo la tenda dietro di noi con un gesto, mentre inizio a baciarla appassionatamente.

Sento le sue calde labbra scontrarsi con le mie e la sua respirazione diventare affannosa. La stringo forte tra le braccia e...

«Sorpresa!» Urla qualcuno dietro le mie spalle distraendomi dai miei pensieri su Madison. Mi volto e mi ritrovo davanti Bethany, una troia del campus.

«Bethany...» Sussurro non interessandomi di sembrare scortese. Lei si alza in punta di piedi e mi bacia sulla guancia.

«Justin, tesoro, cosa ci fai qui?» Sto per rispondere ma mi interrompe ridacchiando. «Per il ballo, non è così?» Annuisco infastidito e lei arrotola una ciocca dei suoi capelli attorno alle dita. «Ci vai con qualcuno?» Dice, per poi fare un'espressione sorpresa vedendo Madison uscire dal camerino alle mie spalle. «Madison Stevens, sul serio?» Ride istericamente ed io mi volto verso Madison.

Quando vedo il suo corpo magro, snello e al contempo prosperoso in quel vestito stretto e corto, di un rosso satinato, quasi non mi strozzo con la mi stessa saliva. Fa un passo verso di me ed io mi perdo nelle sue lunghe gambe e nel suo seno abbondate.

«Porca puttana.» Grugnisco. «Dio, sei... perfetta.» Mi dimentico che ci sia Bethany alle mie spalle e le sorrido. Lei ricambia ma quando vede la ragazza dietro di me, fa una smorfia. Si posiziona accanto a me ed io non posso fare altro che notare che il vestito è estremamente corto e scollato e che non voglio che esca così, anche se le sta fottutamente bene.

«Madison, tesoro...» Bethany si avvina a lei e le bacia la guancia. Madison non si muove di un centimetro ed io alzo gli occhi al cielo. È possibile che Bethany debba chiamare chiunque "tesoro"? «Non credi di essere troppo poco per così tanto?» Sussurra la bionda all'orecchio di Madison alludendo a me ed io stringo i pugni.

Madison'a Point Of View

«Non credi essere troppo poco per così tanto?» Mi sussurra la bionda ed io mi trattengo dal prenderla per i capelli.

Marice si avvicina a noi sorridendo.
«Posso aiutarla, signorina?» Chiede a Bethany, la quale è ancora vicina al mio orecchio.

«No, sto solo dando un occhiata.» Mi guarda con occhi iniettati di odio ed io non posso fare a meno di pensare al fatto che non le ho dato nessuna ragione per odiarmi. Marice si volta verso Justin scuotendo la testa.

«Tesoro, se la tua ragazza ha un vestito rosso non puoi indossare una cravatta blu.» Lo prende per un braccio e lo trascina via con se'. Justin mi guarda con aria di supplica ed io ridacchio, per poi voltarmi nuovamente verso la strega bionda.

I suoi occhi verdi sono velenosi così come le sue labbra rosa ricoperte di lucida labbra. Ha un top che le copre fin sotto il seno e dei jeans stretti. Fin troppo stretti. Mi chiedo come faccia a respirare.

«Non posso crederci: tu con Justin.» Scuote la testa. «A Justin piacciono le ragazze esperte.» Si sistema il top scoprendo ancor di più il seno. «Può anche darsi che tu sia la sorella del "Grande Stevens" ma dai, la tua innocenza si vede lontano chilometri. Scommetterei sulla tua verginità se non fosse che sei la compagna di stanza di Bieber e che quindi, ti avrà scopato dopo un paio d'ore.» Ridacchia. «Per questa ragione ti invidio un po'. Dicono che i baci di Justin siano meravigliosi, per non parlare del lavoro che fanno le sue mani...»

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