Capitolo 18

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EMILY POVS.

-Sei f-fantastica.- Dice Alessio non appena esco dal camerino.

-Si? A me non convince molto...-

-Cosa?! Stai scherzando? Ti sta da Dio! Te lo devi prendere assolutamente! Anzi...- Prende il vestito dalla mia mano e va verso la cassa.

-No Ale.- Cerco di riprenderlo.

-Emily.- Sbuffa -Faccio io,davvero.- Sorride.

-Dai Ale. E perché?-

-Perché sei la mia ragazza e ti compro quello che mi pare?- Chiede ovvio.

-Uffa Ale! Costa troppo!-

-Nessuna cifra è troppo per te.-

Sorrido. È troppo dolce.

Paga e usciamo.

Lo blocco.

-Grazie amore.- Sorrido.

-Di nulla,piccola.- Mi guarda le labbra.

Mi avvicino e lo bacio.

-Ehi! Non si fanno queste cose in pubblico!- Squittisce Francesco.

Ma ogni volta che ci baciamo ci devono interrompere?! È la seconda volta oggi. Decido di non staccarmi e di continuare il bacio.

-Wow ci andiamo giù pesanti!- Esclama.

Alessio gli fa il dito medio e lui se ne va via ridacchiando.

Sorrido sulle sue labbra.

Mi stacco per riprendere fiato.

-Mamma mia!- Sussurro.

Ridacchia e mi stampa un bacio sulle labbra.

-Ti amo.- Sussurro.

-Anch'io. Non sai quanto.- Sorride. -Andiamo.- Mi prende la mano.

-Elì ma quando è il tuo compleanno?- Chiede Francesco.

Lei sembra dispiaciuta da questa domanda. C'è qualcosa sotto. Ne sono sicura.

-Non te lo ricordi? Cazzo,ci conosciamo da cinque anni!- Sbotta.

-Si.. Solo che non ne sono sicuro...-

-È il 7 novembre.- Sussurra. -Tra due settimane.- Aggiunge.

Io ancora le devo fare il regalo... Che le posso fare?! Va be' ci penserò.

Mi squilla il telefono.
**Pronto?**
**Hey tesoro.**
**Dimmi mamma.**
**Mi hanno appena informato che il treno per Marco e Valentina c'è domani pomeriggio alle quattro.**
**Ah okay.. Ora glielo dico. Ciao mamma.**
**Ciao tesoro**
Attacco.

-Ragazzi il treno c'è domani alle quattro.-

Marco sgrana gli occhi.

-Di pomeriggio,cretino!- Dico ridendo.

-Ah!- dicono insieme.

Il pomeriggio è passato tranquillamente. Mi sono divertita molto. Sto davvero bene il loro compagnia. Sono convinta che sono stata fortunata ad incontrarli.

Ora sto a casa con i miei due cretini.

-Ragazzi...-

-Si?- Dicono insieme.

-Che ne dite se facciamo una nostra serata? Pizza,schifezze e film?- Sorrido.

-Ma certo!- Esclama Marco.

Abbiamo ordinato la pizza e ora stiamo sul mio letto tutti insieme.

-Marco sei uno stronzo!- Sbotto impaurita.

O con te, o con nessuno.  ||Alessio Bernabei||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora