Capitolo 41: "Ho bisogno del tuo aiuto,Emily."

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EMILY POVS.

Che bello disegnare durante l'ora di storia.

Io non li capisco i professori, sul serio. Come pretendono che noi alunni possiamo stare attenti alle otto di mattina per ascoltare la solita lezione di storia dopo ben due settimane di vacanze? È impossibile.

Le vacanze sono finite ieri, purtroppo. Dopo quella sera di Capodanno non ho più visto Zack,ma ci siamo sentiti per messaggi dove lui si scusava ancora per il suo comportamento. Marco e Valentina invece, se ne sono andata via ieri mattina.

-EMILY!- Grida quella pazza della professoressa.

Ma che accidenti vuole?

-Si, prof?-

-Si può sapere a che stai pensando? È la terza volta che ti richiamo ma tu non te ne sei minimamente accorta. Ti ricordo che le vacanze sono finite e visto che siete riposati pretendo più concentrazione da voi!-

Annuisco e alzo gli occhi al cielo mentre sbuffo.

Oggi è uno di quei cinque giorni al mese in cui desidero con tutta me stessa essere maschio. Perché noi dobbiamo avere le mestruazioni e loro no? È ingiusto.

-Fuori.-

Inizio a sfogliare le pagine del libro per far vedere che sto ascoltando. Forse così mi lascia in pace.

-Fuori.- Ripete.

Alzo lo sguardo. Ma sta parlando con me?

Mi volto verso la classe per capire a chi si sta riferendo e vedo che mi stanno tutti fissando. Riprendo a guardare la professoressa con uno sguardo confuso. E ora che accidenti ho fatto?

-Io?- Chiedo sbalordita.

-Si,Evans,tu. Quando ti darai una bella calmata forse potrai rientrare ma per il momento aspetti fuori fino alla ricreazione.-

-Ma prof che ho fatto? Solo perché per un momento non ero attenta? Ma per favore! Qui c'è gente che sta su Facebook con il cellulare!- Indico con lo sguardo quella troia di Sara che tempo fa ha baciato Alessio. -C'è altra gente che che fa le boccacce e altre che stanno addirittura dormendo! E poi ci sono io che per un attimo mi sono distratta e mi sbatte fuori? Che ingiustizia.-

-EMILY! Vai fuori senza discutere. Quando scoprirò queste persone le manderò dalla preside ma non sono affari che ti riguardano!-

Annuisco e mi alzo dalla sedia.

-È ingiusto!- Esclama qualcuno.

Mi volto per vedere chi ha preso le mie difese e noto con stupore che è Tayler.

-Prof,lo sa anche lei che Emily è sempre brava e attenta. È una studentessa modello!  Non potrebbe chiudere un occhio per questa volta?-

Sorrido alle sue parole. Quando vuole,Tayler sa essere un ragazzo molto premuroso e intelligente, peccato che invece debba fare il cretino la maggior parte delle volte. Questa si che è una vera ingiustizia!

-ORA BASTA! FUORI TUTTI E DUE!-

Tayler si alza e mi raggiunge mettendomi un braccio sulle spalle.

-Come vuole, professoressa. Mi stavo giusto per addormentare e non è di certo colpa mia visto che spiega lenta come una lumaca. Quindi,ci vediamo. Arrivederci.- Pronuncia fiero.

Cerco di trattenere in ogni modo una risata mentre usciamo da quella classe. Lo sguardo e l'espressione di quella donna me la ricorderò a vita.

-Andasse fanculo!- Borbotta una volta fuori.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora