Capitolo 73

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Appena chiudo la porta alle mie spalle sorrido nel trovare i ragazzi in un abbraccio di gruppo che saltano e ridono felici. Riccardo si accorge della mia presenza e allunga un braccio per farmi far parte di questo dolce e bizzarro momento di affetto.

"No va be' ragazzi, dobbiamo festeggiare!" Esclama Lorenzo, saltellando da una parte all'altra.

Mi riempie il cuore di gioia nel vedere che Alessio è amato così tanto dai suoi amici. Non ne ho mai avuto il minimo dubbio, si conoscono da ormai cinque anni e con Francesco addirittura da otto, dato che fecero le medie insieme, però mi ha fatto comunque piacere vedere tanta felicità nel vederlo star bene.

"Sì, assolutamente! Che ne dite tipo di una festa a sorpresa appena lo dimetteranno? Ci facciamo trovare a casa sua con cibo e tutto il resto e stiamo un po' insieme." Propone Elisa, sorridendo probabilmente per la sua idea.

"A me come idea piace, e molto anche!" Dico subito e la mia amica si avvicina per battermi il cinque.

Anche gli altri acconsentono euforici per cui iniziamo già a metterci d'accordo su chi porta cosa.

"Okay bene! Ora dobbiamo solo sapere con certezza quando Alessio uscirà di qui e poi organizzare il tutto." Ci ricorda Riccardo.

Nel frattempo che continuiamo a parlare penso al mio incarico, e cioè quello di andare a fare la spesa con Francesco e Lorenzo. So già che ci sarà da divertirsi in loro compagnia.
Riccardo e Alessandro si occuperanno delle decorazioni e Elisa darà loro una mano dato che pensa che da soli prenderebbero le cose più orribili. Già la immagino mentre si innervosisce perché non le stanno bene le scelte dei ragazzi. Sorrido.

"Ragazzi!" Ci richiama Alessandro, distogliendomi così dai miei pensieri. "Ma se andiamo alla mia villa e dormiamo lì tutti insieme?" Ci propone e io per poco non salto di gioia.

Da quando sono riaffiorati i ricordi sono andata spesso a trovare i genitori di Alessandro, nonché miei zii, e piano piano si sono guadagnati la mia fiducia e tengo davvero tanto a loro. Stessa cosa per Alessandro.

L'idea di rimettere piede nel posto in cui ho capito chi è Alessandro e la sua famiglia non mi potrebbe far altro che piacere. Inoltre la villa è bellissima e, se andassimo, staremmo da soli dato che i genitori di Alessandro se la tengono per l'estate.

Sarebbe una favola.

"Oddio magari!" Esclamo subito, andandolo ad abbracciare.

Mi stringe a sè, sorridendo, e mi culla tra le sue braccia. Nel frattempo ascolto anche i commenti dei ragazzi che, ovviamente, sono d'accordo.

"Perfetto allora! Possiamo fare che uno di noi, il giorno in cui dimetteranno Alessio, venga con lui alla villa mentre tutti gli altri già lo aspettano lì. Magari può rimanere Emily se vuole." Afferma. "Oppure preferisci fargli una sorpresa direttamente alla villa?" Si rovolge poi a me.

Sinceramente non lo so come sarebbe meglio. Vorrei essere al suo fianco il giorno in cui lo dimetteranno ma sarebbe bello farmi trovare alla villa con qualche sorpresa.

"Devo prendermi del tempo per pensare." Rispondo non essendo arrivata a una conclusione.

Poco dopo dalla stanza di Alessio escono i suoi genitori, sorridenti come non mai. I ragazzi uno ad uno vanno ad abbracciarli e quando arriva il mio turno Antonella mi si catapulta addosso.

"Non immagini quanto sono felice, Emily." Mi sussurra all'orecchio e sono certa che stia sorridendo.

"Anch'io sono contentissima, tutti lo siamo! Abbiamo pensato infatti di organizzare una festa a sorpresa per quando uscirà, che ne dici? Penso che gli farebbe piacere." Le chiedo sperando che accetti.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora