"Voglio andarmene! Spostati e lasciami in pace una volta per tutte, grazie." Borbotto passandogli accanto e dirigendomi verso gli altri.
Sarai di nuovo mia e questa volta al cento per cento.
Cosa intende dire? Se pensa che mi porterà a letto e che mi metterò di nuovo con lui si sbaglia di grosso.
"Ti ho scossa troppo?" Sorride bloccandomi per un polso.
"Scott mettiamo in chiaro le cose." Con uno scatto riesco a fargli togliere la presa dal mio polso. "Io amo Alessio,mettitelo bene in testa. Marco è il mio migliore amico e ora che abbiamo chiarito non lo lascio più andare via. Valentina è come se fosse mia sorella,avvicinati a lei e te ne pentirai." Scandisco bene ogni parola,più seria che mai. "Lascia stare me e il mio gruppo di amici e smettila di fare questi stupidi giochetti che non abbiamo cinque anni."
Afferra nuovamente il mio polso ma questa volta,con mio grande stupore,una voce glielo fa mollare subito.
"Tocca Emily e davvero,Scott,non mi trattengo." Dice qualcuno alle mie spalle,con un tono di voce che quasi mi paralizza per la serietà con cui ha parlato.
Riconosco senza pensarci due volte che si tratta di Marco. Mi giro e vedo che è seguito da Alessio e tutti gli altri,tranne Valentina che è rimasta leggermente più indietro.
"Marco!" Lo ammonisco,sorridendo leggermente.
Alza le spalle con indifferenza mentre mi sorride ampiamente e mi prende per un fianco per stringermi a sé.
"È lui che se le cerca." Borbotta al mio orecchio, facendomi ridacchiare.
"Sparisci,Scott. E cerca di non farti più vedere che sbatti Emily contro un albero perché ti assicuro che se non mi avessero bloccato, penso che sarei esploso." Lo avverte Alessio,mettendosi accanto a me.
"Alessio." Lo richiamo per fargli capire che non si deve innervosire così tanto.
"Emily." Ripete allo stesso modo,cercando di imitare la mia voce.
"Idiota." Sbuffo alzando gli occhi cielo,mentre cerco di trattenere un sorriso.
"Scema."
"Barbone."
"Strega."
"Demente."
Giro la testa verso di lui e per poco non svengo quando vedo il sorriso meraviglioso presente sul suo volto.
"Amore." Sussurra tirandomi verso di sé e guardandomi negli occhi.
"Ruffiano!" Commento alzando gli occhi al cielo mentre mi impongo di non cedere alla faccia dolce che sta facendo.
"Ma dai! Hai saputo rovinare un momento dolce." Sbuffa fingendosi offeso.
"Chiedo perdono!"
"Si,magari se la finite mi fate un favore." Borbotta Scott facendomi sbarrare gli occhi.
Ma noi stavamo parlando con Scott e io me ne ero pure dimenticata! Accidenti ad Alessio,al suo sorriso e alla sua ruffianaggine.
"Abbiamo concluso il discorso, Scott. Tu non ti avvicini più a noi e andrà tutto bene. Non mi sembra così difficile da capire, no?" Vedo che Alessio si sta scaldando e la cosa non mi piace neanche un po'.
"Emily!" Mi richiama qualcuno alle mie spalle.
Mi giro e vedo Valentina che sta una decina di metri distante da qui che con le labbra mi mima qualcosa che non capisco.
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O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||
FanfictionEmily Evans è una ragazza pugliese, quasi diciottenne, che deve affrontare l'ultimo anno di liceo. Molto presto si dovrà trasferire, insieme ai genitori, a Roma, più precisamente a Tarquinia. Nella sua terra lascia i suoi due migliori amici: Marco e...