EMILY POVS.
Questi giorni sono davvero volati. Sembra ieri che era solamente Natale mentre oggi è già 31 dicembre. Ma dopotutto si sa,quanto hai buona compagnia,il tempo vola. Ed è proprio quello che è successo a me.
La sera l'abbiamo passata o in discoteca o a casa a vederci un film tutti insieme. Comunque,ogni cosa che facevamo,ci si divertiva.
Ora sono circa le 16 e stiamo facendo una passeggiata.
I ragazzi sono appena entrati in un negozio da uomini mentre noi ragazze abbiamo deciso di aspettarli nella cioccolateria in piazza. Cosa c'è di più buono di una cioccolata calda in pieno inverno? ASSOLUTAMENTE NIENTE.
Ci sediamo in un tavolino vicino a un termosifone perchè fa davvero freddo.
-Dai Emily,vai ad ordinare tu. A me non va di alzarmi.- Dice Valentina.
-Confermo!- La asseconda Elisa.
-Oh ma grazie,ragazze. Vi voglio tanto bene anch'io.- Borbotto alzandomi.
Raggiungo il bancone e chiedo tre cioccolate.
Una volta averle portate alle mie amiche,vado a prendere i tovaglioli che ovviamente mi sono dimenticata.
Quando mi giro per tornare al tavolo,vado a sbattere contro un ragazzo.E' davvero carino: capelli biondi,occhi celesti e fisico da Dio.
-Oddio perdonami. Sono sempre la solita sbadata.-
Mi rivolge un sorriso davvero grazioso.
-Ma no,stai tranquilla.-
-Eh mi sembrava strano,sai? Non avevo fatto nessuna figuraccia fino ad adesso. Mi stavo iniziando a preoccupare.- Sorrido imbarazzata.
Scoppia a ridere.
-Oh fidati che a me è successo di peggio. Fai conto che prima stavo con degli amici qui vicino alla pista di pattinaggio perchè quei deficienti volevano rimorchiare e io il massimo che ho fatto è andare addosso alle persone. Dopo un po' ho deciso di andarmene anche perché era inutile rimanere,non facevo neanche mezzo metro senza cadere,e appena ho messo piede fuori dalla pista con quei diavolo di pattini,ho perso l'equilibrio e ho fatto cadere un vecchietto. Quindi,quello che è successo a te adesso,è niente in confronto a quello che combino io.-
Ma cosa? Hahahahah.
Scoppio a ridere e lui mi segue a ruota.
-Comunque piacere,io mi chiamo Zack.- Dice sorridendo.
-Emily,molto piacere.-
-Tutti quei fazzoletti sono tutti per te?- Ridacchia indicando quella marea di fazzoletti che ho in mano.
Si,ne prendo sempre tantissimi perchè tra me,Elisa e Valentina,non si sa chi si sporca di più. Quindi,per evitare di alzarmi cinquecento volte,li prendo tanti sin da subito. A volte mi vergogno anche,dai... è imbarazzante.
-Emh? No no. Sono qui con delle amiche. Sai,siamo abbastanza pasticcione.- Ridacchio.
-Ah ho capito. Non è che mi posso unire a voi? Non pensare male eh,non è un modo per rimorchiare o qualcosa del genere ma visto che i miei amici sono rimasti a pattinare,sto da solo. E tu non mi vuoi lasciare solo,vero?- Fa il labbruccio e gli occhietti dolci.
E' così tenero.
-Ma certo... dai andiamo.- Sorrido e mi incammino verso il nostro tavolino.
-Oh Emily ce l'hai fatta. Pensavamo che ti fossi persa.- Ridacchia Valentina.
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O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||
FanfictionEmily Evans è una ragazza pugliese, quasi diciottenne, che deve affrontare l'ultimo anno di liceo. Molto presto si dovrà trasferire, insieme ai genitori, a Roma, più precisamente a Tarquinia. Nella sua terra lascia i suoi due migliori amici: Marco e...