Capitolo 58: "Sarai di nuovo mia."

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"Marco stai calmo." Mormoro vedendo che le nocche delle sue mani stanno diventando bianche.

"Me la pagherà quel bastardo!" Inizia a camminare verso di lui mentre il panico si fa spazio dentro di me.

Lancio un'occhiata ad Alessio e ringrazio il cielo che la coglie al volo e si avvicina immediatamente.

"Ehi Marco. Tutto bene?"

"Starò meglio quando avrò spaccato la faccia a Scott!" Borbotta minaccioso,lanciando un'occhiata a quest'ultimo che se potesse,lo avrebbe ucciso.

"E per quale motivo?"

Sbuffa sonoramente, "magari perché ha mandato lui il video, perché è lui il vigliacco che si è spacciato per Tayler per non so quale assurdo motivo e perché mi ha fatto litigare con Emily e Valentina che sono le donne più importanti della mia vita! Ecco perché!" Sbotta innervosito.

Alessio sbarra gli occhi, "oh,quindi era lui... e non Tayler!"

"Esatto, pensa che vigliacco che è stato." Borbotta.

Tayler mi guarda abbozzando un sorriso e io mi sento terribilmente in colpa per aver dubitato di lui e della sua innocenza.

Sembra averlo capito perché si avvicina e mi stringe forte a sé.

"È tutto apposto." Mi sussurra all'orecchio.

"No,Tayler,non è vero." Sospiro. "So che ci sei rimasto male e non sai quanto mi dispiace,davvero."

"Ho detto che devi stare tranquilla." Sbuffa. "Ora però promettimi che avrai più fiducia in me,solo un po'."

"Prometto!"

Gli sorrido sincera e lui ricambia. Sto per dirgli qualcosa ma il sangue mi si blocca nelle vene quando vedo Scott venire verso di noi.

Forse vuole morire.

Mi volto immediatamente verso Marco e noto che Valentina gli ha preso la mano mentre cerca di farlo ragionare.

"Se fai qualcosa ti uccido!" Lo avviso mettendomi al suo fianco.

"Ma ciao,ragazzi!" Scott squadra Valentina da capo a piedi. "Woah,come ci siamo fatte belle!"

Marco lascia la mano di Valentina e afferra immediatamente il suo fianco per avvicinarla ancora più a sè mentre quasi ringhia.

"Geloso?"

"Protettivo."

Scott scoppia a ridere e poi prende a guardare me,sorridendo.

"Bambolina!"

Alzo gli occhi al cielo, "non chiamarmi così. Sai che l'ho sempre odiato."

"È molto meglio quando Alessio ti chiama "piccola", no? Mi pare ovvio." Quasi ride facendo aumentare la voglia di prenderlo a calci.

"Io posso,è la mia ragazza!" Sbotta Alessio avvicinandosi a me.

"Senti Scott,non abbiamo voglia di litigare,okay? Vattene." Borbotta Valentina.

"E chi ha detto che io voglio litigare?"

Sbuffo e mi concentro sulla cicatrice sulla sua mano destra. Non mi ha mai detto come se l'è fatta,mi ha sempre detto che non era importante.

Inutile dire che questa cosa mi ha sempre incuriosita ma lui non voleva mai rispondere alla mia domanda,per cui dopo un po' mi sono rassegnata e ho lasciato perdere.

"Perché?" Chiedo soltanto,non guardandolo negli occhi.

"Che cosa?"

"Perché l'hai fatto?"

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora