Capitolo 44: "Non ci devi pensare."

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EMILY POVS.

-Tayler basta! Smettila, ti prego!- Grido tra una risata e un'altra.

Siamo venuti a casa mia visto che non voleva che restassi sola sul letto a piangere,quindi ora per farmi ridere, mi sta facendo il solletico da tutte le parti e io quasi non respiro più.

Perché,per ogni minima cosa,si fa ricorso al solletico?

-Va bene. Però ad una condizione,okay? Fammi un bel sorriso.-

Faccio quello che mi dice senza bisogno di fingere. Questo sorriso mi è nato veramente dal cuore. Avevo davvero bisogno di un amico,ed eccolo qui.

-Perfetto.- Sorride anche lui.

Continuiamo a giocare per ancora un'ora e mezza ma ad un certo punto,mi riviene in mente Alessio e tutto quello che ho combinato per colpa di quello stronzo di Zack.

Senza che me ne accorga,mi scendono varie lacrime.

-Ehi ehi! Che succede,tesoro?- Mi chiede allarmato.

Non rispondo,mi limito a guardarlo.

-Vuoi un abbraccio?- Mi sussurra dolcemente.

Annuisco e lascio che mi stringa forte.

Inizio a singhiozzare sulla sua spalla mentre cerca inutilmente di calmarmi accarezzandomi i capelli.

Dá davvero degli abbracci bellissimi ma io sono convinta del fatto che quando ti manca una persona,le altre braccia non servono a molto.

-Grazie ancora,Tayler. Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi.- Sussurro.

-Di nulla,Emily. Tengo davvero a questa cosa di esserti amico,sappilo.- Afferma deciso.

Annuisco e piano piano mi calmo.

/////

Sono passati solamente due giorni da quando io e Alessio non stiamo più insieme,a me sembra un'eternità.

Ho provato ancora a chiamarlo e gli ho mandato tantissimi messaggi in cui mi scusavo dicendo che non era mia intenzione ma sembra che non gli importi. Visualizza quasi sempre e non risponde mai.

Ad esempio,l'ultimo messaggio che gli ho mandato,neanche l'ha letto. È stato online un sacco di tempo ma non l'ha visualizzato. Con chi cazzo stava parlando?

Ora,comunque,è meglio che mi prepari per andare a scuola.

Indosso quell'odiosa divisa visto che è lunedì,mi trucco mettendo un po' di fondotinta sotto gli occhi visto che ho delle occhiaie assurde e,dopo essermi truccata leggermente,esco di casa.

Durante il tragitto, invece di ascoltare musica come sempre,leggo l'ultima volta in cui mi ha risposto. Mi aveva scritto: "Buonanotte piccola mia. Ti amo. ❤️"

Ne guardo altri molto simili facendo crescere dentro di me una malinconia assurda. Questi messaggi non fanno altro che farmi male quindi decido di smetterla.

Continuo a camminare e mi ritrovo davanti scuola dove mi aspetta Elisa.

-Tesoro.- Mi abbraccia forte dopo aver visto i miei occhi rossi. -Non ci devi piangere,okay? Sono sicura al 99% che Alessio ti perdonerà a breve. Ti ama troppo e non riuscirebbe a stare così tanto tempo distante da te come tu non riusciresti a stare tutto questo tempo distante da lui. Si risolverà presto,vedrai.-

-Grazie Eli. Lo spero tanto.- Mormoro accennando un sorriso.

Sorride anche lei e ci appoggiamo a un muretto mentre parliamo del più e del meno.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora