My Bad Boy

Capitolo 46

Voglio passare il Natale con Justin, ma non mi aspettavo che lui mi invitasse a passarlo insieme alla sua famiglia.

Mi ha detto che sua madre e i suoi nonni sarebbero stati felici di conoscermi e che sarei sicuramente piaciuta ai suoi fratelli.
Ho provato a dirgli che non volevo essere l'intrusa o rovinare il loro Natale, ma lui era così assorto dai suoi pensieri che non sembrava neanche ascoltarmi. Continuava a ripetere quanto fosse fantastico il Canada, che mi porterà a vedere tante cose e che sarà divertente.

È stato estremamente dolce da parte sua invitarmi, ma cavolo, conoscere la sua famiglia è un passo importante e non voglio che lui si sia sentito in dovere di farlo soltanto per non lasciarmi sola.

«Che cosa, Mad?» Dice Ashley emozionata. «Che dolce!» Esclama uscendo dal camerino, dopo che le ho raccontato la proposta di Justin. «Ti piace?» Mi chiede facendo un giro su se stessa.

«Preferisco quello viola.» Alludo al bikini che si è provata precedentemente e sospiro. «Non lo so, Ashley. La sua famiglia....»

«Non volevi passare il Natale con lui?» Domanda inarcando un sopracciglio.

«Sì e lo voglio ancora. È solo che mi sento in imbarazzo, stiamo insieme da poco e-» Ashley mi interrompe.

«So che è un grande passo ma se lui si è sentito di proportelo è perché ci tiene veramente e crede che tra di voi sia una cosa seria.» Mi spiega la mia migliore amica, chiudendo le tende del camerino alle sue spalle.

«So che ci tiene e so che è una cosa seria.» Sospiro.

«Perché sei così spaventata di conoscere la sua famiglia? Sono mesi che convivete e ne avete passate tante, non importa che vi siate messi insieme da poco.» Esce dal camerino, indossando i suoi vestiti, e si siede vicino a me sulla panca. «La vostra relazione è quasi morbosa, state insieme ventiquattro ore su ventiquattro, cosa c'è di strano nel fatto che voglia portarti a casa sua?»

«Metti che non gli piaccio.» Borbotto. «Metti che sto loro antipatica.»

Ashley ridacchia senza un apparente motivo e poi mi rivolge un sorriso dolce. «Sei perfetta, Madison. È impossibile che tu non gli piaccia, farai una meravigliosa impressione.»

«È normale che io sia così nervosa?» Le chiede mordendomi il labbro.

«Assolutamente sì.» Sentenzia. «Ma ti troverai benissimo e passerai il miglior Natale di sempre.» Sorride. «A proposito, hai pensato a cosa regalare a Justin? Quando partite?»

«Dovremmo partire domani pomeriggio.» Abbasso lo sguardo. «E sì, ci ho pensato....» Mi fa cenno di continuare. «Visto che a quanto pare andremo in Canada e che i Lakers giocheranno lì, avevo pensato di regalargli i biglietti.»

«Justin impazzirà!» Sorride lei e prendendomi a braccetto, mi trascina alla cassa. «Paghiamo questi e torniamo a casa, ti aiuto a fare le valigie.»

«Perché sei così emozionata e vuoi così tanto mandarmi in Canada?» Inarco un sopracciglio.

«Perché se passassi il Natale qui da sola, mi sentirei in colpa per te. Quindi andrai lì e ti divertirai da matti!»

[•••]

Guardo il collo attraverso lo specchio per l'ennesima volta e sospiro.

Questa volta Justin ha proprio esagerato.