O con te, o con nessuno. ||Alessio Bernabei||

Capitolo 21

EMILY POVS.

Qualcuno mi sta dando dei bacetti sulla guancia. Non mi ci vuole molto a capire chi è.

-Buongiorno amore mio.- Dice.

-Buongiorno amore.- Sorrido.

-Ti ho portato la colazione al letto.-

Oddio. Che tenero.

-No va be'. Sei un tesoro!- Mi avvicino e lo bacio.

-Amo svegliarmi la mattina con te al mio fianco.- Sussurro.

-Anch'io.- Sorride.

Iniziamo a mangiare e lui non mi stacca mai lo sguardo di dosso.

-Amore così mi consumi!- Dico ridendo.

-Non è colpa mia se sei bellissima.- Sorride.

-Come mai tutta questa dolcezza?-

-Ah vuoi dire che non sono dolce?- Fa finta di essere offeso.

-Ma no! Dico solo che stamattina sei più dolce del solito.- Mi avvicino e gli butto le braccia al collo.

-Bene.- Sussurra e mi bacia.

-Andiamo a fare una passeggiata amore?- Sorride.

-E che mi metto? Ho solo questo tuo maglione. Non posso mica mettere il vestito di ieri.- Ridacchio.

-Mhh.. Hai ragione.- Dice dispiaciuto.

-Aspetta,però mi posso mettere le calze sotto.-

-Solo le calze?- Alza un sopracciglio.

-Emh si.- Sorrido.

-E non hai freddo?-

-Non credo. Sono tipo le calze invernali. Tengono caldo. Poi la mia giacca mi arriva al ginocchio...-

-Va bene.- Sorride.

Gli lascio un bacio a stampo e vado in bagno.

Mi metto le calze e mi lascio il maglione. Che fortuna! Mi arriva quasi al ginocchio. Mi faccio una treccia di lato e metto il profumo di Alessio che tanto adoro.

-Eccomi!- Sorrido.

Mi squadra tutta.

-Così mi fai morire...- Sussurra.

Lo abbraccio.

-Hai messo il mio profumo?- Sorride.

-Si. Lo amo troppo.-

Mi stampa un bacio e mi prende la mano. Ci mettiamo le giacche e usciamo.

-Amore che ne dici se andiamo a pattinare?- Sorride.

Io sono una frana.. L'unica volta che ci ho provato è stato con Marco e Valentina,inutile dire che stavo praticamente sempre per terra. Loro invece si stavano ammazzando dalle risate. Beh,come biasimarli.

-E dove?- Chiedo.

-A mezz'ora da qui c'è una pista da pattinaggio.-

-Va bene. Andiamo.- Sorrido.

Quindi prendiamo la sua macchina e partiamo.

Una volta messi i pattini non so che fare.

-Amore non sono capace.- Ridacchio.

-Tranquilla amore,neanch'io.- Sorride.

Ma che cazz.. E che ci siamo venuti a fare?

Scoppio a ridere.