Capitolo 6: "Farei questo e tanto altro per te."

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EMILY POVS.

È così bello stare mano nella mano. Lui mi stringe fortissimo, quasi mi fa male ma è un dolore piacevole.

Decido di fermarmi per abbracciarlo. Dopotutto io sono una ragazza molto affettuosa e mi piace essere coccolata.

"Sei stata grande, Emily! Però non mi dovevi interrompere, se avesse detto un'altra cosa sarebbe tornato a casa pieno di lividi. Ho perso la pazienza con quel coglione, giuro."

In questo momento è davvero furioso. La sua espressione è cambiata in un secondo, di nuovo.

"Non c'è bisogno di ricorrere alla violenza, Ale. Tanto non si risolve nulla, fidati." Mormoro appoggiando la testa sul suo petto.

"Ah no? Hai visto come ti guardava le gambe? Ti stava letteralmente spogliando con gli occhi! E poi ti ha praticamente scambiata per una troia." Borbotta stringendomi a se'.

Okay. È davvero arrabbiato.

È vero che odio la violenza, però devo ammettere che è davvero tenero. Dopotutto, lo avrebbe picchiato solamente per me.

"All'inizio pensavo che ti fossi arrabbiato perché ti aveva chiamato coglione, non per me." Sussurro aggrappandomi al suo collo, per stringerlo meglio.

"Cosa? Sai quanto me ne frega di un suo insulto, Emily? È sempre stato invidioso delle ragazze che ho avuto, dei miei amici, della mia bella famiglia...di tutto! Quindi un suo insulto, chiamiamolo così, per me vale meno di zero."

"Sai una cosa, Ale? Nessuno l'ha mai fatto per me. A eccezione di Marco, ovviamente." Mormoro mentre mi stacco leggermente, sia per guardarlo negli occhi, sia per sorridergli.

"Farei questo e tanto altro per te, Emily, sappilo sin da ora." Dice stampandomi un bacio sulla guancia, mentre sorride.

Mi ricorda una frase simile che mi disse Marco al mare. Alzo lo sguardo per non piangere e faccio respiri profondi.

"Ti voglio bene, ciuffo." Sussurro cercando di contraccambiare il sorriso e mentre lo stringo in un abbraccio.

"Ti voglio bene, panda." Risponde massaggiandomi i capelli con una dolcezza disarmante.

* * * *

Siamo davanti al cinema e stiamo decidendo cosa andare a vedere. I ragazzi vogliono un Horror ma io ed Elisa abbiamo paura.

"E dai, che vi costa? Su, fate le brave." Ci implora Francesco. "Per favore, ragazze!" Fa gli occhi dolci, cercando di convincerci.

"Francesco, non è per farvi un dispetto, ma io ho paura. Dai, hai visto la trama? A me solo quella fa venire i brividi..." Dico ripensando al trailer che mi ha fatto vedere Alessio poco fa.

"Confermo." Mormora Elisa.

"Dai al massimo vi stringete a noi! Vi mettiamo in mezzo e vi abbracciamo forte forte!" Esclama Alessio sorridendomi e facendo la voce da bambino.

"Ragazzi, io non lo so..." Abbozzo un mezzo sorriso, mi stanno convincendo.

"In cambio, però, vogliamo qualcosa! Che siete disposti a darci, cari ragazzi?" Chiede Elisa.

Vedo Francesco che fa un sorriso malizioso mentre la guarda.

"Francesco sei un pervertito! Puoi anche scordartelo!" Sbotta lei sorridendo leggermente.

"Una giornata di intero shopping?" Chiede Lorenzo.

"Un regalo?" Continua Riccardo.

"Un abbraccio?" Conclude Alessio facendomi sorridere.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora