O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||

Capitolo 42: "Ora rilassati..."

~VOTATE E COMMENTATE,PER FAVORE. NE HO BISOGNO ALTRIMENTI NON RIESCO A CONTINUARE LA STORIA. BUONA LETTURA. ❤️~

EMILY POVS.

-AMICI?!- Esclama Alessio.

È passato qualche giorno e gli ho appena raccontato della decisione presa da me e Tayler visto che non abbiamo avuto un attimo di tempo tra verifiche e interrogazioni. Sapevo che questa sarebbe stata la sua reazione,me l'aspettavo.

-Si,Ale. Che c'è di male? Dopotutto mi sembrava davvero sincero e,secondo me,tutti hanno bisogno di una seconda chance.-

-Si,okay,ma ti ricordo che stiamo parlando di Tayler!-

-Lo so. E proprio perché è lui gli voglio dare una possibilità.-

-Va bene. Però te lo dico fin da subito,poi non mi dire che non ti avevo avvertita eh. Se si azzarda solamente a toccarti,prenderti in giro per tutto questo tempo facendo l'angioletto o altro,ti giuro che non rispondo delle mie azioni.-

-Okay ma credo che non ce ne sia bisogno. O almeno lo spero.-

-Speralo per il suo bene.- Borbotta.

Sorrido. In questo momento ha un'espressione tenerissima. Ovviamente perché è perso nei suoi pensieri a pensare a chissà che cosa. Dopotutto ha questo comportamento perché tiene a me e perché pensa che potrebbe farmi soffrire.

Mi avvicino e gli stampo un bacino sulla guancia,poi lo abbraccio.

-I love you.- Gli sussurro all'orecchio.

-I love you too.- Risponde mormorando.

Questi momenti di dolcezza insieme a lui li amo,sul serio.

-Andrà tutto bene,Ale. Gli voglio dare solamente un po' di fiducia.- Dico ancora attaccata al suo petto.

-Va bene,piccola. Come vuoi.- Mi stampa un bacio sulla guancia. -Che ne dici se stasera andiamo in discoteca con Elisa e ragazzi?- Mi chiede poi.

Io non amo molto le discoteche,le trovo abbastanza pericolose visto che sono piene di gente ubriaca e alcolizzata,però con Alessio e i miei amici al mio fianco mi sento al sicuro quindi ci vado abbastanza volentieri.

-Ma certo. Ora avviso Elisa.- Sorrido prendendo in mano il cellulare.

Una volta fatto,lo poso sul comodino accanto al letto.

Alessio si avvicina sorridendo mettendomi le mani sui fianchi. Sorride e mi guarda fisso negli occhi. Sa che mi manda in tilt eppure sembra che me lo fa apposta.

-Ti amo. Lo sai,vero?-  Sussurra a un centimetro dal mio viso.

-S-si. Lo so.- Farfuglio.

-Vieni qui.- Mormora prima di prendermi in braccio e baciarmi.

Fa toccare la mia schiena contro la parete della mia camera. Si stacca dalle mie labbra per passare al collo. Lascia dei morsetti alternati ad altri baci. Inutile dire che mi lascia un succhiotto bello evidente.

-Non... l-lo potevi fare più in basso?- Ansimo.

Se lo vede mia madre o ancora peggio,mio padre,sono alquanto fottuta.

-Shh amore. Goditi il momento.-

Ha ragione,chissene frega. Lo coprirò con una sciarpa o un foulard,intanto è pieno inverno quindi va bene.

Chiude leggermente le tende della camera e mi lascia cadere sul letto. Senza neanche che me ne accorga,rimaniamo in intimo entrambi mentre ci baciamo passionalmente.