Capitolo 54: Non ci voglio credere.

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Solo quelle tre parole, "io lo so", fanno scattare in me una scintilla. Come una piccola speranza che si faccia spazio dentro di me.

"E..chi è?"

"Emily,non dovrei dirtelo io."

"Non mi interessa,senza di te non lo scoprirò mai. Dimmi chi è stato,per favore."

"Tayler."

"Cosa? No,non è possibile."

"Fidati,Emily. Ha mandato un messaggio a Marco e alla fine c'era scritto 'baci,Tayler' "

Allontano il telefono dall'orecchio e lo appoggio sul letto per riflettere un attimo.

Non è vero,non ci voglio credere.

"Stai bene?"

Pensavo che fosse cambiato, pensavo sul serio che mi volesse bene,pensavo davvero di essere sua amica. Pensavo...pensavo troppe cose.

Dopotutto va bene così, è ovvio che non mi può mai andare niente per il verso giusto.

Però da lui non me l'aspettavo proprio,fatico a crederci.

"Come ti ha scritto esattamente?" Chiedo cercando di non far uscire le lacrime che minacciano di scendere.

"Non ha scritto a me,ma a Marco. Però prima di tutto gli manda un messaggio dicendo che stavi sparlando alle nostre spalle e,Emily, ovviamente non ci abbiamo creduto. Ha continuato a dire così per un po' e poi..-"

"Poi cosa? Fino a che punto è arrivato?" Mormoro mettendomi una mano sulla bocca per cercare di calmare i singhiozzi.

"Ci ha mandato un video."

La vista mi si appanna all'istante e capisco che non posso più trattenere le lacrime.

"Che video?"

"Un video in cui ti vedi tu che piangi e gridi dei ripetuti "lo odio!" tra le braccia di Alessio. Poi si sente lui in sottofondo che ride e che sussurra che siete ridicoli. Emily,mi disp..-"

"Va bene così, tranquilla. Senti ora vado,ci vediamo dopo. Grazie,Vale." La interrompo non riuscendo più a sentire altro.

Senza nemmeno darle il tempo per rispondere,attacco e metto fine a questa telefonata che mi ha distrutta.

Do libero sfogo alle lacrime mentre porto le gambe al petto e le stringo forte.

-Alessio,vieni qui, ti prego!- Esclamo sperando che mi senta visto che sta sotto il getto dell'acqua.

-Ho quasi fatto,tranquilla. Tutto bene?- Grida per farsi sentire.

-No.- Grido di rimando.

Sento dei rumori provenire dal bagno e neanche due minuti dopo mi si presenta davanti un Alessio con un asciugamano in vita e il ciuffo bagnato che gli ricade sulla fronte.

-Che è successo?- Chiede avvicinandosi all'istante.

Non rispondo e lo abbraccio.

Non mi interessa assolutamente nulla se è bagnato fradicio,ho bisogno di un suo abbraccio.

-Shh,tranquillizzati.- Sussurra al mio orecchio accarezzandomi la schiena.

-Avevi ragione.- Biascico stringendolo più forte e chiudendo gli occhi.

-Su cosa?-

-Tayler.-

Si stacca di colpo e mi guarda dritto negli occhi cercando di capire a cosa mi riferisco.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora