EMILY POVS.
Siamo appena arrivati a casa.
-Emily sei gelida.- Sussurra Alessio.
Non rispondo. Mi appoggia sul letto e mi mette un piumone sopra.
-Smettila di piangere, ti prego.- Sussurra.
Non ho smesso neanche un attimo.
-Vai via.- Dico acida.
-Ti prego... Lasciami spiegare!-
-Che d-devi spiegare,eh? Che sei stato uno stronzo e mi hai preso in giro tutto il tempo?
Beh grazie,l'ho capito da sola.- Sbotto.-Spero che tu stia scherzando! Come puoi dire che ti ho presa in giro? Credo di averti dimostrato più volte il mio amore per te!- Risponde a tono.
Mi squilla il telefono. È Marco.
-Pronto?-
-Tesoro come ti senti?-
-Sto a pezzi.- Sussurro.
-Cos'è successo?-
-Non mi va di parlarne. Ah Marco... Non c'è bisogno che tu venga. Ho bisogno di schiarirmi le idee,devo stare un po' da sola,credo che vi raggiungerò io tra un po'. Per favore non insistere.-
-No,Emily. Ti conosco. Starai sicuramente chiusa in camera a deprimerti sul letto. Mi avevi promesso che non ti saresti fatta mettere i piedi in testa da nessuno!-
-E non sarà così,fidati. Non questa volta.-
Dopo averlo convinto,chiudo la chiamata.
-Va via.- Dico ad Alessio che mi sta fissando.
-Emily io non c'entro nulla. Lo vuoi capire?-
-Alessio smettila.- Mi scende un'altra lacrima.
-NO,CAZZO! NON È POSSIBILE CHE TI STO PERDENDO PER QUESTA CAZZATA!-Alza la voce.
-CAZZATA,ALESSIO? LA TROVI UNA CAZZATA?! E SE L'AVESSI FATTO IO,EH? COME AVRESTI REAGITO?- Rispondo a tono.
-NON LO SO PERÒ TI AVREI FATTO SPIEGARE!- Urla.
Oh certo.
-Non mi va di parlarne.- Sussurro.
-Bene.- Mormora prima di andare via.
******
Sono passate due settimane da quando io e Alessio ci siamo lasciati. Sono stati giorni di merda. Mi sono anche venuti molti attacchi di panico. Mi succede spesso di scoppiare a piangere durante le lezioni,a casa e perfino quando suono.I miei amici e Tayler mi sono stati vicini e hanno cercato di tirarmi su il morale anche se inutilmente.
Ma la cosa che mi fa più male è che Alessio sembra averla presa alla grande. A scuola ha sempre quelle zoccole che gli girano intorno.
L'altro giorno ci siamo scontrati e quando gli ho sussurrato "scusa" non mi ha degnato di uno sguardo. E ora è lui quello arrabbiato?!
Ma ieri... Ieri è stato un giorno di merda,più degli altri. Ieri mi ha proprio deluso.
Ieri si è fatto toccare il ciuffo da Giulia! Quel ciuffo che amo tanto,quel ciuffo che aveva detto che era solo mio e che ero l'unica che poteva toccarlo.*FLASHBACK*
-Amo il tuo ciuffo,Ale.- Sussurro tra un bacio e l'altro.
Ridacchia sulle mie labbra.
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O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||
FanfictionEmily Evans è una ragazza pugliese, quasi diciottenne, che deve affrontare l'ultimo anno di liceo. Molto presto si dovrà trasferire, insieme ai genitori, a Roma, più precisamente a Tarquinia. Nella sua terra lascia i suoi due migliori amici: Marco e...