Capitolo 45: Quella voce la riconoscerei tra mille.

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CIAO A TUTTI! GRAZIE DI CUORE PER I VOTI,DAVVERO! CONTINUATE COSÌ,MI RACCOMANDO. COMUNQUE,PERDONATEMI PER IL FINALE ABBASTANZA CATTIVELLO ❤️

EMILY POVS.

Io la sgozzo.

Il suono della campanella mi distrae dai miei istinti omicidi,quindi,dopo aver lanciato un'occhiataccia ad Alessio,me ne vado senza aggiungere altro.

Pensavo che dicesse qualcosa,pensavo che si sarebbe almeno infastidito per questo suo gesto,e invece niente. NON HA DETTO ASSOLUTAMENTE NIENTE.

Sento gli occhi pizzicarmi e la voglia di piangere è sempre più forte.

Non so come contenermi,sul serio.

Entro in classe a testa bassa e,dopo essermi seduta seduta al mio posto,appoggio la testa sul banco per riposarmi un attimo.

Non sarà una giornata facile,me lo sento.

Entra la professoressa di italiano e inizia a parlarci dell'esame che affronteremo quest'anno:il famoso esame di maturità. Non sono psicologicamente pronta a superarlo da sola,senza l'appoggio di Alessio.

Le prime due ore passano abbastanza velocemente tra qualche chiacchiera con Elisa e Tayler. Peccato però che non posso dire la stessa cosa per le altre quattro.

L'ultima ora abbiamo educazione fisica poi,fantastico.

Mi avvio con Elisa verso gli spogliatoi e,dopo esserci cambiate,andiamo in palestra dove ci stanno aspettando sia il professore,sia i ragazzi.

Dopo aver corso cinque minuti buoni,il professore ci avvisa che dobbiamo fare le squadre per giocare a pallavolo.

-Allora ragazzi,come ben sapete,oggi giocherete contro un'altra squadra,di un'altra scuola. Quindi,ora selezionerò alcune persone che giocheranno oggi. Quelle rimanenti, o segneranno i punti o incoraggeranno la squadra della loro scuola,comunque sia,giocheranno la prossima volta. Se vinceremo questa partita,andremo in semifinale contro le altre scuole di Roma. In caso di pareggio,andremo entrambe. Chiaro ragazzi?- Spiega il professore.

Cazzo,mi ero proprio scordata. Era stata dettata una circolare tempo fa ma non pensavo che fosse oggi altrimenti mi sarei allenata meglio.

Io,comunque,vengo scelta perché sono molto brava a pallavolo. Insieme a me ci sono Tayler,Francesco,Alessandro,Sara,una ragazza e Alessio.

Siamo abbastanza forti.

Dopo aver fatto vari palleggi,entra la squadra avversaria.

Scrutiamo bene ognuno di loro,come se potessimo capire se sono bravi o meno,e a me sembra di si,e anche molto.

I ragazzi sono tutti palestrati e le ragazze non sono da meno.

Penso che siano entrati tutti fino a quando vedo un biondo che si avvicina a passo sicuro verso i compagni.

Non ci credo. Non è possibile,non può essere vero.

Ebbene si, è Zack.

Sposto immediatamente lo sguardo su Alessio e vedo che lo sta guardando in modo trucido. Tayler mi si avvicina all'istante e mi mette un braccio intorno alla vita. Lo ha riconosciuto.

Non posso fare a meno di provare un odio profondo verso quel coglione che sta ridacchiando con i suoi amici raccontandogli chissà che cosa.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora