Capitolo 17

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EMILY POVS.

Qualcuno mi sta scuotendo, penso che sia mia madre che mi vuole svegliare. 

"Mamma non rompere." Borbotto.

Sento ridacchiare.

"Ora sono diventato mamma? Semmai papà..." Sussurrano.

Apro un occhio e vedo che Marco mi sta sorridendo. Ricambio il sorriso e chiudo gli occhi. Sono troppo stanca.

"Marco non ti azzardare a muoverti, sono troppo stanca e poi tu sei comodissimo." Dico con voce roca.

Ridacchia e mi stringe un braccio intorno alla vita.

"Dovremo uscire."

"E perché mai?" Borbotto.

"Perché andiamo a Porta di Roma insieme ai tuoi amici. Mi hanno spiegato che è un centro commerciale grandissimo, sai?" Mi spiega.

Sbarro gli occhi e mi volto trovando Alessio, Elisa, Francesco e Valentina.

"Ti odio." Dico girandomi verso di Marco.

"Anch'io ti voglio bene ora però alzati."

"Sei un rompiscatole!" Sbuffo mettendomi seduta sul letto.

"Lo so." Mi fa la linguaccia.

Alzo gli occhi al cielo e sbadiglio prima di fare il dito medio a Marco che, a differenza mia, sta ancora sdraiato.

"Buongiorno ragazzi." Dico sorridendo.

"Buongiorno!"  Rispondono tutti tranne Alessio.

Lo vedo perso nei suoi pensieri e non mi ha degnato neanche di uno sguardo. Forse sarà stanco anche lui, dopotutto ieri sera abbiamo fatto tardi e questa mattina sono le otto.

"Da quanto sei sveglia?" Chiedo a Vale.

"Da quando Marco mi ha praticamente buttata giù dal letto, cioè dieci minuti fa." Sbuffa.

Annuisco lanciando un'occhiataccia al mio migliore amico e mi alzo del tutto per andarmi a vestire.

"Torno subito."

Vado in bagno e mi faccio una doccia al volo.

Metto un paio di jeans, una maglietta, una felpetta sopra e gli stivaletti. Mi trucco e lascio i capelli sciolti.

"Sei...Wow!" Esclama Elisa.

"Grazie." Sorrido.

Scendo giù a fare colazione. Trascino Alessio con me mentre gli altri aspettano che Valentina si vesta. Poi mi rendo conto di non aver salutato Alessio come si deve.

"Buongiorno Ale!" Sorrido e mi avvicino per abbracciarlo ma mi stacco dopo poco, avendolo sentito strano, freddo.

"Tutto bene?" Chiedo timorosa, accennando appena un sorriso tirato.

"Sì." Risponde secco.

ALESSIO POVS.

Mi ha dato fastidio, troppo fastidio. Ha dormito abbracciata insieme a un altro! No, cazzo. È fidanzata con me. È la mia ragazza.

"Ale..?"

"Senti sono geloso, okay? Lo vuoi capire che sto male? Non vedi che mi dà fastidio?" Chiedo irritato.

"Sì l'ho notato... ma non ho capito il perché."

"Perchè ti amo! Ecco perché!" Sbotto.

"Ale anch'io ti amo ma..."

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora