EMILY POVS.
Alessio si è appena seduto sul letto della mia camera.
Ho insistito affinché venisse qui perché non è ridotto bene e perché voglio medicarlo a tutti i costi.
"Allora...dove ti fa male?" Chiedo prendendo il kit delle emergenze.
"Emily,sto bene."
Lo guardo alzando un sopracciglio e mettendomi le mani sui fianchi mentre cerco di fare una faccia minacciosa.
"Ripeto,dove ti fa male?"
Sbuffa sonorosamente, "il petto."
"Emh allora..beh si insomma. Hai capito,no?" Chiedo torturnadomi le mani mentre con lo sguardo indico la sua maglietta.
"In realtà no." Sorride e io so che ha capito perfettamente che intendo.
"La maglietta." Mormoro girandomi per non fargli vedere il mio rossore sulle guance.
Prendo la crema e quando mi volto verso di lui per poco non cado a terra.
Portate un instintore per le mie povere guance che stanno andando a fuoco,vi prego.
"Emily?" Mi richiama Alessio ridacchiando.
"Si,ci sono." Sorrido imbarazzata. "Oh mio Dio!" Esclamo non appena vedo il livido gigantesco che ha.
Senza volerlo,mi scende una lacrima.
"Ehi ehi. Non è niente. Tranquilla,è tutto a posto." Mi rassicura accarezzandomi il braccio.
"È solo colpa mia." Sussurro.
"No,non è assolutamente vero,Emily. Non ti incolpare inutilmente,per favore."
"Si,invece. Se non fosse stato per me,non avresti questo livido." Mormoro sfiorandogli il petto.
"Cazzate." Borbotta prima di abbracciarmi.
I suoi abbracci senza maglietta sono ancora più spettacolari... aiuto.
Riesco a sentire il suo cuore che batte all'impazzata e a quel punto mi stringo ancora di più ma lo sento gemere dal dolore.
"Oddio,Ale, scusami. Mi sono scordata che ti fa male. Perdonami!" Esclamo staccandomi.
"No, no. Stai tranquilla." Sorride. "Dai,mi mette questa benedetta crema,infermiera?" Chiede con voce professionale.
"Certo,signore. Stia fermo e non si muova." Lo assecondo ridacchiando.
Sorride e annuisce.
Gliela spalmo con delicatezza su tutto il petto. Più vedo il livido,più mi sento morire dentro.
Comunque, ha dei muscoli ben scolpiti. Dire che sono imbarazzata,è poco. Sarò sicuramente rossissima.
Lo vedo sorridere.
Gli piace vedere quando mi imbarazzo...bastardo.
"Fatto." Sussurro soddisfatta.
"Grazie." Sorride tirandomi leggermente per un polso per abbracciarmi.
"Di niente,Ale. È il minimo di quello posso fare,davvero." Mormoro sul suo petto.
* * * *
"Sappi che non farò più scegliere a te il film da vedere!" Sbotto impaurita.
Alessio ancora sta qui con me perché abbiamo deciso di vedere un film e,ovviamente,ha scelto un Horror.
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O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||
FanfictionEmily Evans è una ragazza pugliese, quasi diciottenne, che deve affrontare l'ultimo anno di liceo. Molto presto si dovrà trasferire, insieme ai genitori, a Roma, più precisamente a Tarquinia. Nella sua terra lascia i suoi due migliori amici: Marco e...