Capitolo 30

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EMILY POVS.

Sono passate altre due settimane e oggi è finita la scuola. Sarebbe tutto fantastico se non fosse che Tayler e la sua famiglia vengono qui. Siccome verranno verso ora di cena,e ora sono le sette,mi inizio a preparare.

Dopo essermi fatta una doccia,mi metto dei semplici leggins,un maglione e gli stivaletti. Poi mi trucco leggermente,giusto per non sembrare una barbona.

-EMILY VAI AD APRIRE!- Grida mia madre.

Che palle.

-ARRIVOOO!-

Scendo le scale e apro la porta.

-Buonasera. Entrate,prego.- Sorrido.

Tayler ridacchia sotto i baffi. Ma che cavolo...?

-Ciao bella.- Mi da un bacio sulla guancia.

-Ciao...- Borbotto.

Mi presento ai suoi genitori e andiamo in cucina.

Iniziamo a mangiare e io mi sto annoiando a morte e deduco dai numerosi sbadigli di Tayler che sia così anche per lui. I nostri genitori,invece,non fanno altro che ridere.

Mi arriva un messaggio:Alessio.

*Ti stai divertendo amore? Sai,sto in discoteca e certe tipe non fanno altro che guardarmi... ;)*

*Bravo,sfotti pure. Ah,sto venendo lì. Quelle troie si possono dichiarare morte.*

So che sta scherzando ma è comunque uno stronzo.

*Dai amore,scherzo. Sto a casa e mi sto guardando un film.*

*Meglio per te,Bernabei.*

*Che ne dici se vieni un po' qui? Sotto le coperte,al caldo,abbracciati,con la cioccolata calda... ;)*

*Sei un bastardo. Sai benissimo che non posso uscire. Però... che ne dici se vieni tu,qui? Ci vediamo un film in camera mia,abbracciati,al caldo,sotto le coperte... ;)*

*Arrivo!*

Sorrido davanti al telefono come una stupida.

-Chi è,tesoro?- Chiede mia madre.

-Alessio. Viene un po' qui,okay?-

-Certo.- Sorride.

Fiuuu. Menomale.

Dopo circa dieci minuti suonano alla porta. Senza pensarci due volte,corro e vado ad aprire.

-Amore!-

Lo tiro per un braccio e lo faccio entrare. Fa freddissimo.

-Ciao piccola.- Sorride.

Gli butto le braccia al collo e lo bacio.

-Andiamo.- Sussurro sulle sue labbra.

Annuisce e va a salutare i miei genitori.

-Salve signora e signor Evans.- Si rivolge ai miei. -Salve.- Continua con quelli di Tayler. -Ciao.-Borbotta a lui.

-Oh ciao,Alessio!- Esclama mia madre felice.

Si alza e lo va ad abbracciare.

-Tutto bene?- Continua sorridente.

-Ora si,mi mancava sua figlia.- Dice guardandomi.

-Oh ma che cariiino. Però dammi del tu,te lo scordi ogni volta.-

-Va bene.- Sorride.

Dopo aver salutato tutti,andiamo in cucina.

-Allora facciamo la cioccolata calda?- Chiedo sorridente.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora